Impero coreano: differenze tra le versioni
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== Proclamazione dell'Impero ==
Con la morte di sua moglie, l'imperatrice Myeongseong, Re Gojong e il principe ereditario (il futuro imperatore [[Sunjong di Corea]]) si rifugiarono presso la legazione russa. Durante il periodo intercorso fra la morte della regina Min e del ritorno del re dalla protezione Russia, la Corea subì un altro sconvolgimento importante sia in patria che all'estero. Dal 1894, nuove leggi approvate dai progressisti giapponesi nel governo reale forzarono verso le a lungo desiderate riforme volte a rinnovare l'antiquata società coreana. Queste leggi furono chiamate le
Nel frattempo, le nuove riforme volte a modernizzare la società coreana, hanno attratto ben presto polemiche dall'interno del Paese. Il sentimento anti-giapponese, che si era già radicato nella mente dei popolani ed aristocratici nel corso del XVI secolo con l'invasione giapponese della Corea, diventò molto diffuso nella corte reale, e vertici della società a seguito del [[Trattato Ganghwa]] del 1876 (che decretava lo status di Protettorato Cinese della Corea, e l'apertura del commercio del paese verso il Giappone) venne ben presto esteso pensiero nella maggior parte dei coreani sospettosi dello zampino giapponese nell'assassinio dell'imperatrice Myeongseong. Tuttavia, le riforme diedero una nuova e moderna spinta in avanti alla Corea, malgrado il sempre crescente odio verso il Giappone che tentava di tenere assoggettato il regno con proprie leggi e costumi.
Nel 1896
Nel 1897, re Gojong, cedendo alle pressioni crescenti ed alle richieste dell'Associazione d'Indipendenza portavoce dell'opinione pubblica, tornò a Gyeongungung (la moderna [[Deoksugung]]). Lì, proclamò la fondazione dell'Impero di Corea, ufficialmente rinominato dal Regno di Joseon, e ha dichiarò la nuova era chiamandola Gwangmu (Hangul: 광무, Hanja: 光武) (che significa guerriero della luce), in modo da recidere efficientemente i legami storici della Corea dalla [[Dinastia Qing]], la dinastia Manchù che dal 1644 regnava sulla Cina, trasformando il re Gojong nell'imperatore Gwangmu, il primo capo di Stato e Sovrano Ereditario dell'Impero di Corea.
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