Cannibalismo: differenze tra le versioni

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italiano
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'''Antropofagia''' (dal [[Lingua greca antica|greco]] ''ἄανθρωπος'', "uomo" e ''φαγεῖν'', "mangiare") è un termine che indica un organismo [[carnivoro]] che si nutra, preferenzialmente o meno, di esseri [[Uomo|umani]]. Si tratta in maggioranza, ma non solo, di grossi [[predatori]] al più alto [[livello trofico]] della [[catena alimentare]]. Il termine cannibalismo, senza aggettivi, viene largamente impiegato in [[etologia]], appunto per indicare l'atto di mangiare membri della propria [[specie]]. In senso generale antropofagia è spesso sinonimo principalmente di cannibalismo umano, dove esseri umani divorano loro consimili<ref>Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli. ''Dizionario della lingua italiana'', 21ª ristampa. Firenze, Edizioni [[Le Monnier]], 1971 (1ª edizione).</ref>.
 
==Cannibalismo in generaleanimale==
=== Il cannibalismo nella zoologia ===
Nel mondo animale il cannibalismo è comune: le ragioni risiedono solitamente nella sovrappopolazione, nella scarsità di risorse alimentari, nella necessità di eliminare giovani imperfetti che trasmetterebbero alla specie un patrimonio genetico inadatto, oppure per eliminare la discendenza che la femmina ha avuto da un differente maschio, imponendo la propria.