[[File:J80 SUVLM06 4.jpg|thumb|220px|Imbarcazione a vela]]
Il '''padrone marittimo''', noto anche semplicemente come '''padrone''' (in inlgese[[Lingua inglese|inglese]] ''skipper''<ref>Cfr. a p. 283 aal lemma ''skipper'' in Giancarlo Basile, ''Il vocabolario del velista'', Incontri Nautici, 2008.</ref><ref>Il termine inglese ''skipper'' deriva dall'[[Lingua olandese|Olandese]] ''schipper'', a sua volta derivato da ''schip'', che nel medesimo idioma significa "nave". In olandese il gruppo di lettere ''sch-'' si legge [sx] (non [ʃ] come in [[Lingua tedesca|Tedesco]]), ed è stato reso in inglese con il suono [sk], da cui è poi passato in italiano.
In italiano il termine ''skipper'' ha un'accezione più limitata che in altre lingue, come ad esempio l'[[Lingua inglese|Ingleseinglese]], dove può indicare il capitano di qualsiasi nave; in italiano con '''skipper''' ci si riferisce più spesso a chi comanda una barca in locazione o noleggio. Sempre in italiano talvolta con il termine si indica il comandante di una barca a vela in competizioni sportive e di frequente lo si confonde con il timoniere.</ref>), è la persona che ha il comando di una imbarcazione, ma non ne è necessariamente l'armatore. Il padrone all'incirca è l'equivalente di un [[comandante (nautica)|comandante]]. Quando l'imbarcazione è in navigazione ha il comando assoluto sull'equipaggio e risponde civilmente e penalmente del comportamento della stessa.