Luciana Giuntoli Gentilini: differenze tra le versioni

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Biografia, gli studi, l'incontro con Franco Gentilini, Le nozze, Recupero produzione artistica di Gentilini, Nascita dell'Archivio Gentilini.
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|Sesso = F
|LuogoNascita = Pisa
|GiornoMeseNascita = 19 marzo
|AnnoNascita = un anno del XX secolo
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = creatrice e titolarestorica dell'Archivio [[Franco Gentilini]] di Romaarte
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = creatrice e curatrice dell'Archivio [[Franco Gentilini]]
}}
 
== Biografia ==
Nasce a [[Pisa]] da Luigi, ingegnere, e Maria, casalinga; una famiglia appartiene alla medio-alta borghesia pisana. Suo padre era nato in [[Sud America]] in provincia di Rosario Santa Fe' da immigrati italiani che, fatta fortuna con l'import-export di sementi, tornano in Italia con tutti i sei figli<ref>{{cita|Gentilini| pp.79 -155}}</ref>.
Nasce a [[Pisa]] in una famiglia della media borghesia pisana, da Luigi, ingegnere, e Maria, casalinga.
 
== Gli studi ==
Luciana passa la sua infanzia e giovinezza in [[Toscana]],: a Pisa, [[Tirrenia]], [[Massaciuccoli]], e a [[Castiglioncello]]<ref>{{cita|Gentilini|pagg. 149 e 152}}</ref>.
Dopo gli studi classici, sisceglie laureala inFacoltà di Farmacia che le può aprire varie soluzioni lavorative e si laurea quindi all'[[Università di Pisa]], iniziando a praticare la professione in tre farmacie diverse a Pisa e a [[San Frediano a Settimo]]<ref name="RefA">{{cita|Gentilini| pag. 28}}</ref>. Dopoma dopo un infortunio, lasciaalla questoschiena lavoroè ecostretta nea sceglielasciare unil altro,lavoro sempree nelloa stessotrovarne settore,uno che le consentelasci maggioredei libertàperiodi di movimento.riposo, Viaggiadurante coni unaquali collegava pera visitare[[Roma]] ia principalicasa Musei italianiGentilini.
 
== L'incontro con Franco Gentilini ==
Il primo incontro con [[Franco Gentilini]] risale a quando Luciana ha appena dieci anni, infatti Franco Gentilini in prime nozze, sposa una cugina della madre di Luciana. Il loro primo incontro la affascina subito per l'aria bizzarra e surreale che si era creata in famiglia per lo scandalo suscitato dall'annuncio del matrimonio della bella e intelligente cugina della madre, Stefania, figlia di un medico, con questo artista allora ancora sconosciuto che seppe però subito sciogliere ogni dubbio e ostilità con i suoi modi affabili e la sua risata contagiosa<ref>{{cita|Gentilini|dall'Introduzione}}</ref>. Luciana rimase sempre in contatto, crescendo, con la famiglia Gentilini grazie ai suoi buoni rapporti con la cugina materna e in seguito con la figlia Orsola. Essa stessa scherzando dice di essersi fatta grande con la pittura di Gentilini<ref>{{cita|Gentilini|dalla quarta di copertina}}</ref>. Quando quindi ebbe problemi di salute fu proprio a casa Gentilini che fu accolta prima di tutto dalla figlia di Franco e Stefania, Orsola che rimasta orfana della madre la volle sempre più spesso vicino a lei<ref>{{cita|Gentilini| pag. 49}}</ref>.
Luciana incontra [[Franco Gentilini]] a soli dieci anni, quando il pittore sposa Stefania Giorgi, pisana anch'essa e cugina in primo grado di sua madre Maria.
I rapporti affettivi tra Stefania e la famiglia di Luciana sono molto stretti e, per questo, Luciana ha modo di frequentare spesso la casa e lo studio di Gentilini a [[Roma]], divenendo amica di Orsola, l'unica figlia nata nel 1944 da Franco e Stefania.
Nel 1963 Stefania muore dopo una breve malattia e Orsola, rimasta orfana, gradisce la compagnia assidua di Luciana <ref>{{cita|Gentilini| pag. 49}}</ref>.
 
== Nozze ==
Luciana Giuntoli sposa Franco Gentilini, ilrimasto 14vedovo Marzoormai 1970da nellamolti Cappellaanni, deiil Canonici14 nellaMarzo 1970 in [[Città del Vaticano|Vaticano]], nella Cappella dei Canonici<ref>{{cita|Gentilini|pag. 35}}</ref>. DopoCon lelui nozzesi trasferisce stabilmente a Roma, Francoa e[[Piazza LucianaNavona]] vannoe a vivere[[Parigi]]<ref>{{cita|Gentilini| inpagg. un18 grandee 30 appartamentoe che47}}</ref>. Con lui frequenta e si affacciafa suapprezzare dai maggiori intellettuali ed artisti del' 900 tra cui [[PiazzaUngaretti]], Navona[[André Pieyre de Mandiargues]], alternando[[Alfonso laGatto]], residenza[[Francesco romanaMessina]], [[Milena Milani]], [[Piero Chiara]], [[Bona de Pisis]], [[Alain Jouffroy]], Patrick Waldberg, [[Balthus]], con lunghicui soggiornipartecipa aai più importanti avvenimenti culturali nazionali, come il [[ParigiPremio Strega]], nelloed studiointernazionali chema Gentilinianche haa acquistatoserate nelpiù 1969intime ed amicali<ref>{{cita|Gentilini| paggpag. 18 e 30 e 47129}}</ref>.
Costantemente al suo fianco, è accolta con affetto e simpatia nella cerchia dei suoi amici, che sono i massimi letterati e poeti del Novecento italiano e francese, tra cui [[Ungaretti]],[[Alfonso Gatto]], [[Libero de Libero]], [[Leonardo Sinisgalli]], Raffaele Carrieri, [[Piero Chiara]], [[Milena Milani]], [[André Pieyre de Mandiargues]], Patrick Waldberg, [[Alain Jouffroy]], ecc.
 
== Recupero produzione artistica Gentilini ==
Il 5 Aprile 1981, Franco Gentilini si spegne a Roma dopo breve malattia<ref>{{DBI|nome =Franco Gentilini|nomeurl =
|autore = Rossana Ruscio |anno = 2000|pagine =|volume =53|accesso = |citazione = |cid = }}
</ref>. L'anno seguente Luciana decide di lasciare Roma e di tornare a vivere nella sua città natale, Pisa, dove abita con la madre. Tornama torna spesso a Roma dove affittaha unolasciato studioi innumerosi Piazzaricordi Sandella Salvatoresua invita Lauro,con in cui inizia a lavorare per salvaguardare la memoria delil marito<ref>{{cita|Gentilini| pagg. 19 e 58}}</ref>. Pertanto,Successivamente sila prodigarichiesta perdi organizzare mostreuna retrospettivemostra indedicata luoghialla semprememoria piùdel prestigiosimarito inle Italiafa alldecidere di raccoglierne l'estero,eredità raccoglieartistica; einizia catalogaper dipinti,lei disegni,un operepercorso graficheassiduo eper tuttorecuperare, ildiffondere lavoroe disoprattutto Gentilinitutelare chel'importante riesceproduzione aartistica scopriredel marito<ref>{{cita|Gentilini| pagg. 28 e 39 e 41}}</ref>, anche perché il materiale esistente nella Galleria del Naviglio di Renato Cardazzo. cui Gentilini era legato per contratto, le viene negato<ref name="RefA" />. Intenta numerosi processi inai falsari di tutta Italia, perdisconoscendo falsificazione"falsi did'autore" opere di Gentilini,e raggiungendo una tale credibilità tale per cui alcuni proprietari di dipinti di Gentilini, pur già in possesso di un'autentica del pittore, ne chiedono un'altra dadella leivedova firmataLuciana<ref>{{cita|Gentilini| pag.22}}</ref>. I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Artisticoartistico, econ Culturalecui collabora su tutto il territorio nazionale, la ritengono ilunico punto di riferimento più credibile nella lotta alla contraffazione delle opere di [[Franco Gentilini]] <ref>{{cita|Gentilini| pag. 25}}</ref>.
Tanti anni di cause, processi e viaggi in tutto il paese inducono Luciana Gentilini a ricavare un metodo infallibile di tutela dell'opera "gentiliana": far distruggere il falso direttamente dal falsario<ref>{{cita|Gentilini| pag. 36}}</ref>. La sua attività non si limita solo alla tutela della produzione artistica di Gentilini, ma anche in una azione di recupero, catalogazione e promozione della sua produzione, convogliata nel Fondo Luciana Giuntoli Gentilini. Luciana Gentilini viaggia in tutta Italia e all'estero, soprattutto in Francia, per trovare e gestire le opere di Gentilini, alla morte del pittore infatti la galleria ancora legata per contratto all'artista, nega alla vedova la documentazione in suo possesso.<ref name="RefA" />
 
== Nascita dell'Archivio Gentilini ==
In venti anni di ricerche e catalogazioni, Luciana Gentilini riesce a dar vita all'Archivio Franco Gentilini, nato dalla fusione di due nuclei archivistici, uno rappresentato dalla corrispondenza e dai documenti biografici e l'altra dal Fondo Luciana Giuntoli Gentilini. L'Archivio quindi si compone dei documenti e del carteggio personale e professionale dell'artista dagli anni '30 agli anni '80 insieme ad interviste, poesie, dediche autografe, premi, grafiche originali e dai documenti, corrispondenza e in generale dall'attività di promozione e tutela dell'opera del pittore portata avanti dalla moglie Luciana Giuntoli Gentilini. Vanno a completare l'Archivio la raccolta per lo più completa delle pubblicazioni tra cui monografie, cataloghi di mostre, saggi ed articoli sul pittore<ref>{{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=archivi&id=97818&ricerca=|titolo=Fondo Franco Gentilini|sito=Quadriennale di Roma|accesso=20 maggio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.abcveneto.com/abcveneto-2004-20XX/abc09/articoli/g09/ester-nichele.html|nome=Maria Ester|cognome= Nichele |titolo= Incontro con Luciana Gentilini in occasione del centenario del Maestro Franco Gentilini, suo marito |sito=bcveneto.com|data=1 Gennaio 2009}} </ref>. Nel 2012 l'Archivioarchivio è dichiarato dal [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei Beni e delle attività culturali]], di rilevanza storica <ref>Lettera del 17/07/2012 di notifica del provvedimento applicativo del D.L.vo 42/2004 art. 10 decreto di vincolo relativo all'Archivio Franco Gentilini in {{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=archivi&id=97818&ricerca=|titolo=Archivio Franco Gentilini. Interesse storico vincolato dell'Archvio Gentilini}}</ref>.
Dalla lunga attività di ricerca e documentazione sull’opera e la vita di Gentilini svolta da Luciana fin dal 1982, si costituisce un nutrito nucleo di materiale fotografico, documentario e personale (scritti, lettere, interviste, oggetti, premi, grafica), dal quale nasce l'Archivio Franco Gentilini di Roma. L'Archivio si avvale dal 1996 della collaborazione scientifica della storica e critica dell'arte Laura Turco Liveri, oggi responsabile, insieme con Luciana e con Orsola Gentilini Francisci, delle autentiche delle opere del pittore.
L’attività svolta ha consentito altresì la catalogazione completa dell’opera pittorica di Gentilini, coronata dalla pubblicazione, nel 2000, del Catalogo Generale dei dipinti, 1923-1981 (Edizioni De Luca, Roma), a cura di Giuseppe Appella, con la collaborazione della storica Margherita Manno e di Laura Turco Liveri.
 
Vanno a completare l'Archivio la raccolta per lo più completa delle pubblicazioni tra cui monografie, cataloghi di mostre, saggi ed articoli sul pittore<ref>{{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=archivi&id=97818&ricerca=|titolo=Fondo Franco Gentilini|sito=Quadriennale di Roma|accesso=20 maggio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.abcveneto.com/abcveneto-2004-20XX/abc09/articoli/g09/ester-nichele.html|nome=Maria Ester|cognome= Nichele |titolo= Incontro con Luciana Gentilini in occasione del centenario del Maestro Franco Gentilini, suo marito |sito=bcveneto.com|data=1 Gennaio 2009}} </ref>. Nel 2012 l'Archivio è dichiarato dal [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei Beni e delle attività culturali]], di rilevanza storica <ref>Lettera del 17/07/2012 di notifica del provvedimento applicativo del D.L.vo 42/2004 art. 10 decreto di vincolo relativo all'Archivio Franco Gentilini in {{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=archivi&id=97818&ricerca=|titolo=Archivio Franco Gentilini. Interesse storico vincolato dell'Archvio Gentilini}}</ref>.
 
=== Attività espositiva ===