Uncle Scrooge: differenze tra le versioni
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A partire dal febbraio 2011 e proprio con il #400, per celebrare il 70º anniversario di Walt Disney's Comics and Stories, le storie a fumetti "classiche" ritornano ad essere pubblicate sulla testata (l'iniziativa si chiama "Classics are back at Boom"). Ritornano dunque le storie Egmont, ed alcune storie "classiche" italiane. Il #400 contiene 40 pagine in luogo delle normali 24. Il nuovo corso della testata fu caratterizzato da ristampe di Barks e Don Rosa e dalla pubblicazione di storie targate "S" (Studio Disney) di Scarpa, ma anche dalla pubblicazione della storia italiana ''Zio Paperone e l'uomo dei Paperi'' (1995), realizzata per omaggiare il grande ''cartoonist'' [[Carl Barks]], e di storie egmontiane realizzate da [[Byron Erickson]] e [[Daan Jippes]]. Con il numero 404, uscito nel giugno 2011, si è conclusa la collaborazione con l'editore Boom, e la testata ha sospeso le pubblicazioni fino al 2015.
I diritti per le pubblicazioni Disney sono stati acquisiti nel 2015 da [[IDW Publishing]], che il 22 aprile 2015 ha riaperto la collana, che ha ora un formato di 40 pagine, ad eccezione del numero 405 che, per celebrare la riapertura della collana, ne ha 48. La testata ora ha una doppia numerazione: la numerazione principale riparte dal numero 1 perché conta quanti numeri la casa editrice IDW ha pubblicato, mentre la numerazione "legacy" ("eredità") tiene conto anche dei numeri pubblicati dagli editori precedenti; così, ad esempio, il numero 405 ha una doppia numerazione #1/405. Usciranno anche dei volumi TPB che raccoglieranno ognuno tre numeri della testata: per esempio il volume 1 TPB di ''Uncle Scrooge'' ha ristampato i contenuti dei primi tre numeri della testata sotto la gestione IDW. Nei primi otto numeri della gestione IDW, quattro contengono storie italiane, realizzate da Romano Scarpa e Marco Rota, mentre gli altri quattro contengono storie olandesi, dello Studio Disney e tedesche. Le grandi assenti per quanto riguarda i primi
Successivamente, a partire dal numero otto, tornano ad essere pubblicate anche le storie Egmont, prevalentemente come brevi, mentre, a partire dal numero nove, le storie italiane occupano sempre maggior spazio nella testata, relegando le storie di altra provenienza al rango di brevi a chiusura del numero. A parte la storia di produzione italo-danese sul n. 12 sceneggiata dai McGreal e disegnata da Cavazzano, dal n. 9 fino
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