Alpinolo Magnini: differenze tra le versioni

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In questa fase di trasformazione della produzione di ceramiche a Deruta, da un lato c'è una ripresa della tradizione antica e d'altra un deciso segno di rinnovamento del gusto e dello stile, delle forme e del decoro. Dal 1911 Magnini si specializzò infatti nella ricerca di nuove espressioni artistiche. Di questo periodo sono due piastre eleganti, in stile [[Art Nouveau]], con volti femminili, e la serie di ritratti di personaggi illustri. Produsse maioliche in stili diversi: dall'imitazione della maiolica rinascimentale e tradizionale a ceramiche in stile [[Liberty]] e [[Art Déco]].
 
Nel 1920 fu nominato direttore della nuova "CooperativaSocietà Maioliche Deruta", di proprietà dell'imprenditore di Deruta Biagio Biagiotti. Dal 1922 fu chiamato alla direzione artistica del "Consorzio Italiano Maioliche Artistiche" (C.I.M.A.), difondato proprietà dida Biagio Biagiotti, fondato allo scopo di riunire, in un unico gruppo industriale, la frammentata produzione delle piccole fabbriche derutesi. Negli anni successivi Magnini collaborò alla manifattura "Maiolica Derutese" di proprietà di Serafino Volpi. Sposò Valeria Grandis (1899-1952).
 
===Opere nei musei===