Emerson, Lake & Palmer: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== Origini ed esordio ===
[[File:Emerson Lake and Palmer two.jpg|thumb|left|Keith Emerson alle tastiere]]▼
Il tastierista [[Keith Emerson]], dopo aver militato nei T-Bones e nei VIP's, nel 1967 aveva fondato i [[The Nice|Nice]],
▲Tutti e tre i musicisti provenivano da gruppi già affermati nel panorama [[Rock and roll|rock]].
[[Greg Lake]] (basso, chitarra e voce) proveniva dai [[King Crimson]], il cui acclamato debutto del 1969 ''[[In the Court of the Crimson King]]'' è frequentemente indicato come uno dei punti di partenza di tutto il ''[[rock progressivo|progressive rock]]'' degli [[anni 1970|anni settanta]]. Nella sola veste di cantante, Lake compare anche sul loro secondo LP, ''[[In the Wake of Poseidon]]''.▼
▲[[File:Emerson Lake and Palmer two.jpg|thumb|left|Keith Emerson]]
[[Carl Palmer]] (batteria e percussioni), il più giovane dei tre, nel 1969 aveva fatto parte del [[The Crazy World of Arthur Brown|Crazy World]] di [[Arthur Brown]], per poi fondare
▲Il tastierista [[Keith Emerson]], dopo aver militato nei T-Bones e nei VIP's, nel 1967 aveva fondato [[The Nice]], trio il cui ''sound'' si basava su una miscela di [[musica classica]], jazz e rock. Con già tre album all'attivo assieme a The Nice, Emerson si era guadagnato una certa notorietà per virtuosismo e capacità tecniche, nonché per le sue esibizioni dal vivo in cui non disdegnava trovate spettacolari fino ad allora più tipiche dei chitarristi, in campo rock.
Emerson e Lake si erano incrociati più volte ai concerti delle loro rispettive band, The Nice e King Crimson. Alla fine del 1969, entrambi i gruppi attraversarono una fase di smembramento (poi definitivo per quanto riguarda i Nice) e i due incominciarono a pianificare una collaborazione e a ricercare un batterista. La prima scelta di Lake cadde su [[Mitch Mitchell]] della [[The Jimi Hendrix Experience|Jimi Hendrix Experience]]<ref name="ucr">[http://ultimateclassicrock.com/jimi-hendrix-emerson-lake-palmer Intervista di Dave Swanson a Greg Lake per Ultimate Classic Rock.]</ref>: Mitchell di fatto diede la sua disponibilità,
▲[[Greg Lake]] (basso, chitarra e voce) proveniva dai [[King Crimson]], il cui acclamato debutto del 1969 ''[[In the Court of the Crimson King]]'' è frequentemente indicato come uno dei punti di partenza di tutto il ''[[rock progressivo|progressive rock]]'' degli [[anni 1970|anni settanta]]. Nella sola veste di cantante, Lake compare anche sul loro secondo LP, ''[[In the Wake of Poseidon]]''.
La scelta di chiamare il gruppo semplicemente con i cognomi dei musicisti (in rigoroso ordine alfabetico) derivò dal fatto che la stampa all'inizio si riferiva al trio ancora come The Nice, e che Emerson era sul palco il fulcro dell'attenzione del pubblico<ref name=":0">{{Cita web|url=http://ladiesofthelake.com/cabinet/beetle.html|titolo=Beetle Magazine|autore=Robert Bowman|editore=|data=febbraio 1974|accesso=}}</ref>: entrambe le cose non andavano a genio ai tre, i quali quindi ritennero che i cognomi tutti assieme avrebbero dato al gruppo un'immagine più paritaria<ref name=":0" />, alla maniera di [[Crosby, Stills, Nash & Young]]
▲[[Carl Palmer]] (batteria e percussioni), il più giovane dei tre, nel 1969 aveva fatto parte del [[The Crazy World of Arthur Brown|Crazy World]] di [[Arthur Brown]] per poi fondare insieme al loro tastierista [[Vincent Crane]] il gruppo [[hard rock]] degli [[Atomic Rooster]], partecipando al loro primo album appena pochi mesi prima di confluire in ELP.
Sui dischi, il nome del trio comparirà indifferentemente con o senza virgola dopo ''Emerson'': a volte in entrambi i modi sullo stesso album, tra copertina ed etichetta del [[disco in vinile]] (l'etichetta sulla prima edizione dell'album ''Pictures at an Exhibition'' è invece l'unico caso in cui la congiunzione ''and'' , per esteso, sostituì la [[e commerciale]] tra i nomi ''Lake'' e ''Palmer'').
▲Emerson e Lake si erano incrociati più volte ai concerti delle loro rispettive band, The Nice e King Crimson. Alla fine del 1969, entrambi i gruppi attraversarono una fase di smembramento (poi definitivo per quanto riguarda i Nice) e i due incominciarono a pianificare una collaborazione e a ricercare un batterista. La prima scelta di Lake cadde su [[Mitch Mitchell]] della [[The Jimi Hendrix Experience|Jimi Hendrix Experience]]<ref name="ucr">[http://ultimateclassicrock.com/jimi-hendrix-emerson-lake-palmer Intervista di Dave Swanson a Greg Lake per Ultimate Classic Rock.]</ref>: Mitchell di fatto diede la sua disponibilità, azzardando peraltro l'ipotesi che al gruppo potesse unirsi lo stesso [[Jimi Hendrix]] <ref name="ucr"/>, non appena questi avesse esaurito gli impegni con la [[Band of Gypsys (gruppo musicale)|Band of Gypsys]] (previsti fino al gennaio 1970). Tuttavia, un paio di giorni dopo la conversazione fra Lake e Mitchell<ref name="ucr" />, Robert Stigwood (già manager di [[Cream]] e [[Bee Gees]]) telefonò a Lake per raccomandargli caldamente Carl Palmer, allora appena diciannovenne, per il ruolo di batterista<ref name="ucr" />. L'intesa immediata con Palmer, unitamente all'intenzione di Emerson di mantenere la formazione a tre a lui più congeniale, fecero sfumare l'idea di patenza. Voci circolate sulla stampa secondo le quali Emerson, Lake e Palmer avrebbero effettivamente provato assieme al solo Hendrix, pochi mesi prima della sua morte (si parlò addirittura dell'acronimo "HELP", con l'aggiunta dell'iniziale del chitarrista a quelle degli altri tre) sono state invece smentite in anni recenti dallo stesso Lake<ref name="ucr" />.
Il trio esordisce dal vivo il 23 agosto 1970, al Guildhall di [[Plymouth]]. Meno di una settimana dopo, i tre compaiono alla terza edizione del [[festival dell'Isola di Wight]], che vedeva in cartellone nomi
▲La scelta di chiamare il gruppo semplicemente con i cognomi dei musicisti (in rigoroso ordine alfabetico) derivò dal fatto che la stampa all'inizio si riferiva al trio ancora come The Nice, e che Emerson era sul palco il fulcro dell'attenzione del pubblico<ref name=":0">{{Cita web|url=http://ladiesofthelake.com/cabinet/beetle.html|titolo=Beetle Magazine|autore=Robert Bowman|editore=|data=febbraio 1974|accesso=}}</ref>: entrambe le cose non andavano a genio ai tre, i quali quindi ritennero che i cognomi tutti assieme avrebbero dato al gruppo un'immagine più paritaria<ref name=":0" />, alla maniera di [[Crosby, Stills, Nash & Young]]. Sui dischi, il nome del trio comparirà indifferentemente con o senza virgola dopo ''Emerson'': a volte in entrambi i modi sullo stesso album, tra copertina ed etichetta del [[disco in vinile]] (l'etichetta sulla prima edizione dell'album ''Pictures at an Exhibition'' è invece l'unico caso in cui la congiunzione ''and'', per esteso, sostituì la [[e commerciale]] tra i nomi ''Lake'' e ''Palmer'').
Nell'autunno del 1970 i tre registrano e pubblicano il loro primo album, intitolato semplicemente ''[[Emerson, Lake & Palmer (album)|Emerson Lake & Palmer]]''. L'opera mette subito in risalto l'abilità tecnica dei tre musicisti, e porta avanti il discorso iniziato da Emerson con i Nice, mescolando rock, jazz e citazioni dalla musica classica. Accanto a brani originali, vi compaiono infatti trasposizioni in chiave rock di brani di [[Béla Bartók|Bartók]] (''The Barbarian''), [[Leoš Janáček|Janáček]] e [[Johann Sebastian Bach|Bach]] (''Knife Edge''). Sul brano conclusivo del disco, la canzone di Lake ''Lucky Man'', fa la sua prima comparsa il [[sintetizzatore]] modulare [[Moog modular|Moog]]
▲Il trio esordisce dal vivo il 23 agosto 1970, al Guildhall di [[Plymouth]]. Meno di una settimana dopo, i tre compaiono alla terza edizione del [[festival dell'Isola di Wight]], che vedeva in cartellone nomi del calibro di Jimi Hendrix, [[Joni Mitchell]], [[The Doors]], [[The Who]] e [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]]: culmine dell'esibizione del trio è una trasposizione in chiave rock di alcuni brani tratti dall'opera ''[[Quadri da un'esposizione]]'' di [[Modest Petrovič Musorgskij|Musorgskij]]. Nel concerto, documentato in parte nel film ''Message To Love: The Isle Of Wight festival'' e più ampiamente in formatio audio, Emerson rispolvera i numeri di scena già inaugurati con i Nice, in particolare la "brutalizzazione" del suo [[organo Hammond]] sul brano ''Rondo'' (tratto proprio dal repertorio dei Nice): il tastierista trascina l'organo per il palco, lo ribalta stendendovisi sotto e suonandolo alla rovescia, o configge coltelli fra i tasti. Palmer, dal canto suo, durante il suo assolo si sfila la maglietta mentre tiene il ritmo col piede sulla grancassa: il gesto, nato spontaneamente dal caldo torrido di quella sera, viene accolto dall'ovazione del pubblico ed il batterista pensa perciò di farne un numero fisso nei concerti. Sul palco del festival trovavano posto anche due vecchi cannoni caricati a salve, che la band non perse occasione di far sparare proprio durante il loro show. Il ricorso ad elementi spettacolari di questo tipo, unito ad una generale tendenza alla grandiosità e all'eccesso, resterà una caratteristica costante nei concerti del trio, sino a fine carriera.
▲Nell'autunno del 1970 i tre registrano e pubblicano il loro primo album, intitolato semplicemente ''[[Emerson, Lake & Palmer (album)|Emerson Lake & Palmer]]''. L'opera mette subito in risalto l'abilità tecnica dei tre musicisti, e porta avanti il discorso iniziato da Emerson con i Nice, mescolando rock, jazz e citazioni dalla musica classica. Accanto a brani originali, vi compaiono infatti trasposizioni in chiave rock di brani di [[Béla Bartók|Bartók]] (''The Barbarian''), [[Leoš Janáček|Janáček]] e [[Johann Sebastian Bach|Bach]] (''Knife Edge''). Sul brano conclusivo del disco, la canzone di Lake ''Lucky Man'', fa la sua prima comparsa il [[sintetizzatore]] modulare [[Moog modular|Moog]] III C, del quale Emerson subito dopo acquistò un esemplare destinato a divenire parte integrante del suo arsenale di tastiere anche sul palco: primo caso del genere in campo rock per tale strumento, molto ingombrante e perciò ritenuto poco indicato all'uso dal vivo (la maggior parte dei tastieristi rock dell'epoca prediligeva modelli portatili, come il [[Minimoog]]).
=== 1971 - 1974: apice della carriera ===
Appena due mesi dopo l'uscita dell'album di esordio, nel gennaio 1971 il trio entra in studio per registrarne un secondo: ''[[Tarkus]],'' occupato per metà dall'omonima suite scritta interamente da Emerson con l'aiuto di Lake ai testi, viene pubblicato nel giugno seguente. La musica sull'album - specie i pezzi
Il 26 marzo 1971 il gruppo si esibisce alla City Hall di [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]]: dalla seconda parte del concerto viene tratto l'album dal vivo ''[[Pictures at an Exhibition]],'' che andrà alle stampe solo in novembre, per la priorità data alla pubblicazione di ''Tarkus'' (in origine era stato pianificato come strenna natalizia allegata alla rivista ''[[New Musical Express]]''). ''Pictures at an Exhibition'' si basa, come già detto, sul rifacimento in chiave rock di alcuni brani dall'omonima opera pianistica di [[Modest Musorgskij]]. Il trio alterna le partiture del compositore russo - peraltro fortemente adattate - a composizioni originali, in forma di variazioni sui temi, amalgamando il tutto grazie ad un ''sound'' già consolidato e inconfondibile. L'aggiunta di testi cantati, anche
[[File:Emerson Lake and Palmer four.jpg|thumb|Greg Lake alla voce e basso|left]] Ad ottobre dello stesso anno, il gruppo incomincia a preparare il terzo album in studio: ''[[Trilogy (Emerson, Lake & Palmer)|Trilogy]]'' vede la luce nell'estate del 1972 e raggiunge la seconda posizione nelle classifiche del Regno Unito e la quinta negli Stati Uniti. Il disco include almeno due "classici" del trio: il brano ''Hoedown'', tratto dal balletto ''Rodeo'' di [[Aaron Copland]], e la ballata ''From The Beginning'' di Lake nella quale, come già in ''Lucky Man'' sul primo album, il bassista/cantante si occupa di tutte le parti strumentali ad eccezione delle [[Conga (strumento musicale)|congas]] suonate da Palmer e del ''solo'' di Emerson al Moog che chiude il brano.
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Nel novembre 1973 è la volta di ''[[Brain Salad Surgery]]'', primo album pubblicato sulla nuova etichetta e probabilmente anche la loro opera più complessa fino ad allora. La grafica di copertina del disco fu affidata all'illustratore svizzero [[Hans Ruedi Giger|H. R. Giger]] che per l'occasione realizzò anche il [[logo]] che la band utilizzerà da allora in avanti. Oltre a due canzoni originali e due nuove trascrizioni rock - l'inno liturgico ''Jerusalem'' e il brano ''Toccata'', adattamento del 4° movimento del Concerto N°1 per pianoforte e orchestra di [[Alberto Ginastera]] - l'album contiene una lunga suite di quasi mezz'ora (ripartita sulle due facciate del vinile per motivi di spazio) intitolata ''Karn Evil 9'' e suddivisa in tre "impressioni", l'ultima delle quali vede la collaborazione ai testi di [[Peter Sinfield]], già cofondatore dei King Crimson assieme a Lake. Sinfield firma per l'album anche il testo della canzone ''Benny the Bouncer'', sorta di divertimento in chiave swing che conferma la passione di Emerson per lo stile pianistico del ''[[ragtime]]'', già omaggiato su ''Jeremy Bender'' da''Tarkus'' e su ''The Sheriff'' da''Trilogy''.
[[File:Emerson Lake and Palmer three.jpg|thumb|Carl Palmer alla batteria]]▼
▲[[File:Emerson Lake and Palmer three.jpg|thumb|Carl Palmer]]
Il tour che fa seguito all'album, partito negli Stati Uniti a novembre 1973 e protrattosi a più riprese fra Europa e USA fino a giugno del 1974, ha dimensioni mastodontiche<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.brain-salad-surgery.de/introduction-1.html|titolo=Brain Salad Surgery - See the show|autore=Lothar-Michael Köhle|editore=|data=2006-2016|accesso=}}</ref>: 25 tecnici, 40 tonnellate di attrezzatura e suono [[Quadrifonia|quadrifonico]] con 32 altoparlanti<ref name=":1" />. Emerson, oltre al gigantesco Moog modulare e al primo modello di sintetizzatore polifonico (Moog Constellation), schiera due organi Hammond (uno dei quali preposto anche alla consueta "brutalizzazione" a fine concerto), un [[Clavinet]], un Minimoog, un pianoforte a coda lunga [[Steinway & Sons|Steinway]], un piano verticale amplificato (per i soli brani ''honky-tonk'') ed un altro pianoforte a coda più piccolo, destinato ad essere sollevato per mezzo di cavi e a roteare a mezz'aria durante la performance (idea accantonata dopo poche date perché troppo pericolosa)<ref name=":1" />. Palmer impiega una nuova batteria personalizzata costruita interamente in [[Acciaio inossidabile|acciaio inox]], con disegni intarsiati sui tamburi, montata su una pedana girevole mossa elettricamente; il ''kit'', del peso di due tonnellate e mezzo, consente anche di comandare a distanza un ''[[sequencer]]'' che il batterista fa partire durante il brano ''Toccata''; nell'armamentario trovano posto anche due gong, due timpani sinfonici e persino una grossa campana da chiesa sospesa sopra la testa di Palmer, il quale all'occorrenza la suona con una corda tenuta fra i denti<ref name=":1" />. Lake infine, per ovviare al rischio di scosse elettriche subite sul palco in passato<ref name=":1" />, tiene disteso sotto i suoi piedi un grande [[tappeto]] persiano.
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=== Gli anni ottanta: Emerson, Lake & Powell e "3" ===
Nel [[1985]] Emerson e Lake ritentano l'avventura senza Carl Palmer, allora impegnato con il supergruppo [[Asia (gruppo musicale)|Asia]]. Il posto del batterista viene preso da [[Cozy Powell]]. La famosa sigla della band "ELP" rimane così invariata ed il nuovo disco si intitola ''[[Emerson, Lake & Powell]]''. Il successo commerciale di questo lavoro è però scarso. Analoga sorte tocca al progetto del 1988 chiamato semplicemente "3" e formato da Emerson e Palmer con Robert Berry a fare le veci di Lake: l'unico LP frutto della collaborazione si intitola ''[[To the Power of Three]]''. Entrambe le formazioni ebbero comunque occasione di esibirsi in ''tour'', soltanto in Nord America, rispettivamente nell'estate/autunno 1986 e nella primavera del 1988.
[[File:Emerson, Lake & Palmer 01.jpg|thumb|450x450px|La riunione nel 1992]]▼
=== Le reunion degli anni novanta e l'ultimo concerto a Londra ===
▲[[File:Emerson, Lake & Palmer 01.jpg|thumb|450x450px|La riunione nel 1992]]
Nel [[1991]], sull'onda di un ''revival'' che contagia molti gruppi degli anni settanta per il gusto di suonare ancora insieme, Emerson, Lake & Palmer si riuniscono dopo tredici anni per realizzare l'album ''[[Black Moon (album)|Black Moon]]'', uscito nel 1992 e seguito da un CD dal vivo registrato alla [[Royal Albert Hall]] di Londra.
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