Pampus: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: {{Infobox isola <!--template semplificato--> |Nome = Pampus |Immagine = 526452-Fort Pampus.jpg |Didascalia = L'isola di Pampus |Mappa_localizzazione = NLD |Localizzazio...
 
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|Suddivisione1 = [[File:Flag North-Holland, Netherlands.svg|20px]] [[Olanda Settentrionale]]
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'''Fort aan het Pampus''', conosciuta più semplicemente come '''Pampus''' è una piccola [[isola]] artificiale dell'[[IJmeer]], nei [[Paesi Bassi]], in prossimità della costa di [[Durgerdam]]. L'isola ospita un un [[Fortificazione|forte]] militare, in dususo a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]].
 
<!-- ==Storia==
I lavori per la costruzione dell'isola nel [[Zuiderzee]] cominciarono nel 1887. Il forte, costruito in [[calcestruzzo]] e [[mattone|mattoni]] e circondato da un [[Glacis (architettura)|glacis]], di forma ovale e capace di ospitare 200 militari e quattro cannoni [[Krupp]] L35 da 240 mm fu completato e consegnato nel 1895. Insieme alla fortezza di [[Vuurtoreneiland|Vuurtoren]] ha costituito la difesa dell'ingresso del porto di [[Amsterdam]] ed è stato, insieme alle altre 41 fortezze che la costituivano, parte della [[Linea di difesa di Amsterdam]]. Con il completamento dell'[[Afsluitdijk]] nel 1932 il forte perse il suo ruolo strategico e il 15 luglio 1933 i militari lo abbandonarono e rimossero tutta l'[[artiglieria contraerea]].
Il faro è stato operarivo a partire dal 1700 ed è chiamato ''Vuurtoren Hoek van 't IJ'', ovvero faro dell'angolo dell'[[IJ (Paesi Bassi)|IJ]]", dal nome della [[punta (geografia)|punta]] sulla terraferma più prossima. Il primo faro era un edificio in pietra a base quadrata. Nel 1809, sull'isola furono inviati dei militari di guardia, la cui struttura a loro dedicata divenne, nel 1844, un vero e proprio forte entrando a far parte, nel 1883, della [[Linea di difesa di Amsterdam]]. Il faro fu rimpiazzato, nel 1839, con un traliccio in ferro, ancora oggi visibile sull'isola.
 
Durante l'[[Storia dei Paesi Bassi durante la seconda guerra mondiale#L'occupazione tedesca|occupazione dei Paesi Bassi]] durante la [[seconda guerra mondiale]], l'isola fu utilizzata dall'[[Artiglieria#Artiglieria navale|artiglieria navale]] [[Germania nazista |tedesca]] come bersaglio per le esercitazioni.
Alla fine dell'[[XIX secolo]], la fortezza fu rinforzata e resa a prova di bomba e una batteria di [[artiglieria]] venne portata sull'isola. I 5 cannoni presenti vennero spostati a [[Den Helder]] nel 1904. Nel 1959, il forte venne declassato a roccaforte, anche se i militari avevano lasciato l'isola diversi anni prima. Nel 1981, l'isola fu inserita tra i [[Rijksmonument]], e nel 1996, insieme alle altre 41 fortezze della [[Linea di difesa di Amsterdam]], venne dichiarata [[Patrimonio dell'umanità]]. Lo stesso anno fu costruito un ponte, che la connetteva con la terraferma. Il segnale antinebbia fu disattivato nel 2001 e il faro fu spento nel 2003, quando l'ultimo guardiano se ne andò in pensione. Il faro fu però riattivato nel 2005.
 
Nel 1952 la proprietà dell'isola passo dalle autorità militari alle autorità civili.
==Stato attuale==
Di proprietà statale, da qualche anno, è raggiungibile giornalmente con un traghetto da Amsterdam e sull'isola è presente un ristorante.<ref>{{cita web|url=http://vuurtoreneiland.nl/het-eiland/|lingua=nl|titolo=Vuurtoreneiland - Het eiland|sito=www.vuurtoreneiland.nl|accesso=25 aprile 2015}}</ref>
 
==NoteStato attuale==
Nel 2007, la fortezza fu parzialmente restaurata ed aperta al pubblico. Visitabile da Aprile a Ottobre, può essere raggiunta con un piccolo traghetto da [[Muiden]].
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== Collegamenti esterni ==