Alessio Agliardi: differenze tra le versioni
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== Biografia==
Alessio Agliardi, figlio di Bonifacio,<ref name=":0">{{cita web|url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Alessio_Agliardi_(09)|titolo=Alessio Agliardi|editore=Enciclopedia delle Famiglie Lombarde|accesso=3 giugno 2016}}</ref> era chiamato anche '''Bergomensis''' oppure '''Alexium Arcensem civem Bergomatem''' o '''Alessio da Bergamo''' o anche Alessio il Vecchio, forse per distinguerlo dal [[Alessio Agliardi il Giovane|giovane]] il cui nome doveva invece essere o Bonifacio o Antonio essendo questi tra i suoi figli, quelli che proseguirono la sua attività<ref name=":0"/>.<br>
Sposa ''Zaccarina Benaglio'' figlia di ''Galeazzo'' nel [[1465]] dalla quale ebbe nove figli: Bonifacio che lavorò come ingegnere presso i Marchesi di Monferrato, Giuniforte, Giovanni, Antonio<ref group=nota>Sedette nel Consiglio della città negli anni 1515-16-28</ref><ref>{{cita web|url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Antonio_Agliardi|titolo=Antonio Agliardi|editore=Enciclopedia delle famiglie Lombarde|citazione=Figlio di ALESSIO e di ZACCARINA BENAGLIO (de Benaleis),sposò (prima del 1511) APOLLONIA (Ippolita [Isotta?]) CASSOTTI DE MAZZOLENI, figlia di Zoannino di Antonello di Simone Cassotti|accesso=4 giugno 2016}}</ref>, Lucrezia che rimasta vedova divenne la fondatrice del Monastero di Sant’Anna di [[Albino (Italia)|Albino]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.albino.it/index.php/itinerari/item/434-chiesa-di-s-anna|titolo=Chiesa di S.Anna|editore=Albino,città del moroni|accesso=3 giugno 2016}}</ref>, il cui ritratto venne realizzato da [[Giovan Battista Moroni]], Paganina, Caterina, e Ludovico morto in tenera età, nomi che lo legavano alla famiglia Barzizza, egli era infatti nipote di [[Gasparino Barzizza]] e cugino di [[Guiniforte Barzizza]] noti umanisti. I nomi dei suoi figli, vengono citati nel suo primo testamento datato [[1495]].<br>
Risulterebbe residente con la famiglia dal [[1483]] presso il palazzo dei conti Bartolomeo e Giovanni Davide Brembati in via san Lorenzino 13 in Città Alta, palazzo che secondo una ricerca del dottor Giovan Maria Petrò dovrebbe proprio essere l’Agliardi il progettista<ref name=":0"/>.
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