Ipotesi sopravvivenza: differenze tra le versioni

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== Produzione ==
{{quote|La nostra intenzione nel girare ''Ipotesi sopravvivenza'' era d'uscire dalla politica e di mostrare (spero realisticamente) gli effetti [che un tale evento avrebbe] su tutte e due le parti se i nostri sforzi migliori per impedire una guerra nucleare dovessero fallire.|Sceneggiatore Barry Hines<ref name="offthetelly">{{en}} {{Cita news|url=http://www.offthetelly.co.uk/oldott/www.offthetelly.co.uk/index126a.html?page_id=1835 |titolo=Let’s All Hide in the Linen Cupboard |opera=Ofthetelly.co.uk|data=settembre 2001 |cognome=Kibble-White|nome=Jack}}</ref>}}
''Ipotesi sopravvivenza'' ebbe origine durante un periodo di [[Guerra fredda (1962-1991)#Reagan e il pericoloso aumento delle tensioni|tensione rialimentata]] tra gli [[Stati Uniti]] e l'[[Unione Sovietica]], quando il presidente statunitense [[Ronald Reagan]] prese una linea dura contro i sovietici con la sua [[dottrina Reagan]]. Nel frattempo, in [[Gran Bretagna]], la politica [[Conservatorismo|conservatrice]] e [[Liberismo|liberista]] di [[Margaret Thatcher]] stava disfandodisfacendo molti dei "legami" (''threads'' in inglese) della società [[Liberalismo|liberale]] del dopoguerra.<ref name="cook2006">{{en}} Cook, J. R. & Wright, P. (2006) ''British Science Fiction Television: A Hitchhiker's Guide'', I.B.Tauris, p. 14, ISBN 1-84511-048-X</ref>
 
Il film fu commissionato dal direttore generale della [[BBC]] Alasdair Milne, dopo che aveva visto il documentario proibito ''The War Game'' (1965).<ref name="scope"/> Mick Jackson fu scelto come regista perché aveva già lavorato nel genere dell'apocalisse nucleare, avendo prodotto nel 1982 il documentario BBC ''A Guide to Armageddon''. Ciò fu considerato un passo in avanti, considerando la precedente censura di ''The War Game'', che fu considerato così straziante che avrebbe risultato in suicidi in massa se messo in onda. In seguito, Jackson viaggiò per Gran Bretagna e gli Stati Uniti, consultando scienziati, psicologi, dottori, specialisti della difesa ed esperti strategici per rappresentare il suo prossimo film nel modo più realistico possibile.<ref name="scotsman">{{en}} {{Cita news|url=http://www.scotsman.com/news/end-of-the-world-revisited-bbc-s-threads-is-25-years-old-1-773083 |titolo=End of the world revisited: BBC's Threads is 25 years old |opera=The Scotsman |data=5 settembre 2009 |cognome=|nome=}}</ref> Jackson consultò varie fonti per le sue ricerche, tra essi il documento del ''[[Science]]'' ''Nuclear Winter: Global Consequences of Multiple Nuclear Explosions'', che aveva tra i suoi autori [[Carl Sagan]]. I dettagli sul possibile scenario d'attacco e l'entità delle possibile vittime furono tratti dal libro ''Doomsday: A Nuclear Attack on the United Kingdom'' (1983), mentre i piani post-bellici inefficaci del governo britannico nel film derivavano dall'exposé ''War Plan UK'', scritto dal giornalista Duncan Campbell nel 1982.<ref name="kevinhall">{{en}} Hall, K., [http://falloutwarning.wordpress.com/2013/01/21/threads-select-references-and-bibliography-by-kevin-hall/ ''Threads'' - Select References and Bibliography], ''Fallout Warning'' (gennaio, 2013)</ref> Per rappresentare gli effetti psicologici d'un attacco nucleare sui superstiti, Jackson usò come fonte il comportamento dei [[Hibakusha|superstiti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki]]<ref name="scope"/> e il libro ''Nuclear Destruction of Britain'' di Magnus Clarke (1982).<ref name="kevinhall"/> [[Sheffield]] fu scelto come ambientazione principale, a causa della sua politica anti-nucleare.<ref name="offthetelly"/>