Deformità: differenze tra le versioni

Versione delle 08:44, 7 giu 2016

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Il termine '''deformità''' dal [[lingua latina|latino]] ''deformitas'' si riferisce a un difetto fisico, congenito o intervenuto patologicamente, che causa una alterazione sgradevole nell'aspetto normale di parti o dell'intero corpo umano o animale. La deformità non è necessariamente connessa alla disabilità ma questa può causare disfunzioni e deviazioni dalla normalità anatomica tali da determinare una diversità corporea percepita come spiacevole. <ref>''Enciclopedia Italiana Treccani'' alla voce corrispondente.</ref>

La deformità ancora oggi nella cultura popolare è associata a comportamenti morali riprovevoli un principio che sembra tramandato dall'antica società greca del V secolo a.C. dove il principio opposto della [[kalokagathìa]] del bello e del buono contrassegnava l'ideale di perfezione fisica e morale dell'uomo. <ref>Pierluigi Barrotta,''Scienza e valori: Il bello, il buono, il vero'', Armando Editore, 2015, p.92</ref>