8,8 cm FlaK: differenze tra le versioni
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Nonostante questi risultati non tutti erano convinti della soluzione di utilizzare cannoni contraerei in funzione controcarri, tanto che questa modalità di impiego non era ancora stata codificata all'inizio della [[Seconda guerra mondiale]]. Tuttavia la ''Waffenamt'' (Ispettorato per le armi) continuò a studiare proiettili perforanti per questa arma. Il 21 maggio [[1940]] la ''[[7. Panzer-Division (Wehrmacht)|7ª Panzerdivision]]'' fu attaccata da due divisioni di fanteria ([[5th Infantry Division (Gran Bretagna)|5ª]] e [[25th Infantry Division (Gran Bretagna)|25ª Divisione fanteria]]) britanniche, rinforzate da un brigata corazzata (''1st Army Tank Brigade'') nei pressi di [[Arras]] in [[Francia]]. I carri [[Matilda II (carro armato)|Matilda]] britannici ebbero presto ragione dei [[TNH-PS (carro armato)|PzKpfw 38(t)]] che formavano la parte più consistente dei carri tedeschi, ed investirono direttamente le fanterie, senza che i [[PaK 36 3,7cm (cannone controcarri)|37 mm]] tedeschi riuscissero a fermarli. A quel punto il comandante della divisione (generale [[Erwin Rommel|Rommel]]) ordinò di mettere in posizione gli 88 che, finalmente, ebbero ragione delle corazze dei carri britannici. Da quel momento l'utilità degli 88 nell'uso controcarri non fu più messa in discussione.
Rommel continuò ad usare gli 88 come arma controcarri per tutta la [[Campagna del Nord Africa]], particolarmente rilevante sotto questo aspetto è la difesa del [[Passo di Halfaya|Passo Halfaya]], che divenne noto fra i carristi britannici come ''Hellfire Pass'' (passo del fuoco dell'inferno). Fino alla fine della guerra gli 88
Tuttavia l'uso controcarri non distolse gli 88 dal loro compito primario, che era quello di impegnare le forze aeree nemiche. Utilizzati dalla ''Wehrmacht'' inquadrati nell'artiglieria contraerei divisionale, ogni divisione aveva in organico un ''Abteilung'' (gruppo) contraerei su 8 pezzi da 88 mm e 18 pezzi da [[2 cm FlaK|20 mm]], serviti 762 uomini. I cannoni da 88 mm furono impiegati anche dalla ''Luftwaffe'' per la difesa territoriale della Germania. Attorno alle città tedesche furono realizzate vere e proprie barriere antiaeree per fermare le incursioni dei bombardieri alleati, e, fin dal [[1941]], i calibri maggiori furono installati su [[Flakturm|speciali torri]] da cui avevano possibilità di tiro senza ostacoli terrestri. In questo impiego, basta ricordare che [[Monaco di Baviera|Monaco]] era circondata da 33 batterie contraerei, comprendenti 66 cannoni da 88 dei vari tipi. Gli effetti della FlaK <!-- in questo caso si parla di tutta l'arma contraerei tedesca-->sono riportati da un documento dello SHAEF del gennaio [[1945]]:
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