Dormienza: differenze tra le versioni

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La evoluzione ha indotto delle condizioni nelle piante e nei semi con allestimento di strutture stabili che permettono il superamento "in condizione di sonno" della stagione avversa.
Le strutture, sia fisiche che chimiche, che mantengono la dormienza e devono essere rimosse o disattivate ad effetto della intensità della avversità stessa, della dovuta intensità.
 
In ambienti temperato-freddi la avversità più evidente è il freddo dell'inverno, quindi se l'inverno '''non''' modifica le strutture di dormienza, la dormienza permane. Esistono comunque altri tipi di dormienza (molto importanti in ambiente mediterraneo) legati alla siccità, o al calore.