Vincenzo Buonocore: differenze tra le versioni

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==Opere==
L'attività didattica e scientifica di Vincenzo Buonocore si fonda su un costante riferimento alle basi classiche delle materie trattate e si caratterizza per chiarezza, attualità e concretezza, con una continua attenzione ai risvolti pratici di ogni teoria ed al contesto socio-economico nel quale gli studi e le evoluzioni legislative si compiono. Ciò ha reso spesso Vincenzo Buonocore un precursore dei temi di maggior interesse delle materie trattate.
I suoi esordi scientifici avvengono ai tempi della collaborazione con il suo primo maestro, Alessandro Graziani, di cui, con Antonio Venditti, nel 1963 curò l'edizione postuma del noto ''Diritto delle società''. Nel 1960 pubblica a Napoli ''Le situazioni soggettive dell'azionista'', divenuto un classico della materia e punto di riferimento di tanti studi successivi, in cui si coniugano i temi attuali del diritto societario con gli schemi classici del diritto civile. Del 1965 è invece ''Fallimento e impresa'', in cui la figura giuridica dell'attività è posta al centro della trattazione della materia. Negli anni successivi la sua attenzione si concentra su temi di grande impatto nel particolare momento storico ( il leasing, 1975; Cooperazione e cooperative, 1977), mentre nel 1978, con Gaetano Castellano e Renzo Costi, pubblica, per i tipi della Giuffré di Milano, ''Società di persone'', cui seguirà, nel 1993, ''I contratti d'impresa'', questa volta in collaborazione con Angelo Luminoso e Giuseppe Fauceglia. Nel 1995 pubblica ''Società in nome collettivo'' nel ''Commentario al codice civile'' della Giuffré, mentre nel 1997 pubblica il suo ''Diritto della cooperazione'', indicato come "libro dell'anno" del Club dei giuristi. Nello stesso anno prendono il via le pubblicazioni didattiche, per lo più opere collettanee dirette dal Buonocore, come il ''Manuale di diritto commerciale'' (Giappichelli 1997) e le ''Istituzioni di diritto commerciale'' (Giappichelli, 2000), oppure partecipazioni ad opere dirette da altri, come ''Istituzioni di diritto privato'' diretto da Mario Bessone. Nel 2000, sempre per il Commentario Giuffré pubblica ''Le società- Disposizioni generali'', e per i ''Quaderni di giurisprudenza commerciale'' editi da Giuffrè, ''Contrattazione d'impresa e nuove categorie contrattuali''. Nel 2001 esce il ''Trattato di diritto commerciale'' edito da Giappichelli e diretto da Vincenzo Buonocore, che, oltre a coordinare i contributi dei numerosi autori intervenuti nell'opera, si occupa personalmente della trattazione di alcune materie come ''L'impresa'' (vol. I) e ''I contratti di trasporto e di viaggio''. Nel 2002, sempre per Giappichelli, pubblica con Angelo Luminoso ''I contratti dell'imprenditore'', mentre nel 2002 per i tipi della ESI di Napoli esce ''Il diritto commerciale e i sessant'anni del codice civile'', in collaborazione con Caterina Miraglia. Del 2003 è ''Organizzazioni economiche non capitalistiche'' (Il Mulino), con [[Bruno Jossa]]. Del 2006 è il saggio ''Le nuove frontiere del diritto commerciale'', mentre del 2008 è ''La locazione finanziaria'' nel trattato di diritto civile e commerciale Cicu-Messineo-Mengoni. Nel 2010, ad un anno dalla sua morte, esce il ''Trattato di diritto fallimentare'' diretto da Vincenzo Buonocore e Amedeo Bassi, edito dalla Cedam e coordinato da Giovanni Capo, Francesco De Sanctis e Bruno Meoli.
Per i suoi studi ha ricevuto nel 2005 il premio Feltrinelli per il diritto dell'Accademia dei Lincei.