Arminianesimo: differenze tra le versioni
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L''''arminianesimo''' è un sistema teologico che prende nome da Jacobus Arminius ([[Jakob Hermandszoon]]), chiamato comunemente Arminio, [[Teologia|teologo]] [[Paesi Bassi|olandese]] (1560-1609) ministro della [[Chiesa riformata olandese]] (1588).
I credenti di [[Evangelicismo|fede evangelica]] che oggi si definiscono "arminiani" riconoscono in genere la [[Bibbia]] come assoluta regola di fede e di condotta e pongono tutti forte enfasi sul sacrificio di [[Gesù Cristo]] alla croce come unica offerta di salvezza per tutta l'umanità.
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Questo insegnamento, che secondo gli arminiani è lo stesso messaggio annunziato dai cristiani dell'era apostolica e riportato fedelmente nella Bibbia, è sempre stato oggetto di distorsione, fraintendimento e discredito da parte dei calvinisti.
Per esempio, nei circoli [[Calvinismo|calvinisti]] oggi l'appellativo
A seguito di questo processo di distorsione, arminianesimo diventa sinonimo di [[semi-pelagianesimo]], nonostante l'impostazione radicalmente diversa di questi due impianti teologici (alcuni studiosi hanno coniato il termine "semiagostinianesimo" per definire con esattezza l'impostazione arminiana).
== Contesto storico ==
{{Vedi anche|Confronto sui cinque punti tra arminiani e calvinisti}}▼
I [[Paesi Bassi]] erano diventati, nel XVI secolo, un importante centro di diffusione del [[Calvinismo]], ma durante i suoi quindici anni di pastorato, Arminio giunse a mettere in questione alcuni insegnamenti del Calvinismo stesso. Sorsero così delle dispute, e Arminio lasciò il pastorato per diventare professore di teologia all'[[Università di Leida]]. Le sue lezioni sulla dottrina della [[predestinazione]] condussero ad un'aspra controversia con il suo collega [[Francis Gomar]]. Questo conflitto continuò fino a dividere non solo il corpo studentesco, ma anche i ministri della [[Chiese riformate|Chiesa riformata]]. I [[Francis Gomar|Gomaristi]] o Calvinisti stretti richiesero a viva voce che, per risolvere questa controversia, venisse convocato uno speciale sinodo della Chiesa riformata. [[Johan van Oldenbarnevelt]], uomo politico olandese liberale, che allora controllava il governo, vi si oppose. I protagonisti di questa disputa, pur avendone discusso persino di fronte agli [[Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite|Stati Generali delle province dei Paesi Bassi]], non riuscirono a giungere ad un accordo.
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Il dato di fatto che l'arminianesimo, in questa declinazione "popolare", si sia diffuso enormemente nell'evangelicismo contemporaneo, pur senza raggiungere quasi mai una formulazione teologica o dogmatica, è interpretato dagli arminiani moderni come il vero trionfo delle intenzioni originarie dei Rimostranti, ed in particolare di [[Simon Episcopius|Episcopius]], che avevano auspicato l'avvento di un cristianesimo meno focalizzato sulle rigide definizioni dottrinali, ma capace di un cambiamento reale nei cuori e nelle vite dei credenti.
▲{{Vedi anche|Confronto sui cinque punti tra arminiani e calvinisti}}
== Bibliografia ==
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