MOS Technology: differenze tra le versioni

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==Storia==
===Gli inizi e la crisi del 1974===
MOS Technology Inc. fu fondata nell'agosto [[1969]] dalla [[Allen-Bradley]] per la produzione di [[circuito integrato|chip]] per conto di [[Texas Instruments]], che li rivendeva ai produttori di [[calcolatrice|calcolatrici elettroniche]]. Agli inizi degli [[anni 1970|anni settanta]] il mercato di questi strumenti di calcolo vide un florido sviluppo e molte società iniziarono a produrre delle calcolatrici, tra cui [[Commodore]] e [[Micro Instrumentation and Telemetry Systems]] (MITS). Texas Instruments, non volendo più limitarsi alla vendita dei soli chip, decise di entrare nel settore proponendo nel [[1972]] una propria calcolatrice, la TI-2500,<ref name = "Computer 1972">{{cita pubblicazione | titolo = New Products | rivista = Computer | volume = 5 | numero = 6 | paginepp = 59–63 | editore = IEEE | data = novembre 1972 | id=doi 10.1109/C-M.1972.216999}}</ref> che costava al pubblico meno di quanto i diretti concorrenti di Texas Instruments pagavano i componenti per assemblare le loro calcolatrici.
 
Ne nacque una guerra dei prezzi che portò diversi costruttori a dover vendere sottocosto per poter commercializzare i propri prodotti. Come risultato di ciò molti dei produttori più piccoli fallirono mentre quelli più grossi riuscirono a salvarsi, ma per limitare i danni dovettero licenziare molto del personale.
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Peddle decise quindi di iniziare a lavorare in proprio alla sua idea e nel contempo iniziò a cercare un produttore interessato a realizzarla. Alla fine contattò MOS Technology, che si dimostrò interessata al progetto, e Peddle decise quindi di lasciare Motorola per entrare a lavorare presso MOS Technology nel mese di agosto del 1974, seguito da altri ingegneri della squadra che aveva lavorato al 6800, tra cui Mensch e [[Rod Orgill]].<ref name="Bagnall"/>
 
Peddle si mise subito al lavoro guidando la squadra di ingegneri allo sviluppo di 2 differenti CPU: Orgill sviluppò il [[MOS 6501]], un processore che era compatibile a livello di [[piedinatura]] con il 6800, mentre Mensch sviluppò il [[MOS 6502]], che differiva dal 6501 per una differente piedinatura e per la presenza di un generatore di clock interno. Entrambi i chip non erano compatibili a livello di codice con il 6800 perché avevano un'architettura interna ed un [[set di istruzioni]] differenti. Il maggior punto a favore di questi microprocessori fu il loro prezzo: il primo fu prezzato 20$, il secondo 25$. Ciò fu possibile grazie alla rimozione dal chip di tutte le caratteristiche che non erano essenziali, ottenendo così una [[die (elettronica)|die]] di ridotte dimensioni: entrambi presentavano un puntatore di stack ad 8 bit al posto di quello a 16 bit del 6800, entrambi avevano un solo [[accumulatore (informatica)|accumulatore]] contro i 2 del 6800, ed il bus degli indirizzi non presentava una modalità a [[Three state|3 stati]], usata per l'[[Direct Memory Access|accesso diretto alla memoria]] (DMA).<ref name = "Byte Nov 1975 6502">{{Cita pubblicazione | cognome = Fylstra | nome = Daniel | titolo = Son of Motorola (or the $20 CPU Chip) | rivista = Byte | volume = 1 | numero = 3 | paginepp = 56–62 | editore = Green Publishing |città= Peterborough, NH | data = novembre 1975}}</ref>
 
[[File:MOS 6501 6502 Ad Sept 1975.jpg|thumb|Pubblicità dei MOS 6501 e 6502.]]
I processori ebbero molto spazio sulle riviste del settore: alcuni dei primi articoli sul 6501 e sul 6502 furono pubblicati sul numero di luglio di ''Electronics''<ref name = "Electronics July 24 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = Microprocessor line offers 4, 8,16 bits | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 15 | p = 118 | editore = McGraw-Hill |città= New York | data = 24 luglio 1975}}</ref> e sul numero di agosto di ''EE Times'',<ref name = "6502 EE Times 1975">{{Cita pubblicazione | cognome = Sugarman | nome = Robert | titolo = Does the Country Need A Good $20 Microprocessor? | rivista = EE Times | p = 25 | editore = CMP Publications |città= Manhasset, New York | data = 25 agosto 1975 | url = http://www.commodore.ca/gallery/magazines/misc/mos_605x_team_eetimes_august_1975.pdf}}</ref> seguiti da altri su ''EDN'' (20/09/1975), ''Electronic News'' (03/11/1975) e ''[[Byte (rivista)|Byte]]'' (novembre 1975). Annunci del 6501 apparvero in diverse pubblicazioni durante il mese di agosto del 1975: MOS Technology annunciava la presentazione del chip alla fiera dell'elettronica WESCON di [[San Francisco]], che si sarebbe tenuta dal 16 al 19 settembre del 1975: lì il microprocessore sarebbe stato acquistabile a 25$.<ref name = "Electronics Aug 7 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6501 Microprocessor beats 'em all | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 16 | paginepp = 60–61 | editore = McGraw-Hill |città= New York | data = 7 agosto 1975}}</ref> Nel mese di settembre gli annunci riguardavano anche il 6502, che veniva annunciato disponibile presso il WESCON a 25$ mentre il 6501 veniva riprezzato a 20$.<ref name = "6502 Computer Sep 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6502 the second of a low cost high performance microprocessor family | rivista = Computer | volume = 8 | numero = 9 | paginepp = 38–39 | editore = IEEE Computer Society | data = settembre 1975 | url = http://commons.wikimedia.org/wiki/File:MOS_6501_6502_Ad_Sept_1975.jpg | id=DOI 10.1109/C-M.1975.219074 }}</ref>
 
Motorola rispose abbassando subito il prezzo del 6800, che all'epoca costava 175$, portandolo a 69$<ref>{{Cita pubblicazione | autore = Motorola | titolo = All this and unbundled $69 microprocessor | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 22 | p = 11 | editore = McGraw-Hill | data = 30 ottobre 1975 | url = http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Motorola_MC6800_microprocessor_ad_1975.jpg}}</ref> e [[atto di citazione|citando]] MOS Technology nel mese di novembre del 1975:<ref name = "MD Dec 1975 6502 Law Suit">{{Cita pubblicazione | titolo = Motorola Sues MOS Technology | rivista = Microcomputer Digest | volume = 2 | numero = 6 | p = 11 | editore = Microcomputer Associates |città= Cupertino CA | data = dicembre 1975 | url = http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n06_Dec75.pdf}}</ref> Motorola affermava che i suoi ex-ingegneri avevano utilizzato informazioni tecniche sviluppate presso i suoi uffici per progettare i microprocessori 6501 e 6502.