Assenzio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Mettere link al proprio sito e' considerato autopromozionale |
imm e varie |
||
Riga 95:
==Come riconoscere un vero assenzio?==
[[Immagine:Absinthe-glass.jpg|thumb|200px|Assenzio con cucchiaio da assenzio]]
Contrariamente a quanto si crede non tutto l’assenzio è verde. Anche in passato non tutti gli assenzi erano verdi. Considerando solo i veri assenzi e non quei pericolosi surrogati che già in passato circolavano, i colori andavano dal giallino fino al verde smeraldo, passando per tutte le gradazioni di verde. Alcuni erano lasciati addirittura incolore (gli absinthe incolore ebbero una maggiore diffusione dopo la messa al bando perché erano più facili da contrabbandare).
Riga 120 ⟶ 121:
* deve contenere assenzio e semi di anice verde
* deve avere un sapore complesso e bilanciato tra tutti gli ingredienti.
Gli esperti utilizzano queste cinque regole per riconoscere il vero assenzio.
Alcuni esperti, oltre ad utilizzare queste regole, usano come confronto l'assenzio prodotto dalle distillerie storiche poiché sono state le prime a dettare le regole gustative e olfattive che definiscono l'absinthe.
La ''Pernod fils'' è indubbiamente la più antica distilleria storica, seguita a ruota (nel giro di pochi anni) da ''Berger'', ''Premier fils'', ''Fritz Duval'' e da innumerevoli altre.
Gli absinthe da loro prodotti hanno ricette, almeno a grandi linee, sostanzialmente simili e metodi di produzione pressoché identici.
Contrariamente a quanto si pensi, oggi vengono ancora prodotti assenzi esattamente come venivano fatti nel XIX secolo. Un esempio è dato dalla [[Jade
==Status legale==
|