Utente:Falcodigiada/Sandbox/Librecht: differenze tra le versioni

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Ultimogenita di Sabine Sosnowki, una sopravvissuta all'[[Olocausto]] [[ebrea]] [[Polonia|polacca]], nacque a [[Monaco di Baviera|Monaco]] in [[Germania]] nel [[1948]] ma si trasferì in [[Israele]] solo due anni dopo.
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{{Citazione|"Non ho né nonni, né zie, né cugini. Ma da noi capita spesso, come se fosse normale" racconta Savyon Liebrecht. Ad oggi ancora non sa quanti dei suoi parenti siano stati uccisi nei compi di concentramento perché i suoi genitori non ne parlano mai.<ref>{{cita web|url=http://www.taz.de/index.php?id=archivseite&dig=2007/03/03/a0173|titolo=Die Liebe aus dem Leben gestohlen|editore=[[taz.de]]|data=3 marzo 2007|accesso=15 aprile 2016}}</ref>}}
 
Le sue opere sono pubblicate in diverse lingue, tra cui l'italiano, l'inglese e il tedesco. Nel 2007 la sua opera "''La banalità dell'amore''", sulla storia di [[Hannah Arendt]] e [[Martin Heidegger]], è stata rappresentata a [[Tel Aviv]] e a [[Bonn]].
Si sposò nel 1971 ed ebbe una figlia e un figlio.<ref>{{cite web|url=http://www.ithl.org.il/author_info.asp?id=164|title=Savyon Liebrecht|publisher=Institute for the Translation of Hebrew Literature |accessdate=11 March 2010}}</ref>
 
Ha vinto il premio Alterman, in [[Israele]], nel 1987 e il premio [[Amelia Rosselli]] a [[Roma]] nel 2002.
 
==Opere pubblicate in italiano==