Glicina: differenze tra le versioni

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Uno studio (Antonio et al., 2002) ha esaminato l'effetto dell'ingestione acuta glicina sulle prestazioni nel [[sollevamento pesi]]. Questo studio esaminava il potenziale effetto tempone della glutammina sulla produzione di acido lattico durante l'esercizio coi pesi (fino al cedimento muscolare). Un'ora dopo l'ingestione di glutammina (0.3g/kg), l'ingestione glicina (0.3g/kg), o l'ingestione di un placebo, i soggetti eseguirono 2 serie di leg press (al 200% del peso corporeo) e panca (al 100% del peso corporeo). Ciò equivale a una media di ~23g di aminoacidi ingeriti tutti in una volta, ma non sono stati segnalati disturbi al tratto gastrointestinale. Ogni soggetto ha consumato uno dei tre supplementi prima delle tre sessioni di prova separate da una settimana. Non vi è stato alcun effetto della glicina sul numero di ripetizioni eseguite rispetto all'ingestione di placebo o di glutammina. Questi risultati indicano che una dose elevata di glicina ingerita prima dell'esercizio non ha effetti sulle prestazioni nel sollevamento pesi su soggetti allenati<ref name="Antonio">Antonio et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11834123 The effects of high-dose glutamine ingestion on weightlifting performance]''. J Strength Cond Res. 2002 Feb;16(1):157-60.</ref>.
== Presenza nello spazio ==
 
==Presence in space==
Il rilevamneto di glicina nel mezzo interstellare è stato confermato il 28 maggio [[2016]]<ref name=Snyder>{{cite journal |vauthors=Snyder LE, Lovas FJ, Hollis JM, etal |title=A rigorous attempt to verify interstellar glycine |journal=Astrophys J |volume=619 |issue=2 |pages=914–930 |year=2005 |doi=10.1086/426677 |bibcode=2005ApJ...619..914S | arxiv = astro-ph/0410335}}</ref>. Nel [[2008]] una molecola simile alla Glicina [[Amminocetonitrile]] fu scoperta nella nube di gas Heimat, nel centro galattico, in direzione della costellazione del Sagittario dal [[Max Planck Institute for Radio Astronomy]]<ref>{{cite web |url=http://www.sciencedaily.com/releases/2008/03/080326161658.htm |author=Staff|title=Organic Molecule, Amino Acid-Like, Found In Constellation Sagittarius 27 March 2008 - Science Daily |accessdate=2008-09-16}}</ref>
Nel 2009, un campione del 2004 della cometa [[Wild 2]] del velivolo [[NASA}] [[Stardust]] fu confermato.
La prima scoperta della glicina al difuori della [[Terra]], sebbene fu anche identificato nel meteorite Murchison nel [[1970]]<ref>{{cite journal |title=Evidence for extraterrestrial amino-acids and hydrocarbons in the Murchison meteorite |last=Kvenvolden |first=Keith A. |last2=Lawless |first2=James |last3=Pering |first3=Katherine |last4=Peterson |first4=Etta |last5=Flores |first5=Jose |last6=Ponnamperuma |first6=Cyril |last7=Kaplan |first7=Isaac R. |last8=Moore |first8=Carleton |journal=[[Nature (journal)|Nature]] |volume=228 |issue=5275 |pages=923–926 |year=1970 |url=http://chemport.cas.org/cgi-bin/sdcgi?APP=ftslink&action=reflink&origin=npg&version=1.0&coi=1:CAS:528:DyaE3MXisVCnsg%3D%3D&pissn=0028-0836&pyear=1983&md5=cb8b015f54156458fa2be8cdca44789f |doi=10.1038/228923a0 |pmid=5482102 |bibcode=1970Natur.228..923K }}</ref>
 
Il 30 maggio [[2016]] viene riportato su [[Science Advance]] che la sonda europea [[Rosetta]] ha rilevato con lo [[spettrometro di massa]] [[Rosetta Orbiter Spectrometer for Ion and Neutral Analysis]] la Glicina sulla cometa [[67P/Churyumov-Gerasimenko]]<ref>{{cita news|url = www.lescienze.it/news/2016/05/30/news/cometa_67p_churyumov-gerasimenko_amminoacidi_glicina-3107328/ | titolo = I mattoni della vita sulla cometa di Rosetta | pubblicazione = Le Scienze | Data = 30 maggio 2016 | accesso = 31 maggio 2016}}</ref>.
 
== Note ==