Groupware: differenze tra le versioni
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== Utilizzo del groupware in campo educativo ==
La nascita di Internet e del web hanno segnato il passaggio dall'[[Information and Communication Technology]] (ICT) alla [[Comunicazione mediata dal computer]](CMC): il rapporto di tipo individualistico tra uomo e computer è superato e la Rete ha assunto il ruolo di strumento di comunicazione personale, che avvalendosi di propri mezzi o ambienti dà l'accesso ad un mondo “interconnesso”; la creazione di ambienti virtuali introduce l'uomo in altrettanto '''“virtuali comunità”''', formate da un numero illimitato di individui: comunità di apprendimento ''Community of Learners'' (CoLs) e comunità di pratica ''Community of pratics'' (CoPs). L'[[apprendimento]] attraverso la pratica '''“learning by doing”''' e l'insegnamento reciproco '''“reciprocal teaching”''', costituiscono una nuova forma di organizzazione della conoscenza, che da prodotto della “singola” mente si trasforma in un fenomeno distribuito (conoscenza collettiva), che supera i limiti della singola persona per comprendere il suo ambiente, i suoi strumenti, le sue interazioni sociali e la sua cultura” ('''Hutchins & Hollan''').
La comunità di pratica consente ai suoi membri di condividere le esperienze e le attività di formazione attraverso il '''cooperative learning''' ([[apprendimento cooperativo]]) e di avvalersi dell'aiuto reciproco per individuare ed affrontare i problemi che li accomunano.
Secondo Johnson & Johnson l'apprendimento in gruppo è di tipo '''“cooperativo”''' se i membri del gruppo sanno operare individualmente con grande senso di responsabilità (costruttivismo individuale) ma, nel contempo, giovarsi della collaborazione altrui, riconoscendola come forma positiva di interdipendenza grazie alla quale è possibile pervenire ad una co-costruzione delle conoscenze ('''costruttivismo sociale''').
Nel lavoro di gruppo è altresì di fondamentale importanza l'esatta sincronizzazione delle azioni, perché da essa discende direttamente la codecisione, vale a dire il saper decidere insieme le azioni da perseguire attraverso una costante e critica opera di revisione del lavoro proprio ed altrui (Trentin),
In campo educativo nell'ultimo ventennio si è verificata una vera e propria evoluzione delle tecnologie didattiche: dalla '''“produzione”''' degli anni ‘80 si è rapidamente passati alla '''“comunicazione”''' per approdare negli anni 2000 alla '''“cooperazione”'''; ciò significa che dal '''Computer tool''' personale (word processor), (i computer tools sono applicativi che consentono di effettuare attività quali: costruzione di tabelle, creazione di un database, esecuzione di operazioni logiche) si è passati al computer multimediale ([[ipertesto]]) ed infine ai giorni nostri al computer tool collaborativo (groupware) "Calvani". A partire dagli anni '90 l'ipertesto si è sempre più diffuso in ambito educativo-didattico: i collegamenti, effettuati grazie a procedure informatiche, consentono all'utente di svolgere un ruolo attivo nella selezione delle informazioni.
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