Fondazione della metafisica dei costumi: differenze tra le versioni

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== Prima sezione ==
=== Passaggio dalla comune conoscenza morale di ragione alla conoscenza filosofica ===
Kant all'inizio di questa prima sezione prende in considerazione il concetto di "volontà buona" che è la cosa ritenuta buona senza limiti: a nulla servirebbe possedere i talenti dello spirito o i doni della fortuna (quelli che Aristotele avrebbe chiamato beni esteriori) se si è privi della volontà buona. Anche se i beni esteriori potrebbero favorire la volontà buona e facilitanefacilitarne l'opera, non sono caratterizzati da un valore intrinseco e non sono buoni in senso assoluto, senza una volontà buona potrebbero diventare estremamente cattivi. Tuttavia la volontà buona è tale per se stessa ed è come una pietra preziosa la cui lucentezza e il cui valore non possono essere oscurati.
Per comprendere la volontà buona Kant delinea la corretta nozione di "dovere":
* in primis, non dobbiamo confondere l'autentica moralità con quei comportamenti in cui l'azione è conforme al dovere e il soggetto è portato a compire quell'azione. Il valore morale si rivela quando l'azione è compiuta ''per dovere''.