Via Cavour (Roma): differenze tra le versioni

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Storia
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== Storia ==
La creazione di via Cavour risale alla fine dell'[[Ottocento]] durante il rifacimento dovuto all'espansione urbanistica della nuova capitale. CheIl ebbevia libera alla costruzione della strada fu dato in una [[seduta consiliare]] nel maggio [[1880]]<ref>[[Italo Insolera]], Roma moderna. Unsecolo di storia urbanistica 1870-1970, Torino, 1971-1976, p.48</ref>. Vi fu un notevole impulso aalla realizzazione seguitodopo delll'entrata in vigore della legge n. 209 del 14 maggio [[1881]], quando furono stanziati finanziamenti per il concorso dello stato alle spese per realizzare i servizi adeguati ad una capitale, e del del Piano Regolatore di Alessandro Viviani nel [[1883]].
L'attuazione interessò fra l'altro il [[Quirinale (colle)|colle Quirinale]] e il [[Viminale (colle)|Viminale]], creando i nuovi assi viari, oltre a via Cavour, di [[Via Nazionale (Roma)|Via Nazionale]], la [[Stazione Termini]] e le nuove sedi ministeriali. Il tracciamento della via nasce come asse di collegamento tra la [[stazione Termini]] e i [[Fori imperiali]] e fu realizzata a partire dal [[1880]] fino agli [[Anni 1910|anni 10 del '900]], sui portoni di molti palazzi, sono ancora oggi leggibili le date degli anni di costruzione.
Il percorso attraversa la valle della [[Suburra]], una valle piuttosto ripida e con forti dislivelli, che doveva avere una pendenza regolare per superare il dislivello tra la cima del Viminale e la valle dei Fori; furono perciò creati numerosi terrapieni, rispetto al quale le strade antiche - come via Urbana o via in Selci - finirono per rimanere infossate o, come nel caso della piazza di [[Chiesa di San Francesco di Paola (Roma)|S. Francesco di Paola]], per essere sostenuta fu necessario costruire un muraglione di contenimento e di sostegno. In quell'occasione, per l'apertura della via, fu anche demolita la chiesetta di ''San Salvatore ad tre imagines''.