Olocausto: differenze tra le versioni

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=== L'Olocausto nazista e altri genocidi ===
[[File:Buchenwald Slave Laborers Liberation.jpg|thumb|right|Prigionieri in una delle baracche a [[Buchenwald]]<ref>La foto è stata scattata a [[Buchenwald]] successivamente alla liberazione. Il settimo da sinistra nella seconda fila di pagliericci è il futuro premio Nobel [[Elie Wiesel]].</ref>]]
Il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di milioni di ebrei da parte dei nazisti. In alcuni ambienti il termine ''olocausto'' viene usato anche per descrivere il genocidio sistematico di altri gruppi che vennero colpiti nelle stesse circostanze dai nazisti, compresi i gruppi etnici [[Popolo Rom|Romrom]] e [[Sintisinti]] (i cosiddetti [[zingaro|zingari]]), [[comunismo|comunisti]], [[omosessualità|omosessuali]], malati di mente, [[Pentecostalismo|Pentecostalipentecostali]] (classificati come malati di mente), [[Testimonitestimoni di Geova]], [[Unione Sovietica|Sovieticisovietici]], [[Polonia|Polacchipolacchi]] e altre popolazioni [[Slavi|slave]] (considerati nel complesso ''[[Untermensch]]en''). Aggiungendo anche questi gruppi il totale di vittime del Nazismo è stimabile tra i dieci e i quattordici milioni di civili, e fino a quattro milioni di [[prigioniero di guerra|prigionieri di guerra]]. Molti Rom usano la parola '''[[Porajmos]]''' o '''Porrajmos''' («grande divoramento»), oppure '''Samudaripen''' («tutti morti») per descrivere lo sterminio operato dai nazisti.
 
Infine viene a volte usato il termine olocausto per riferirsi anche ad altri casi di genocidio, specialmente quello [[Genocidio armeno|armeno]] e quello [[Genocidio greco|ellenico]] che portò all'uccisione di 2,5 milioni di [[Cristianesimo|cristiani]] da parte del governo [[Nazionalismo|nazionalista]] [[Ottomani|ottomano]] dei [[Giovani Turchi]] tra il [[1915]] e il [[1923]]. Più in generale, il termine olocausto viene a volte usato per indicare un'ingente perdita deliberata di vite umane, come quella che potrebbe risultare per esempio da una [[guerra atomica]], da cui l'espressione "olocausto nucleare".