Premuda (cacciatorpediniere): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
m top: Rimuovo dimensione immagine inutile using AWB
Riga 102:
Dal 10 al 12 giugno il ''Premuda'', insieme alle torpediniere ''[[Circe (torpediniera)|Circe]]'' e ''[[Cigno (torpediniera 1937)|Cigno]]'', scortò da Palermo a Tripoli le motonavi ''Sestriere'' e ''Vettor Pisani'', che giunsero indenni nonostante un attacco aereo svoltosi l’11<ref name="seekrieg">[http://www.wlb-stuttgart.de/seekrieg/42-06.htm Seekrieg 1942, Juni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Alle 16.30 del 13 giugno salpò da [[Cagliari]] aggregato alla X Squadriglia Cacciatorpediniere (''[[Ascari (cacciatorpediniere)|Ascari]]'', ''[[Vincenzo Gioberti (cacciatorpediniere)|Gioberti]]'', ''[[Alfredo Oriani (cacciatorpediniere)|Oriani]]''), per attaccare – insieme alla VII Divisione [[incrociatore|incrociatori]] (''[[Raimondo Montecuccoli (incrociatore)|Montecuccoli]]'' ed ''[[Eugenio di Savoia (incrociatore)|Eugenio di Savoia]]'') ed alla XIV Squadriglia cacciatorpediniere (''Vivaldi'', ''Zeno'', ''Malocello'') – il convoglio britannico «Harpoon» nell'ambito della [[Battaglia di mezzo giugno]]<ref>Gianni Rocca, ''Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale'', p. 248</ref><ref>Giorgio Giorgerini, ''La guerra italiana sul mare. La marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943'', p. 371</ref>. All'inizio del [[combattimento]] il ''Premuda'', l<nowiki>’</nowiki>''Oriani'' e l<nowiki>’</nowiki>''Ascari'' (il ''Gioberti'' era rientrato per un [[guasto]] ai [[motore|motori]], così come lo ''Zeno'') si trovavano in testa alla formazione, ed intorno alle 5.40 del 14 il ''Premuda'' aprì il fuoco da contro il mercantile che procedeva in testa al convoglio, la [[petroliera|nave cisterna]] ''Kentucky''; i [[proiettile|proiettili]] caddero dapprima a proravia e poi molto vicino alla [[nave]], senza però colpirla<ref name="Cernuschi-SM">Enrico Cernuschi su Storia Militare n. 205 – ottobre 2010 pp. da 4 a 18 e n. 206 – novembre 2010 pp. da 12 a 26</ref>. Alle 5.42 quattro cacciatorpediniere britannici uscirono da una delle [[cortina fumogena|cortine di nebbia]] artificiale ed il ''Premuda'' iniziò a sparare contro di essi; alle 5.55 spostò il [[tiro (balistica)|tiro]] contro il cacciatorpediniere [[HMS Ithuriel (H05)|HMS ''Ithuriel'']], che distava 11.000 metri, ritenendo di averlo colpito alle 6.05; la nave inglese, lievemente danneggiata in realtà non da un colpo a segno, ma da schegge di colpi caduti nelle immediate vicinanze, si ritirò coperta da altre unità con cortine fumogene<ref name="Cernuschi-SM"/>. Un minuto dopo, alle 6.06, essendosi l<nowiki>’</nowiki>''Ithuriel'' occultato dietro la cortina, il ''Premuda'' prese come [[bersaglio]] l’[[incrociatore leggero]] ''[[HMS Cairo (D87)|Cairo]]'', che alle 6.09 fu centrato da un proiettile che, senza [[scoppio|scoppiare]], perforò lo [[scafo]] tre metri sotto la [[linea di galleggiamento]] e colpì un [[magazzino|deposito]] di [[nafta]], provocando [[danno|danni]] non gravi<ref name="Cernuschi-SM"/>. Essendosi anche il ''Cairo'' ritirato dietro una cortina fumogena, il ''Premuda'' interruppe il tiro<ref name="Cernuschi-SM"/>. Alle 6.17 il ''Premuda'', insieme con l<nowiki>’</nowiki>''Oriani'' e l<nowiki>’</nowiki>''Ascari'' fu inviato in soccorso al ''Vivaldi'', immobilizzato ed [[incendio|in fiamme]] per effetto di un proiettile britannico<ref name="Cernuschi-SM"/>. Alle 7.57 il ''Premuda'' prese a [[rimorchio]] il malconcio ''Vivaldi'' e, con la scorta del ''Malocello'', lo trainò a [[Pantelleria]] dove le tre navi giunsero alle 14.30, dopo aver evitato un attacco di quattro [[aerosilurante|aerosiluranti]] [[Fairey Albacore]] alle 9.30<ref name="Cernuschi-SM"/>. In tutto il combattimento il ''Premuda'' aveva sparato 168 colpi da 140&nbsp;mm<ref name="Cernuschi-SM"/>.
 
Alla [[proclamazione]] dell’[[armistizio di Cassibile|armistizio]], l'8 settembre 1943, si trovava in cantiere a [[Genova]] per lavori e, impossibilitato seguire il resto della flotta a [[Malta]], venne catturato dai [[Germania|tedeschi]] il 9 settembre 1943<ref name="trentoincina"/>.