Santuario federale delle Tre Gallie: differenze tra le versioni
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|Sito_web =
|Città = Lione}}
Il '''Santuario federale delle Tre Gallie''' è un monumento eretto nell'anno [[12 a.C.]]<ref>{{cita|Fishwick|pp. 13-14}}, sulla base delle testimonianze di [[Tito Livio]] (''Periochae'', CXXXIX) e [[Cassio Dione]] (''Storia romana'', LIV, 32, 1).</ref> (o [[10 a.C.]]<ref>{{cita|Frascone}}. La data del 10 a.C. si basa sul racconto della nascita dell'imperatore [[Claudio]], che [[Svetonio]] pone nello stesso anno della dedicazione dell'altare (''Claudio'', 2, 1). Alcuni studiosi hanno proposto di sanare la differenza di data tra Livio (e Cassio Dione) e Svetonio intendendo il 12 come data dell'inaugurazione dell'altare ed il 10 come data della dedicazione; sugli argomenti di questa interpretazione e sulle difficoltà che essa presenta si veda {{cita|Fishwick|pp. 14-17}}, secondo il quale il racconto di Svetonio, se non errato, porrebbe la nascita di Claudio nell'anniversario (il secondo) della dedicazione dell'altare, anziché nell'anno di dedicazione.</ref>) da [[Druso maggiore]]<ref>{{cita pubblicazione|nome=Robert|cognome=Turcan|titolo= Un bimillénaire méconnu : l'assemblée des trois Gaules|rivista= Comptes-rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, 135e année|numero= 4|anno=1991|pp=733-742|lingua=fr}}</ref> a [[Lugdunum]] (l'odierna [[Lione]]).
Sotto [[Augusto]], la [[Gallia]] era stata suddivisa in quattro province: tre dette "imperiali" (la [[Gallia Lugdunense]], la [[Gallia Aquitania|Gallia Aquitainia]] e la [[Gallia Belgica]]) ed una detta "senatoriale" (la [[Gallia Narbonense]]). Lugdunum era la capitale delle tre regioni della Gallia imperiale e vi risiedevano i governatori. Ogni anno, il primo di agosto, i delegati delle sessanta [[Galli|nazioni galliche]] si riunivano in assemblea a Lugdunum nel santuario federale, sulle pendici de [[La Croix-Rousse]].
== Assemblea delle nazioni galliche ==
Secondo [[Cassio Dione]], l'assemblea al santuario avrebbe avuto origine quando Druso, nel tentativo di
L'assemblea dei 60 o 64 delegati galli formava il cosiddetto "Consiglio delle Gallie" (''concilium Galliarum''), con un ruolo sia religioso che politico. I delegati erano scelti dal senato di ogni propria città fra gli aristocratici galli.
La funzione religiosa del Consiglio delle Gallie consisteva nel rendere un culto alle divinità imperiali, ossia a Roma e ad Augusto, rinnovando ogni anno la relazione di fedeltà alla potenza protettrice della Gallia. Queste feste religiose solenni consistevano in sacrifici, processioni, giochi, concorsi di eloquenza e di poesia. La data del [[1º agosto|primo agosto]] coincideva sia con l'anniversario della [[Assedio di Alessandria d'Egitto (30 a.C.)|presa di Alessandria]] da parte di Ottaviano,
I compiti amministrativi e politici del Consiglio prevedevano anche un legame diretto con l'imperatore, al quale trasmettevano i desideri e le lamentele dei Galli. Le attività del Consiglio terminano alla fine del [[III secolo]].
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{{Citazione|Il tempio poi dedicato in comune da tutti i Galati a Cesare Augusto s’innalza davanti a questa città dove i fiumi predetti si mischiano insieme. Sono in quel tempio un altare degno di considerazione, con una iscrizione di sessanta popoli; poi altrettante statue per ciascuno di questi popoli; ed un altro altare di gran mole.|Strabone, ''Geografia'', IV, 3, 2}}
Il basamento di marmo misurava 50 m di lunghezza ed era affiancato da due [[Vittoria (divinità)|
Nel santuario era esposta la ''[[Tabula claudiana|Tabula Claudiana]]'', un'iscrizione latina su lastra di bronzo che contiene un ampio stralcio di un discorso tenuto dall'imperatore [[Claudio]] al [[Senato dell'impero romano|Senato]] nel 48 d.C. In questo discorso Claudio si pronunciava a favore della concessione della [[cittadinanza romana]] alla Gallia comata e concedeva ai capi delle nazioni l'eleggibilità alla [[Magistratura (storia romana)|magistratura]] e al Senato<ref>''[[Inscriptiones Latinae Selectae|ILS]]'', 212 = {{CIL|13|1668}}.</ref>. I resti della ''Tabula'' sono oggi conservati al [[Museo gallo-romano di Fourvière|museo gallo-romano di Lione]].
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