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== Cenni storici ==
La configurazione dell'odierno Ministero si ricollega alla [[Riforma Bassanini]], approvata dal [[Governo D'Alema I]] mediante d.lgs. n. 300/1999. La riforma, nell'ambito di una più ampia riorganizzazione delle strutture ministeriali, provvide all'accorpamento del [[Ministero della pubblica istruzione]] e del [[Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica]] (istituito dalla legge 9 maggio 1989 n. 168) e alla costituzione di un nuovo dicastero, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR). La riunificazione entrò in vigore nel [[2001]], con il [[Governo Berlusconi II]]; nel [[2006]], tuttavia, il [[Governo Prodi II]] stabilì un nuovo spacchettamento del ministero, tramite la ricostituzione del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca.
Presente sin dal 1861, col [[Governo Cavour IV|Governo Cavour]], e con la denominazione [[Ministero della Pubblica Istruzione]], l'attuale configurazione del Ministero è il risultato della fusione del ''[[Ministero della Pubblica Istruzione]]'' con il ''[[Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica]]'', quest'ultimo istituito dalla legge 9 maggio 1989 n. 168.
Il ritorno alla struttura prevista dalla [[Riforma Bassanini]] fu disposto dalla legge 24 dicembre 2007 n. 244 (la [[legge finanziaria]] 2008). Le due strutture minsiteriali furono così di nuovo accorpate in unico dicastero, divenuto operativo nel [[2008]], con il [[Governo Berlusconi IV]].
Nel 1974 sotto il [[governo Moro IV]]<ref>[[Decreto legge]] n. 657, 14 dicembre 1974, convertito, con modificazioni, dalla legge n.5 del 29 gennaio 1975.</ref> fu scorporato il comparto "beni culturali" e nacque il ''[[Ministero per i beni culturali e ambientali]]'' ed il primo ministro dei beni culturali e ambientali fu [[Giovanni Spadolini]].
Nel 2000, durante il [[Governo D'Alema]], ad opera della [[Riforma Bassanini]] del d.lgs. n. 300/1999, la struttura organizzativa della ricerca scientifica e dell'istruzione superiore si rinnovò e con il Decreto Legislativo 30 luglio [[1999]] n. 300 il Ministero della Pubblica Istruzione (MPI) e il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST) si riunificarono nel Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Riunificazione che entrò in vigore con il [[Governo Berlusconi II]], formatosi nel [[2001]].
Nel 2006, col [[Governo Prodi II]], si scorporò il Ministero nelle sue vecchie componenti, il ''[[Ministero della Pubblica Istruzione]]'', tornato appunto alla dicitura di "pubblica" istruzione, e il ''[[Ministero dell'Università e della Ricerca]]''. Col [[Governo Berlusconi IV]] le competenze vennero nuovamente accorpate in un unico ministero, sotto la responsabilità del ministro [[Mariastella Gelmini]].
Infine, con la legge 24 dicembre 2007 n. 244 (la [[legge finanziaria]] 2008) si ritornò alla [[Riforma Bassanini]] reistituendo l'attuale denominazione del Ministero, attuata dal [[Governo Berlusconi IV]] nel 2008.
== Funzioni ==
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