Fortunale (torpediniera): differenze tra le versioni
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== Storia ==
Moderna unità della [[classe Ciclone]], progettata appositamente per la scorta dei [[convoglio navale|convogli]] lungo le insidiate [[Rotta navale|rotte]] per l'[[Africa settentrionale]], la torpediniera entrò in servizio nell'agosto 1942. Divenuta operativa nell'[[autunno]] dello stesso anno, la nave ebbe un intenso impiego in missioni di scorta tra [[Italia]], [[Grecia]], [[Libia]] e [[Tunisia]]<ref name=trentoincina>[http://www.trentoincina.it/dbunita2.php?short_name=Fortunale Trentoincina<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
Il 12 dicembre 1942 la ''Fortunale'' affondò con le proprie [[bomba di profondità|cariche di profondità]], in [[posizione]] 40°29' N e 14°20' E (a sudest di [[Capri (Italia)|Capri]]) il [[sommergibile]] britannico ''P 222'', che aveva attaccato il convoglio che la torpediniera stava scortando nel [[golfo di Napoli]]; non vi furono superstiti tra i 47 membri dell'[[equipaggio]] del sommergibile (ragion per cui non è possibile avere l'assoluta certezza dell'affondamento)<ref name=trentoincina/><ref>[http://www.naval-history.net/WW2aBritishLosses05SS.htm Royal Navy losses in World War 2 - Submarines<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref><ref>[http://www.uboat.net/allies/warships/ship/3440.html Allied Warships of WWII - Submarine HMS P 222 - uboat.net<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
[[File:HMS P222.jpg|left|thumb|upright=1.3|Il sommergibile britannico ''P 222'', affondato dalla ''Fortunale'']]
Il 17 febbraio 1943 la torpediniera stava scortando il [[piroscafo]] merci ''XXI Aprile'' da [[Palermo]] a [[Tunisi]] quando il trasporto, alle 18.53, tre miglia a nord di Capo San Vito Siculo, fu silurato dal sommergibile britannico ''Splendid'' e saltò in aria<ref>Rolando Notarangelo, Gian Paolo Pagano, Navi mercantili perdute, p. 514.</ref>; la ''Fortunale'' individuò il sommergibile britannico permettendo così di [[contrattacco|contrattaccare]]<ref name=trentoincina/>, senza però riuscire ad affondare l’unità subacquea nemica.
Il 24 febbraio 1943 la ''Fortunale'' salpò da Biserta per scortare a Napoli, insieme alle gemelle ''[[Animoso (torpediniera 1942)|Animoso]]'' e ''[[Monsone (torpediniera)|Monsone]]'', i piroscafi ''Alcamo'', ''Chieti'' e Stella di ritorno in [[Italia]]: tuttavia nella [[notte]] tra il 24 ed il 25 il convoglio fu attaccato dall’aria e l<nowiki>’</nowiki>''Alcamo'', immobilizzato da un primo [[siluro]] all’1.30 e colpito da una seconda arma e da [[bomba (ordigno)|bombe]] alle 3.15, s’inabissò nel punto 39°14’ N e 12°30’ E<ref>Rolando Notarangelo, Gian Paolo Pagano, ''Navi mercantili perdute'', p. 15.</ref>. Durante l'attacco un [[aerosilurante]] [[Bristol Beaufort]] del 39° Squadron precipitò in [[mare]] e tre membri del suo [[equipaggio]] furono tratti in salvo dalla ''Monsone'', che li trasportò poi a Napoli<ref>[http://website.lineone.net/~remosliema/airmen191570.htm airman191570<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
In seguito alla [[proclamazione]] dell'[[armistizio di Cassibile|armistizio]] la ''Fortunale'', il 9 settembre 1943, riparò a [[Portoferraio]], dove erano confluite numerose torpediniere, [[corvetta|corvette]] ed unità minori ed ausiliarie provenienti dai porti del [[Mar Tirreno|Tirreno]]<ref name="Piombino-Storia">[http://piombino-storia.blogspot.com/ 7-12 settembre 1943 - Lo Stato in fuga<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>. Nel mattino dell'11 settembre la nave lasciò Portoferraio insieme ad altre sei torpediniere (tra cui le gemelle ''[[Aliseo (torpediniera)|Aliseo]]'', ''[[Indomito (torpediniera 1943)|Indomito]]'', ''[[Animoso (torpediniera 1942)|Animoso]]'' ed ''[[Ardimentoso (torpediniera)|Ardimentoso]]'') e diresse per Palermo, porto controllato dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], dove il gruppo arrivò alle dieci del [[mattino]] del 12 settembre<ref name="Piombino-Storia"/><ref name="Caruana-SM">Joseph Caruana, ''Interludio a Malta'', su ''Storia Militare'' n. 204 – settembre 2010.</ref>. Le navi rimasero in [[rada (nautica)|rada]] dal 12 al 18 settembre, giorno in cui entrarono in porto e ricevettero [[acqua]] e provviste da parte degli [[statunitensi]]<ref name="Piombino-Storia"/>. Il 20 settembre 1943 la nave lasciò il porto [[sicilia]]no insieme a svariate altre unità e si portò a [[Malta]]<ref name="Caruana-SM"/>, dove consegnò parte dei viveri ricevuti alle altre navi italiane già giunte nell’[[isola]]<ref name="Piombino-Storia"/>. Il 5 ottobre la ''Fortunale'', le sue gemelle ed altre tre torpediniere lasciarono Malta e rientrarono in [[Italia]]<ref name="Caruana-SM"/>.
La nave ebbe largo impiego in missioni di scorta anche durante la cobelligeranza (1943-1945)<ref name=trentoincina/>.
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Dopo il termine del conflitto il [[Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate|trattato di pace]] assegnò la ''Fortunale'', così come alcune altre unità della sua classe, all’[[Unione Sovietica]]: contrassegnata ''Z 17'', la torpediniera venne consegnata ai sovietici ad [[Odessa]] il 1º marzo 1949<ref name=trentoincina/>.
Sotto la nuova [[bandiera]] la nave prese il nome di ''Letnyj'' (in [[cirillico]] ''Лётный''); impiegata principalmente a scopo addestrativo, fu posta alle dipendenze della 78ª [[Brigata]] di [[addestramento]]<ref name= StoriaMilitare >{{cita pubblicazione |quotes= |cognome= Berežnoj|nome= Sergej|linkautore= |coautori= traduzione e annotazioni: Erminio Bagnasco|anno= 1995|mese= agosto|titolo= Navi italiane all'URSS|rivista= Storia Militare|volume= |numero= 23|pagine= 24–33|id= {{ISSN|1122-5289}}|url= |lingua= |accesso= }}.</ref>. Successivamente, privata dell'[[arma]]mento (30 dicembre 1954) e riclassificata come nave [[bersaglio]], fu ridenominata ''CL 59''<ref name= StoriaMilitare />.
Il 29 dicembre 1959 la ''CL 59'' fu colpita da un [[missile]] durante un'[[esercitazione militare|esercitazione]] ed affondò nel [[Mar Nero]]<ref name= StoriaMilitare />.
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