Pseudonimo: differenze tra le versioni

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{{F|onomastica|giugno 2013}}
Uno '''pseudonimo''' è un caratteristico [[nomignolo]] fittizio di persona (dal greco {{polytonic|ψεῦδος}}, "falso", e {{polytonic|ὄνομα}}, "nome"), diverso da quello [[anagrafeAnagrafe|anagrafico]], utilizzato da [[scrittori]], [[cantanti]], [[artisti]], [[sportivi]], personaggi [[politici]] o da qualunque altra persona. Analogo significato hanno l'espressione '''nome d'arte''', la [[locuzione]] latina '''''alias''''' (da ''alias vices'' che vuol dire "altre volte"), l'[[acronimo]] '''''a.k.a.''''', dall'inglese ''also known as'' ("conosciuto anche come"), o ancora '''''[[nickname]]''''' ("soprannome" o "nomignolo"); nel caso degli scrittori è talvolta usata l'espressione francese '''''nom de plume''''' (lett. "nome di penna").
 
Analogo significato hanno l'espressione '''nome d'arte''', la [[locuzione]] [[Lingua latina|latina]] '''''alias''''' (da ''alias vices'' che vuol dire "altre volte"), l'[[acronimo]] '''''a.k.a.''''', dall'[[Lingua inglese|inglese]] ''also known as'' ("conosciuto anche come"), o ancora '''''[[nickname]]''''' ("soprannome" o "nomignolo"); nel caso degli scrittori è talvolta usata l'espressione francese '''''nom de plume''''' (letteralmente "nome di penna").
==Descrizione==
Per quanto a volte si utilizzi come [[Sinonimia|sinonimo]] anche [[alter ego]] (dal [[lingua latina|latino]], "altro io"), un alter ego è in realtà un altro sé, una seconda [[personalità]] o persona all'interno di una persona, con caratteristiche nettamente distinte, dunque non un semplice pseudonimo.
 
== Descrizione ==
In molti casi lo pseudonimo è una forma in qualche modo abbreviata o semplificata di un nome anagrafico particolarmente lungo o di difficile pronuncia rispetto al sistema fonolinguistico della lingua in uso nel paese in cui si opera artisticamente o professionalmente. In altre circostanze, lo pseudonimo viene scelto per dissimulare rapporti di [[parentela]], per risolvere [[omonimie]] o per evitare l'uso di nomi ritenuti inopportuni, ad esempio perché non graditi al diretto interessato o considerati poco adatti allo svolgimento di una determinata attività artistica o professionale.
Per quanto a volte si utilizzi come [[Sinonimia|sinonimo]] anche ''[[alter ego]]'' (dal [[lingua latina|latino]], "altro io"), un ''alter ego'' è in realtà un altro sé, una seconda [[personalità]] o persona all'interno di una persona, con caratteristiche nettamente distinte, dunque non un semplice pseudonimo.
 
In molti casi lo pseudonimo è una forma in qualche modo abbreviata o semplificata di un nome anagrafico particolarmente lungo o di difficile pronuncia rispetto al sistema fonolinguistico della lingua in uso nel paesePaese in cui si opera artisticamente o professionalmente. In altre circostanze, lo pseudonimo viene scelto per dissimulare rapporti di [[parentela]], per risolvere [[omonimie]] o per evitare l'uso di nomi ritenuti inopportuni, ad esempio perché non graditi al diretto interessato o considerati poco adatti allo svolgimento di una determinata attività artistica o professionale.
A differenza del [[soprannome di famiglia]], spesso giustapposto al nome anagrafico (ad esempio per distinguere i vari rami di una stessa famiglia ed evitare in tal modo casi di [[omonimia]]), lo pseudonimo viene utilizzato in alternativa a quello. Diverse [[Legislazione|legislazioni]] hanno pertanto emanato norme finalizzate a dare valenza pubblica agli pseudonimi: nella [[Repubblica Italiana]], qualora lo pseudonimo sia utilizzato in maniera tale da avere acquisito l'importanza del nome, e cioè da rendere la persona riconoscibile pubblicamente, è tutelato al pari del nome anagrafico ai sensi dell'articolo 9 del [[Codice civile italiano|codice civile]].<ref>[http://www.brocardi.it/codice-civile/libro-primo/titolo-i/art9.html Dispositivo dell'art. 9 Codice Civile]</ref>
L'uso dello pseudonimo, come dell'[[anonimato]], tutela un autore grazie alla legge sul [[diritto d'autore italiano|diritto d'autore]], in maniera diversa rispetto all'utilizzo del nome proprio. La stessa tutela accordata al nome viene quindi estesa anche allo pseudonimo (o nome d'arte), cioè all'appellativo che un soggetto utilizza per farsi identificare in un dato contesto professionale (artistico, cinematografico o letterario). Il nome d'arte è tutelato solo se ha raggiunto una capacità identificativa del soggetto pari al nome, cioè se il personaggio può essere agevolmente e diffusamente individuato anche solo attraverso il proprio pseudonimo (ad esempio Totò).
 
A differenza del [[soprannome di famiglia]], spesso giustapposto al nome anagrafico (ad esempio per distinguere i vari rami di una stessa famiglia ed evitare in tal modo casi di [[omonimia]]), lo pseudonimo viene utilizzato in alternativa a quello. Diverse [[Legislazione|legislazioni]] hanno pertanto emanato norme finalizzate a dare valenza pubblica agli pseudonimi: nellain [[Repubblica ItalianaItalia]], qualora lo pseudonimo sia utilizzato in maniera tale da avere acquisito l'importanza del nome, e cioè da rendere la persona riconoscibile pubblicamente, è tutelato al pari del nome anagrafico ai sensi dell'articolo 9 del [[Codice civile italiano|codice civile]].<ref>[{{cita web|url=http://www.brocardi.it/codice-civile/libro-primo/titolo-i/art9.html |titolo=Dispositivo dell'art. 9 Codice Civile]}}</ref>
Fino al [[XIX secolo]], l'uso dello pseudonimo fu diffuso soprattutto in ambito teatrale e letterario. Nel corso del [[XX secolo]], esso ha trovato ampio utilizzo nelle attività sportive e dello spettacolo. Negli [[sport motoristici]], ad esempio, era frequente il ricorso agli pseudonimi, soprattutto per permettere a rampolli di nobili famiglie di partecipare alle competizioni senza mettere in gioco il buon nome del casato.
 
L'uso dello pseudonimo, come dell'[[anonimato]], tutela un autore grazie alla legge sul [[dirittoDiritto d'autore italiano|diritto d'autore]], in maniera diversa rispetto all'utilizzo del nome proprio. La stessa tutela accordata al nome viene quindi estesa anche allo pseudonimo (o nome d'arte), cioè all'appellativo che un soggetto utilizza per farsi identificare in un dato contesto professionale (artistico, cinematografico o letterario). Il nome d'arte è tutelato solo se ha raggiunto una capacità identificativa del soggetto pari al nome, cioè se il personaggio può essere agevolmente e diffusamente individuato anche solo attraverso il proprio pseudonimo (ad esempio [[Totò]]).
Nel [[Calcio (sport)|calcio]] e in altri sport, oggi l'uso di pseudonimi è diffusissimo tra gli atleti di [[lingua portoghese]] o [[lingua spagnola|spagnola]], in genere dotati di nomi anagrafici troppo lunghi per essere facilmente ricordati e pronunciati nel corso di una telecronaca.
 
Fino al [[XIX secolo]], l'uso dello pseudonimo fu diffuso soprattutto in ambito teatrale e letterario. Nel corso del [[XX secolo]], esso ha trovato ampio utilizzo nelle attività sportive e dello spettacolo. Negli [[sport motoristici]], ad esempio, era frequente il ricorso agli pseudonimi, soprattutto per permettere a rampolli di nobili famiglie di partecipare alle competizioni senza mettere in gioco il buon nome del casato.
Una moderna evoluzione dello pseudonimo è il ''[[nickname]]'' (alla lettera: "soprannome"), utilizzato per celare la reale identità degli utenti [[Internet]], tutelandone la [[privacy]].
 
Nel [[Calcio (sport)|calcio]] e in altri sport, oggi l'uso di pseudonimi è diffusissimo tra gli atleti di [[lingua portoghese]] o [[linguaLingua spagnola|spagnola]], in genere dotati di nomi anagrafici troppo lunghi per essere facilmente ricordati e pronunciati nel corso di una telecronaca.
Nelle zone rurali caratterizzate da una elevata stanzialità della popolazione, gli incrementi demografici successivi al XIX secolo hanno creato molte piccole comunità con identici cognomi, rendendo quasi d'obbligo l'uso del soprannome per distingue tra loro i vari ceppi familiari. La mobilità e le ampie migrazioni della popolazione dagli anni '50 in poi ne hanno pian piano fatto cessare l'uso, che sopravvive solo tra la popolazione anziana dei piccoli paesi.
 
Una moderna evoluzione dello pseudonimo è il ''[[nickname]]'' (alla lettera: "soprannome"), utilizzato per celare la reale identità degli utenti [[Internetinternet]], tutelandone la ''[[privacy]]''.
==Soprannome di famiglia==
 
{{Vedi anche|Soprannome di famiglia}}
Nelle zone rurali caratterizzate da una elevata stanzialità della popolazione, gli incrementi demografici successivi al XIX secolo hanno creato molte piccole comunità con identici cognomi, rendendo quasi d'obbligo l'uso del soprannome per distingue tra loro i vari ceppi familiari. La mobilità e le ampie migrazioni della popolazione dagli anni '50cinquanta in poi ne hanno pian piano fatto cessare l'uso, che sopravvive solo tra la popolazione anziana dei piccoli paesi.
Il [[soprannome di famiglia]] (o subcognome) è un elemento onomastico utilizzato per distinguere rami distinti di una stessa famiglia onde evitare casi di [[omonimia]].
 
== Soprannome di famiglia ==
{{Vedivedi anche|Soprannomesoprannome di famiglia}}
Il [[soprannome di famiglia]] (o subcognome) è un elemento onomastico utilizzato per distinguere rami distinti di una stessa famiglia onde evitare casi di [[omonimia]].
 
== Nome di battaglia ==
Infine, il ricorso allo pseudonimo è frequente in caso di attività illecite o per le quali l'uso del nome anagrafico esporrebbe a rischi il soggetto che se ne servisse: emblematico, al riguardo, fu l'uso degli pseudonimi, in questo caso si parla di '''nome di battaglia''', per indicare i capi [[partigiani]] nel corso della [[Resistenza Italiana]].
 
== Pseudonimo su Internet ==
{{vedi anche|Nicknamenickname}}
Un ''[[nickname]]'' o semplicemente ''nick'', nella cultura e nel gergo di [[Internet]]internet, è un soprannome o pseudonimo o "nome di battaglia", usato dagli utenti di Internetinternet per identificarsi in un determinato contesto o in una determinata [[comunità virtuale]]. Spesso sono soprannomi, ma possono essere sigle, combinazioni di lettere e numeri.
 
== Sostituzione di persona ==
La legislazione italiana considera un [[reato]] l'assunzione di una falsa identità. Questo vale anche su Internetinternet,<ref>[{{cita web|url=http://www.altalex.com/index.php?idnot=62715 |titolo=Sostituzione di persone: reato si integra anche via chat]}}</ref> dove la tutela della ''privacy'' deve essere esclusivamente omissiva e non può comportare in nessun caso l'assunzione di false identità.
 
{{Citazionecitazione|Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno|Art. 494 del Codice Penale}}<ref>[[s:Codice penale/Libro II/Titolo VII|Codice penale/Libro II/Titolo VII]]</ref>|Art. 494 del Codice Penale}}
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* ''[[Alter ego]]''
* [[Anonimato]]
* [[Lista di pseudonimi]]
* ''[[Nickname]]''
* [[Pseudonimi dei piloti]]
* [[Pseudonimi nel calcio]]