Old Vic: differenze tra le versioni
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*1933-8 F Green and Co<br>
*1950 Pierre Sonrel<br/>
*1960 Sean Kenny<ref>{{
*1983 Renton, Howard, Wood e Levine
'''''Nomi con cui fu conosciuto'''''
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L''''Old Vic''' è un [[teatro]] situato a sud est di [[Stazione di London Waterloo|Waterloo Station]] di Londra, all'angolo fra [[The Cut (Londra)|The Cut]] e [[Waterloo Road (Londra)|Waterloo Road]]. Fondato nel 1818 come il '''Royal Coburg Theatre''' e rinominato nel 1833 '''Royal Victoria Theatre''', nel 1871 fu ricostruito e riaperto come il '''Royal Victoria Palace'''. Fu rilevato da [[Emma Cons]] nel 1880 e formalmente chiamato il '''Royal Victoria Hall''', anche se da questo momento era già conosciuto come l<nowiki>'</nowiki>"Old Vic". Nel 1898, una nipote di Cons, [[Lilian Baylis]] ne assunse la gestione ed iniziò una serie di produzioni di [[William Shakespeare|Shakespeare]] nel 1914. L'edificio fu danneggiato nel 1940 durante raid aerei e divenne un Grade II* nella lista delle ricostruzioni nel 1951, dopo la sua riapertura.<ref>[http://www.imagesofengland.org.uk/details/default.aspx?pid=2&id=204779 English Heritage listing details] 28 Apr 2007</ref>
È stato anche il nome di una compagnia di [[repertorio]] che aveva base sul teatro e formò il nucleo del [[National Theatre of Great Britain]] nella sua fondazione nel 1963, sotto [[Laurence Olivier]]. The National Theatre è rimasto all'Old Vic fin quando nuovi locali furono costruiti nel [[South Bank]], aprendo nel 1976. The Old Vic poi divenne la sede di [[Prospect Theatre Company]], a quel tempo una compagnia itinerante di grande successo che ha organizzato produzioni di gran successo, come l<nowiki>'</nowiki>''Amleto'' di [[Derek Jacobi]]. Tuttavia, con il ritiro dei finanziamenti alla Compagnia da parte del Arts Council of Great Britain nel 1980 per aver violato i suoi obblighi di tournée, il Prospect si sciolse nel 1981. Il teatro ha subito una completa ristrutturazione nel 1985. Nel 2003, [[Kevin Spacey]] è stato nominato nuovo direttore artistico dell'Old Vic Theatre Company, che ha ricevuto una notevole attenzione dai media.<ref name="bbc20030203">{{
==Storia==
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===Compagnia Prospect Theatre===
Per i due anni precedenti la partenza della National Theatre Company, Toby Robertson, direttore della Prospect Theatre Company, fece un certo press perchè l'Old Vic facesse della Prospect la sua compagnia residente.<ref name=rowell157>Rowell, p. 157</ref> Per l'Old Vic, si dimostrava sempre più difficile resistere alle proposte di Robertson, di fronte ai miseri incassi di botteghino conseguiti dalle produzioni messe in scena da altre compagnie in visita; per affrontare tutto ciò, la Prospect mise in scena una stagione di grande successo che aprì nel maggio del 1977, tra cui ''[[Amleto]]'' con [[Derek Jacobi]], ''[[Antonio e Cleopatra (Shakespeare)|Antonio e Cleopatra]]'' con [[Alec McCowen]] e [[Dorothy Tutin]]; e ''[[Santa Giovanna (Shaw)|Santa Giovanna]]'' con [[Eileen Atkins]].<ref name=rowell158>Rowell, p. 158</ref><ref>{{
Uno dei principali problemi, però, erano le condizioni di finanziamento del Prospect da parte dell'Arts Council della Gran Bretagna: questo era stato concesso come una compagnia itinerante ed il Consiglio, che già finanziava il National Theatre e la [[Royal Shakespeare Company]] di [[Londra]], non poteva accettare l'ipotesi di una terza grande compagnia nella capitale e rifiutò ripetutamente le richieste di finanziare ogni stagione Londinese messa in scena dal Prospect. Ne derivava che qualsiasi produzione con sede a Londra avrebbe dovuto avere successo finanziariamente senza il supporto dell'Arts Council. La prima stagione del Prospect all'Old Vic recuperò i costi sostenuti, ma non lasciò un margine per finanziare le produzioni future. Ulteriori allestimenti da parte di compagnie ospiti furono fallimenti al botteghino e ridussero le finanze del teatro al punto di rottura.<ref>Rowell, p. 159</ref> Eppure il Prospect continuava ad attrarre pubblico all'Old Vic dove altre compagnie avevano fallito. Nel dicembre del 1978, gli amministratori dell'Old Vic stipularono un contratto di cinque anni con il Prospect, che annunciò alla stampa il 23 aprile che d'ora in poi sarebbero stati in stile "Prospect Productions Ltd., facendo affari come Old Vic Company".<ref name=rowell160>Rowell, p. 160</ref> Purtroppo gli impegni itineranti del Prospect tennero la compagnia lontana dal teatro per la prima metà del 1979, lasciando il teatro affondare ulteriormente nei debiti. La compagnia tornò a luglio con l'Amleto di Jacobi (portato poi in Danimarca, Australia e Cina, la prima compagnia teatrale inglese che visitasse quel paese),<ref name=Continuum/> seguito da ''[[Romeo e Giulietta]]'', e ''The Government Inspector'' con [[Ian Richardson]].<ref name=rowell160/> La stagione seguente, tuttavia, si rivelò controversa: la programmazione proposta, tra cui la doppia messa in scena di ''The Padlock'' e ''Miss in Her Teens'', in occasione del bicentenario della morte di [[David Garrick]], e una ripresa di ''What the Butler Saw'', furono ritenuti dal Arts Council inadatte per il repertorio itinerante.<ref name=rowell160/> Un rapporto interno del Prospect, ora metteva in discussione "che il Prospect potesse più soddisfare il triplo compito di riempire il Vic, soddisfare il direttore dell'Arts Council che i requisiti per i tour erano un certo tipo di spettacolo per le famiglie e realizzare la visione di Toby Robertson".<ref>Quoted in Rowell, p. 160</ref>
Robertson fu di fatto licenziato come direttore artistico nel 1980, mentre era all'estero con l'azienda in Cina, Timothy West lo sostituì.<ref name=GuardianRobertsonobit>{{
===Riapertura===
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Nel 1997, Mirvish nominò Sir [[Peter Hall]] come direttore artistico e, ancora una volta, godette successo di critica con produzioni come ''The Master Builder'' con [[Alan Bates]] e ''[[Aspettando Godot]]'' con [[Ben Kingsley]], ma continuava la perdita finanziaria. Nel giro di un anno dalla nomina, Mirvish rescisse il contratto di Hall, di nuovo con molti commenti negativi sulla stampa e mise in vendita l'Old Vic. Nel 1998, l'edificio fu acquistato da un nuovo trust di beneficenza, The Old Vic Theatre Trust 2000. Nel 2000, la società di produzione Criterion Productions fu rinominata ''Old Vic Productions plc'', anche se relativamente poche delle sue produzioni sono al teatro Old Vic.
Nel 2003, l'attore [[Kevin Spacey]] è stato nominato nuovo direttore artistico della ''Old Vic Theatre Company'' ricevendo notevole attenzione dai media. Spacey ha detto di voler iniettare nuova vita nel settore del teatro inglese e portare il talento teatrale inglese e americano sul palcoscenico. Egli appare in uno o due spettacoli a stagione, e svolge alcuni compiti di regia in altri spettacoli.<ref>{{
==Sviluppi attuali==
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===I Tunnel dell'Old Vic===
In February 2010, The Old Vic acquired a new sister performance space beneath [[London Waterloo station]]; a series of cavernous tunnels formerly owned by [[British Rail]]. Now operating under the artistic direction of [[Hamish Jenkinson]], this venue plays host to productions, performances and installations. The Old Vic Tunnels was presented the [[Big Society|Big Society Award]] by [[David Cameron]] in 2011.<ref>
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|url=http://www.number10.gov.uk/news/the-old-vic-tunnels-win-prime-minister%E2%80%99s-big-society-award/
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===Old Vic New Voices===
''Old Vic Voci Nuove'' è programma dell'Old Vic per l'educazione della comunità e dei talenti emergenti. Ha lo scopo di scoprire e coltivare attori, scrittori, produttori e registi emergenti e attrarre a teatro il pubblico più svariato. Il regista è Alexander Ferris. Un progetto parallelo, OVNV New York, è stato istituito a New York.<ref>{{
==Note==
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==Bibliografia==
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=== Approfondimenti ===
* ''Guide to British Theatres 1750–1950'', John Earl and Michael Sell pp.
==Voci correlate==
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