Backpacking: differenze tra le versioni
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[[File:Street in Paharganj.jpg|thumb|Backpacker a [[Nuova Delhi]], in India, porta in giro il pesante zaino evitando di servirsi dei pur economici [[risciò]]]]
'''Backpacking''' è un termine [[lingua inglese|inglese]]<ref>
Un termine italiano analogo a backpacker è '''saccopelista''', che veniva usato nella seconda metà del XX secolo per riferirsi ai turisti o viaggiatori che dormivano nel proprio [[sacco a pelo]], spesso all'aperto.<ref>{{Treccani|saccopelista |saccopelista|accesso=24 giugno 2016|v=1|citazione=turista, per lo più di giovane età, che, per risparmiare e per potersi spostare con più facilità, dorme all’aperto nei luoghi dove sosta, facendo uso del sacco a pelo.}}</ref>
Il backpacker in genere si sposta per periodi medio-lunghi con un [[budget]] limitato, spendendo poco soprattutto per vitto, trasporti e alloggi, cercando di far durare i soldi il più a lungo possibile. Viaggia quindi preferibilmente con mezzi pubblici e voli aerei ''[[low cost]]'' e dorme spesso in [[ostello|ostelli]]. Un'altra sua caratteristica è l'indipendenza nell'organizzarsi autonomamente, non affidandosi per esempio ad agenzie che offrono pacchetti di viaggi, [[guide turistiche]] e viaggi di gruppo. Per aiutarsi, il backpacker si procura spesso guide di viaggio (in inglese ''guidebooks''), libri che descrivono varie tipologie di alloggi, trasporti e ristoranti, dai più economici ai più costosi.<ref name=sapere/>
Gli scopi sono vari:▼
Tra i backpackers che viaggiano per un periodo lungo vi sono quelli che hanno terminato gli studi e si dedicano a questo tipo di viaggio economico prima di entrare definitivamente nel mondo del lavoro.<ref name=sapere/>
▲Gli scopi del backpacking sono vari:
* l'esperienza stessa del viaggio;
* il raggiungimento della conoscenza del mondo per presa diretta;
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* l'imparare le lingue in loco;
* il vivere secondo i propri ritmi.
In [[Italia]] il fenomeno è meno sviluppato rispetto all'[[Europa del Nord]], ma in forte aumento.
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