Discussione:Ruggero Giuseppe Boscovich: differenze tra le versioni

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:Nota 1: tu hai parlato di "inven[zioni] di categorie di esseri umani (serbi cattolici)". In pratica hai detto che queste "categorie" non esistono: quella dei serbi cattolici sarebbe addirittura un'invenzione di [[Boris Tadić]], ex presidente della Serbia nato nel 1958. Adesso viene fuori da questo tuo secondo messaggio che esistono "nel 2016, ma non prima dell'ottocento": in pratica la categoria che prima negavi avrebbe - secondo le tue stesse parole - almeno duecentosedici anni di vita. Non mi risulta che Tadić sia così vecchio. O sbaglio? Prima di continuare direi che dovresti metterti d'accordo con te stesso. E pensare - per esempio - se esiste la categoria dei "serbi convertiti al cattolicesimo". Magari anche prima dell'Ottocento. Riflettici.
:Nota 2: Tu hai parlato del "grande Francesco Maria Appendini di Dubrovnik/Ragusa". Invece non era di Ragusa, come riconosci nel tuo secondo messaggio. Anche qui dovresti metterti d'accordo con te stesso, prima di continuare. Riflettici.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 08:28, 11 giu 2016 (CEST)
 
Rispondo. NOTA 1: ho detto e ripeto che "i serbi cattolici nel settecento" sono una categoria umana inventata da Boris Tadic. Non per uno ma per innumerevoli motivi. Primo neppure si usava la parola "serbi", non c'era questa consapevolezza nazionale, si diceva ortodossi. Secondo quei villaggi dell'erzegovina dove è nato il papà di boscovich sono lo zoccolo duro cattolico-croato dai secoli dei secoli, lì non si è mai visto un ortodosso neppure con la fantasia di Tadic. Terzo gli ortodossi non potevano dormire dentro le mura cittandine di Ragusa per Statuto cittadino. Quarto per sposare una donna di civica famiglia a Ragusa occorreva essere cattolici (qui mi riferisco al papà sopra citato). Quinto vale quanto sopra per mandare i figli da fare i preti e poi avere un'educazione a Roma. Dopo avere appreso tutto questo (dopo la sua sparata nazionalista) il sig. Tadic si è arrampicato sugli specchi perchè su qualche altro bigino devo avere trovato "serbi cattolici". Questi erano un gruppo nato nell'ottocento per allearsi con gli italiani in chiave anti-croata a Ragusa. Hanno avuto la vita di una rosa. Tutto quanto si sviluppa dopo, nell'ottocento con gli stati-nazione, e peggio ancora nel novecento con le conversioni forzate non centra nulla con i periodi storici di cui stiamo parlando dove è scorretto usare categorie ben più definite come "croato", "serbo", "italiano". E' come chiedersi se questi personaggi fossero dell'Inter, del Milan, della Stella Rossa belgrado o della Dinamo Zagabria.
NOTA 2: Francesco Maria Appendini ha dato alla storia di Ragusa più di quanto abbia dato alla storia del piemonte o di zara. Per questo viene accostato il suo nome a Ragusa/Dubrovnik. Gli avrebbe fatto sicuramente piacere.
NOTA FINALE: ribadisco che una enciclopedia serve per informare e chiamare certi le cose certe. Non per fare politica o prendere posizione su temi controversi. Il contributo contro il dr. Franjo Tudjman (primo presidente della Repubblica di Croazia e padre-fondatore) è evidentemente polemico e ai limiti del razzismo. In questo passaggio si legge chiaramente ciò che io chiamo "il fascismo dell'anti-fascismo".
Firmato nicmozpam.
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