Francesca D'Adda: differenze tra le versioni

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| Nazionalità = italiana
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== Biografia ==
Figlia di Margherita Cagnola e del marchese Felice D'Adda, Francesca è stata protagonista della vita musicale lombarda in un periodo ricco di profondi cambiamenti storici e culturali, tra moda francese, [[Restaurazione]], [[Risorgimento]] e albori dello [[Regno d'Italia (1861-1946)|Stato unitario.]].
 
Sposa in prime nozze il cugino [[Luigi Cagnola]], noto architetto molto più anziano di lei e, dopo la morte di costui ([[1833]]), dà inizio alla sua carriera artistica, componendo, in una prima fase, variazioni per pianoforte e fantasie per pianoforte, flauto e violino.
 
Nel [[1834]] sposa in seconde nozze il pittore [[Ambrogio Nava]], suo coetaneo, acquisendo la qualifica nobiliare di contessa, riportata sui frontespizi delle sue composizioni, edite dagli editori Luigi Scotti e Giovanni Canti. Accanto al titolo nobiliare compare il titolo prestigioso di ''Socia d’onore della Congregazione e [[Accademia Nazionale di Santa Cecilia|Accademia di Santa Cecilia]].'' A partire dal [[1836]], infatti, grazie alla politica di [[Gaspare Spontini]], un considerevole elenco di nomi femminili entra a far parte dell’Accademia: vi si trovano esponenti della nobiltà e della buona società milanese: la [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]], [[Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867)|Maria Teresa Isabella d’Austria]], [[Giuditta Pasta|Giuditta Pasta,]], [[Adelaide Ristori]], [[Giulia Grisi]], [[Caroline Unger|Carolina Unger]], [[Angelica Catalani]], [[Erminia Frezzolini|Erminia Frezzolini Poggi,]], [[:en:Marianna_Barbieri-Nini|Marianna Barbieri-Nini]], [[Maria Taglioni]], [[Fanny Cerrito]], [[Teresa Terziani]].
 
Milano è molto attiva musicalmente in quegli anni e neppure i moti risorgimentali frenano le iniziative musicali. Alle manifestazioni pubbliche si affiancano quelle private - Società, Giardini, Accademie, Salotti – accompagnate da una notevole produzione pubblicistica, e la stessa Francesca D’Adda, continua a organizzare incontri musicali anche dopo la sua seconda vedovanza ([[1862]]).
 
Anche in musica, come in politica, mostra le sue simpatie per l’Austria e continua la tradizione del ''[[Prima scuola di Vienna|classicismo viennese]].'' Alla sua morte ([[1877]]), la musica strumentale sinfonica e cameristica tenuta in vita grazie ai concerti privati e alle Accademie, è ben radicata nel tessuto milanese.
 
== Opere ==
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* {{cita testo| nome=Angela |cognome=Buompastore |titolo=Francesca Nava d'Adda ed Eugenia Appiani, due modi di essere compositrici a metà Ottocento |pubblicazione=XV Convegno annuale Società Italiana di Musicologia|città= Bergamo |anno= 2008|url=http://www.sidm.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=37%3Aconvegni&id=371%3Axv-convegno-annuale-sidm&Itemid=115#buompastore}}
* {{cita libro|autore=Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica |titolo=Le Lombarde in Musica|editore=Editore Colombo |città= Roma|anno=2008}}
 
{{Portale|biografie|musica classica}}