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Sotto la gestione Fininvest la programmazione del canale inizialmente sembra seguire una linea editoriale piuttosto sfuocata. Alcune punte di diamante della programmazione della rete vengono subito ricollocate sugli altri due canali del gruppo, il serial ''[[Dynasty]]'', il telefilm ''[[A-Team]]'', il talk ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', il [[Periodico (stampa)|magazine]] ''[[Nonsolomoda]]'' e i film del magazzino mondadoriano vanno a rinfoltire i palinsesti di [[Canale 5]] e [[Italia 1]], erodendo le risorse della rete ed anche tutto il filone culturale e d'approfondimento viene accantonato completamente. La rete assume un'identità improntata totalmente all'intrattenimento sulla falsariga delle due reti consorelle proponendo telenovelas, telefilm e cartoni animati (anche i più piccoli ottengono il loro spazio grazie al contenitore di cartoni animati ''[[Ciao Ciao]]'' curato come il suo omologo di Italia 1 ''[[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]]'' da [[Alessandra Valeri Manera]], con [[Giorgia Passeri]], in onda all'ora di pranzo dal 1984 con le serie ''[[Evelyn e la magia di un sogno d'amore]]'', ''[[He-Man e i dominatori dell'universo]]'', ''[[Le avventure della dolce Katy]]'', ''[[She-Ra, la principessa del potere]]'', ''[[Lo strano mondo di Minù]]''), vengono prodotti anche alcuni show: la prima produzione di un varietà targato [[Fininvest]] è quella di ''[[Quo vadiz?]]'' (1984), in onda il martedì sera e diretto da un giovane [[Gabriele Salvatores]]. Il programma è ambientato nell'antica Roma e tra i protagonisti annovera [[Maurizio Nichetti]] e [[Sydne Rome]].
Intanto, il 16 ottobre 1984 in tre regioni italiane, i pretori di Roma, Torino e Pescara oscurano le frequenze della rete (insieme a quelle delle consorelle Fininvest), misura in seguito annullata da un decreto legge voluto da [[Bettino Craxi]] e denominato "[[Decreto Berlusconi]]" consentendo nuovamente la trasmissione dei programmi delle tv commerciali. Il più grande successo della rete in questa fase è ''[[W le donne (programma televisivo)|W le donne]]'', in onda prima al venerdì e in seguito alla domenica sera, condotto dalla coppia [[Andrea Giordana]] e [[Amanda Lear]]. Il programma, che vede dieci donne contendersi il titolo di "Donna più della settimana", raggiunge punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo persino gli ascolti di Canale 5; altro successo è dato dal quiz ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'' con [[Iva Zanicchi]] (trasferito da Italia 1) in onda in prima serata dal settembre 1987 e in seguito trasferito nell'autunno 1988 su Canale 5 in fascia preserale (nell'autunno 1992 però Ok tornerà in onda anche su Rete 4 in diretta al sabato sera con il titolo ''[[Sabato Ok]]'').
Nel 1988 i vertici [[Fininvest]], tra cui il proprietario [[Silvio Berlusconi]] e il direttore della programmazione [[Roberto Giovalli]], decidono di destinare la rete ad una programmazione più smaccatamente "rosa", rivolta alle casalinghe e più in generale al pubblico femminile. In virtù di una segmentazione più razionale del pubblico e degli ascolti, le tre reti del Biscione vengono tarate su differenti ''target'' pubblicitari e commerciali. Secondo tale logica di programmazione volta all'integrazione piuttosto che alla concorrenza, [[Canale 5]], la rete ammiraglia, viene rivolta a tutta la famiglia, [[Italia 1]], la rete innovativa e dinamica, viene tarata sul pubblico giovane e maschile, Retequattro, la rete più tradizionalista, viene dedicata al pubblico adulto e femminile. Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di Berlusconi formulò alcune ipotesi di cessione al gruppo [[Parmalat]] di [[Calisto Tanzi]] (già proprietario della ''[[syndication (mass media)|syndication]]'' [[Euro TV]] e della futura [[Odeon TV]]) qualora la Democrazia Cristiana avesse fatto pressioni in parlamento per una regolamentazione (allora assente) del sistema radio-televisivo che, secondo un'ipotesi molto quotata di legge ''antitrust'', avrebbe consentito a un editore di possedere non più di due reti di carattere nazionale. Tale ipotesi di legge avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro<ref>{{cita web
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Dopo una parentesi della direzione ''ad interim'' durata quasi un anno di [[Carlo Vetrugno]] (che contemporaneamente era anche direttore di [[Italia 1]]) che manterrà la linea editoriale ''rosa'' di Franceschelli, nell'autunno [[1996]] con l'insediamento del nuovo direttore [[Vittorio Giovanelli]], i vertici del gruppo Fininvest, nel frattempo trasformato in Mediaset, ridisegnano la ''mission'' della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista e dunque anche maschile e più giovane, senza tralasciare tuttavia in alcune fasce di programmazione quella connotazione femminile e più adulta che aveva caratterizzato per anni il canale; ciò nonostante la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate e conduttori come [[Patrizia Rossetti]] e [[Giorgio Mastrota]], che per anni erano stati i volti principali dell'emittente, vengono relegati alle televendite; anche le telenovelas e le soap opera della rete vengono decimate: dal 1997 viene trasmessa una sola telenovela in orario mattutino mentre quasi tutte le soap opera spariscono dal palinsesto (sopravvisse solo la soap più seguita, ''Sentieri'', anche se in seguito, nel [[1998]], venne ripresa anche la programmazione di ''Febbre d'amore''). Comunque una coloritura più "culturale" del palinsesto, retaggio della gestione Mondadori, era stata a più riprese annunciata (basti ricordare che il primo timido tentativo di proporre un simil-telegiornale in casa Fininvest, in assenza della diretta, era stato ''[[Dentro la notizia]]'', trasmesso su Retequattro nel 1988). Sono proseguite poi le repliche di numerosi kolossal americani tra cui le saghe di ''[[Rocky]]'' e ''[[Rambo]]'' con [[Sylvester Stallone]], e i classici ''[[Via col vento]]'', ''[[Altrimenti ci arrabbiamo]]'' e ''[[Per un pugno di dollari]]''.
In questo periodo vengono lanciati per la prima serata il programma di divulgazione scientifica ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]'' di [[Alessandro Cecchi Paone]] e lo show ''[[Campioni di ballo]]'' con [[Lorella Cuccarini]] e trovano collocazione nel palinsesto giornaliero alcuni quiz e talk show storici di Canale 5: nell'autunno 1996 arriva ''[[La ruota della fortuna]]'' di [[Mike Bongiorno]] (migrato con tutti i suoi programmi, tra cui ''[[Bravo Bravissimo]]'', sul terzo canale del gruppo milanese) in più si assiste al ritorno sul terzo canale Mediaset di ''Ok, il prezzo è giusto!'' sempre con Iva Zanicchi dopo otto anni passati sulla rete ammiraglia; l'autunno successivo approda nella fascia del mezzogiorno anche il talk show ''[[Forum (programma televisivo)|Forum]]'', affidato alle cure di [[Paola Perego]], con un nuovo orario: dalle 11:40 (subito dopo l'edizione L.I.S. del [[TG4]]) fino alle 13:30. Anche la ''[[fiction]]'' autoprodotta arriva sul canale, nel frattempo rinfoltito di programmi e produzioni, tra i titoli più seguiti ''[[La dottoressa Giò]]'', serie interpretata da [[Barbara d'Urso]]. Di particolare spicco è anche il personaggio di [[Emanuela Folliero]], annunciatrice della rete dal 1990, quando subentrò alla storica ''signorina buonasera'' [[Cinzia Lenzi]], che conduce svariati programmi di vario genere (rubriche di gossip, quiz e talk show) sia in prima serata che nel daytime. Secondo la logica, già citata, di riposizionamento del canale su un pubblico più trasversale, a partire dalla primavera 1996 tornano sulla rete anche i cartoni animati in fascia preserale, all'interno del contenitore ''[[Game Boat]]'' condotto da [[Pietro Ubaldi]] e in seguito anche da [[Cristina D'Avena]], vengono infatti proposte numerose serie giapponesi tra cui ''[[Sailor Moon]]'' e ''[[Calimero (anime)|Calimero]]'' (tale trasmissione sarà l'ultimo contenitore di cartoni sulla terza rete [[Mediaset]]). Negli ultimi mesi del 1999 va in onda un ciclo speciale "Il lupo del Texas", interamente dedicato alla filmografia di [[Chuck Norris]]. Nel 2000 approda sul canale la telenovela brasiliana ''[[Terra nostra]]'', una delle ultime serie sudamericane trasmesse in fascia preserale.
==== Direzione Scheri (2001-2007) ====
Il successivo direttore [[Giancarlo Scheri]] (dal 1º gennaio [[2001]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/31/domani_Giancarlo_Scheri_nuovo_direttore_co_0_00123110607.shtml Corriere della Sera - 31 dicembre 2000]</ref>), decide di marcare quella connotazione più maschile, giovane e culturale (già voluta dalla dirigenza precedente) con la trasmissione di eventi sportivi quali le partite di calcio dell'[[Europa League]], con programmi di approfondimento giornalistico come ''[[Appuntamento con la storia]]'' e serie televisive di genere giallo o poliziesco come ''[[24 (serie televisiva)|24]]'', ''[[Il commissario Cordier (serie televisiva 2005)|Il commissario Cordier]]'', ''[[Law & Order: Unità vittime speciali]]'', ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]'', ''[[Siska]]'', ''[[Monk]]'', ''[[Poirot (serie televisiva)|Poirot]]'', ''[[West Wings]]'' e tante altre. Nel 2003 viene proposta la miniserie prodotta da [[Steven Spielberg]] e [[Tom Hanks]] ''[[Band of Brothers]]''. Obiettivo dichiarato di questa fase è quello di trasformare il canale in una sorta di Rai vecchia maniera, capace di sottrarre pubblico alle tv di stato, pur mantenendo una fisionomia di tv commerciale. Dall'autunno [[2003]] si unisce al palinsesto la serie ''[[Walker Texas Ranger]]'', prima in onda su Italia 1 ed ora replicata su Rete 4, posizionandosi nell'[[access prime time]] (20:30-21:20).
Intanto alcuni programmi storici della tv commerciale chiudono i battenti; dopo diciotto anni di programmazione, nel 2001 si conclude ''Ok, il prezzo è giusto!'', nel frattempo passato di mano alla conduzione di [[Maria Teresa Ruta]], sostituito dal nuovo quiz ''[[Marte e Venere]]'' condotto da [[Marco Liorni]] che però viene chiuso dopo poco tempo per mancanza di ascolti e sostituito da vari telefilm in replica, mentre nel dicembre 2003 Mike Bongiorno conduce l'ultima puntata de ''La ruota della fortuna'', che viene sostituita dal nuovo quiz ''[[Genius (programma televisivo)|Genius]]'', condotto sempre da Bongiorno, sempre in onda nel primo pomeriggio, dopo una breve permanenza nella prima serata. Nel dicembre [[2002]] dopo 12 anni, Emanuela Folliero lascia Rete 4 e passa in [[RAI]], e viene dunque sostituita, come annunciatrice, da [[Benedetta Massola]] fino al luglio [[2003]] quando la Folliero (dopo la breve parentesi Rai) torna alla rete e riprende in mano anche il ruolo di annunciatrice (ad oggi è l'unica ''signorina buonasera'' rimasta ancora in carica a Mediaset).
Tra i programmi lanciati sotto la direzione di Scheri lo ''one man show'' di [[Al Bano]] ''[[Una voce nel sole]]'', quelli di Iva Zanicchi ''[[Testarda io]]'' e ''[[Ed io tra di voi]]'', il talk show ''[[Sembra ieri]]'' (condotto anche questo dalla Zanicchi) e i programmi d'approfondimento ''[[Liberitutti]]'' e ''[[Tempi moderni (programma televisivo)|Tempi moderni]]'' con [[Irene Pivetti]], il reality show ''[[Cosa non farei]]'' condotto da [[Alberto Castagna]] nell'autunno 2004 che però viene cancellato dopo poche puntate per via dei bassi ascolti conseguiti; sempre Castagna nell'inverno [[2005]] conduce anche lo storico show ''[[Stranamore]]'' trasferito su Rete 4 dalla rete ammiraglia e condotto assieme ad Emanuela Folliero (in seguito alla morte improvvisa di Castagna il programma viene sospeso per riprendere l'annata successiva con la conduzione della sola Folliero, che lo presenterà per alcune stagioni). Nel [[2006]] arriva anche il nuovo quiz in prima serata ''[[Il migliore (programma televisivo)|Il migliore]]'' condotto da Mike Bongiorno fino al [[2008]] (tale trasmissione sarà l'ultimo programma condotto dal presentatore italo-americano). Continua in questo periodo il successo alla mattina di ''Forum'', che nel [[2003]] vede il ritorno alla conduzione di Rita Dalla Chiesa, presentatrice storica del programma, e nel [[2006]] dà vita anche ad un'appendice pomeridiana.
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* ''[[Magazine (programma televisivo)|Magazine]]''</small>
* ''[[Naturalmente bella]]'' <small>con Daniela Rosati</small>
* ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'' <small>con Iva Zanicchi (precedentemente in onda su Italia 1 poi passato su Canale 5)</small>
* ''[[Parlamento in]]'' <small>con Rita Dalla Chiesa e successivamente Cesara Buonamici</small>
* ''[[Perdonami]]'' <small>con Davide Mengacci</small>
Riga 462:
* ''[[Questo è amore!]]'' <small>con Luca Barbareschi e Antonella Elia</small>
* ''[[Quo vadiz?]]'' <small>con Maurizio Nichetti e Sydne Rome</small>
* ''[[Sabato Ok]]'' <small>con Iva Zanicchi (versione del sabato sera in prima serata di ''Ok, il prezzo è giusto!'')</small>
* ''[[Simpaticissima]]'' <small>con Gerry Scotti</small>
* ''[[Star 90]]'' <small>con Alessandro Cecchi Paone</small>
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* ''Miracoli'' <small>con Elena Guarnieri</small>
* ''[[Naturalmente su Rete 4]]''
* ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'' <small>con Iva Zanicchi (sostituita temporaneamente da Emanuela Folliero) e poi con Maria Teresa Ruta</small>
* ''[[Marte e Venere]]'' <small>con Marco Liorni</small>
* ''[[Passwor*d]]'' <small>con Emilio Fede</small>
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