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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Ippolita (disambigua).
'''Ippolita''' è un gruppo di ricerca indipendente, spesso menzionato anche come [[collettivo]] o ''gruppo conviviale'' in quanto noto per essere un progetto di [[scrittura collettiva]] e una [[comunità scrivente]], di fatto tutte le opere sino ad ora pubblicate sono sotto licenza [[copyleft]] e frutto di una particolare forma non gerarchica di [[scrittura collaborativa]].
La definizione di gruppo conviviale trae origine dal concetto di [[convivialità]] del pedagogista e filosofo austriaco [[Ivan Illich]]<ref>Si veda Ippolita, La rete è libera e democratica. Falso!, Laterza, 2014, cap 3 Argomento epistemologico, p 37</ref><ref>Si veda Ippolita, Nell'acquario di Facebook, Ledizioni, 2012, parte terza capitolo 4 Oltre la rete di nodi vuoti: individui autonomi e reti organizzate</ref>. Ippolita è un esempio di [[eteronimia]] abbastanza tipico nella [[cultura digitale]] come nella letteratura, in Italia sono noti i casi di [[Luther Blissett (pseudonimo)|Luther Blissett]] e [[Wu Ming]]. La particolarità della scrittura del collettivo è l'[[interdisciplinarietà]]<ref>Gruppo interdisciplinare http://www.ippolita.net/chi</ref>,
Le ricerche di Ippolita sono ascrivibili al tema dell'''informatica del dominio'' ambito ripreso sia dagli scritti sulla [[teoria cyborg]] di [[Donna Haraway]] che dalle riflessioni sulle ''tecnologie del sé'' di [[Michel Foucault]]<ref>Michel Foucault, Tecnologie del sé, Bollati Boringhieri, 1992</ref><ref>Michel Foucault, Sull'origine dell'ermeneutica del sé, Cronopio</ref>.▼
Il gruppo è stato collocato anche nell'ambito ideale dell'[[Utopismo tecnologico]] e della filosofia radicale.
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== Storia ==
Il gruppo Ippolita nasce nel 2005 all'interno dell'[[hacklab]] milanese [http://reload.realityhacking.org/ ReLOAd reality hacking], la sua matrice culturale è dunque legata all'ambito dell'[[hacking]] italiano in particolare a quella degli hacklab autogestiti e del circuito underground di [[Hackmeeting]].
▲La particolarità della scrittura del collettivo è l'[[interdisciplinarietà]]<ref>Gruppo interdisciplinare http://www.ippolita.net/chi</ref>, dagli scritti emerge l'obiettivo di superare la distinzione tra sapere umanistico e sapere scientifico utilizzando diversi punti di vista in base alle molte competenze presenti nel gruppo<ref>Luca De Biase "si tratta proprio di una disciplina simbiotica e complementare" http://blog.debiase.com/2016/05/10/ippolita-lideologia-inscritta-nellergonomia-del-servizio/</ref><ref>Benedetto Vecchi "Un gruppo di informatici, filosofi, antropologi e attivisti" http://ilmanifesto.info/il-dolente-risveglio-degli-avatar/</ref>.
▲Le ricerche di Ippolita sono ascrivibili al tema dell'''informatica del dominio'' ripreso sia dagli scritti sulla [[teoria cyborg]] di [[Donna Haraway]] che dalle riflessioni di [[Michel Foucault]]<ref>Michel Foucault, Tecnologie del sé, Bollati Boringhieri, 1992</ref><ref>Michel Foucault, Sull'origine dell'ermeneutica del sé, Cronopio</ref>.
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