Giulia non esce la sera: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Guido è uno scrittore emergente che con il suo ultimo libro ha avuto un discreto successo di vendite, ma che non riesce a trovare in se stesso nulla che lo identifichi col suo lavoro. Non ha molta [[Immaginazione|fantasia]], non legge mai niente ed è soprattutto privo di quelle idee che dovrebbero dare vita ad un romanzo degno di questo nome. Nel tentativo di scrivere un nuovo libro si barcamena tra storielle di scarso valore letterario che più volte ha la tentazione di cestinare. Guido è sposato con Benedetta ed ha una figlia, Costanza, che impara a nuotare frequentando un corso di nuoto, mentre lui la osserva dagli spalti. L'insegnante di Costanza è Giulia, una giovane donna dai modi sbrigativi e ruvidi, ma allo stesso tempo molto bella. Costanza confida al padre di voler smettere di andare in piscina perché non ama quello sport. Il padre acconsente a che lasci il nuoto ma, visto che le lezioni sono pagate fino a fine anno a che lui non sa nuotare, decide di frequentare lui stesso il corso. Conosce quindi Giulia che a poco a poco gli insegna a stare a galla e poi a muovere le prime bracciate.
 
Guido comincia a nutrire un certo sentimento verso Giulia e la invita ad uscire con lui una sera. Ma Giulia «non esce la sera», come lei stessa asserisce. Giulia gli racconta di essere una carcerata in regime di [[semilibertà]] che su permesso del [[Giudice]] può scontare gli ultimi sette anni della sua condanna fuori dal [[carcere]] lavorando di giorno per la comunità e facendo rientro in carcere la sera. Giulia è stata condannata per [[omicidio]].