Al-Hurr al-'Amili: differenze tra le versioni
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[[File:Manuscript by Sheikh Hur-Amuli.gif|thumb|left|Un manoscritto attribuito ad al-Ḥurr al-ʿĀmilī]]
''[[Grande Ayatollah|Marjaʿ]]'', ''[[Tradizionista|muḥaddith]]'' e pensatore [[sciita]] [[duodecimano]] di spicco, è noto per la sua ampia compilazione di ''[[hadith|ḥadīth]]'', nota come ''Wasāʾil al-shīʿa'', e per essere considerato uno dei "Tre grandi Muḥammad” della storia islamica sciita più antica.<ref name="Scarcia, al-Ḥurr">Scarcia, “al-Ḥurr”.</ref>
==Biografia==
===Gioventù e formazione intellettuale===
Nacque il venerdì 8 Raj̲ab del 1033 [[Calendario islamico|E]], equivalente al 26 aprile 1624, nel villaggio del meridione [[Libano|libanese]] di Mashghara, sulle montagne dell'ʿĀmil,<ref
La sua prima istruzione fu da lui ricevuta nell'ambito familiare, ricca di studiosi. Suo padre fu il suo primo maestro, cui si affiancò anche lo zio paterno, suo nonno materno (lo ''[[shaykh]]'' ʿAbd al-Salām b. Muḥammad), e un altro suo zio paterno, a Jabʿ (lo ''shaykh'' ʿAlī b. Maḥmūd). <br>
Studiò inoltre sotto al-Ḥusayn b. al-Ḥasan b. Yūnus Ẓahīr e al-Ḥasan b. Zayn al-Dīn ʿĀmili (m. 1602), che era il bisnipote dello ''Shahīd al-Thānī'' Zayn al-Dīn b. ʿAlī (1506-1568), ad al-Jubaʿ, un villaggio delle vicinanze.<ref name="ReferenceA">Scarcia, “al-Ḥurr”</ref> Al-Ḥusayn Zahir fu il primo a concedere la ''ijāza'' Il permesso di diffondere l'insegnamento da lui ricevuto, nonché i suoi ''ḥadīth'').<ref>“Ḥorr-e ʿĀmeli,” Meir M. Bar Asher. http://www.iranicaonline.org/articles/horr-e-ameli</ref>
===Età matura e viaggi===
Al-Ḥurr al-ʿĀmili compì il ''[[hajj]]'' due volte, effettuando anche la ''ziyārat'', la pia visita cioè ai santuari-sepoltura dello [[Sciismo]] in [[Iraq]]. Escludendo questi viaggi, egli rimase nel Jabal ʿĀmil per i primi quarant'anni.<ref name="Bar Asher, Horr">Bar Asher, “Horr”.</ref> Visse durante l'epoca dei [[Safavidi]], che al tempo stavano imponendo l'[[Imamismo]] [[sciita]] all'[[Iran]], che fino ad allora era in gran maggioranza [[sunnita]]. Quando gli ''[[ulema|ʿulamāʾ]]'' sunniti abbandonarono l'Impero safavide, i dotti sciiti li sostituirono in quasi ogni parte dell'Iran e una gran parte di essi si spostò proprio dal Jabal ʿĀmil.<ref>Liyakat A. Takim, ''From Bid’ah to Sunna: The Wilaya of Ali in the Shiʿi Adhan''. http://www.jstor.org/stable/605020</ref>
Al-Ḥurr al-ʿĀmilī fu uno di costoro e divenne presto grandemente apprezzato dai suoi correligionari di orientamento sciita duodecimano. Egli effettuò un viaggio nella Città santa di [[Mashhad]] (Iran) e vi si stabilì nel 1663, diventando ''[[shaykh al-Islam]]'' del sepolcro-santuario dell'8° Imam, [[Ali al-Rida|ʿAlī al-Riḍā]].<ref>“Amal Al-Āmel,” J. van Ess.
http://www.iranicaonline.org/articles/amal-al-amel-fi-olama-jabal-amel-biographical-dictionary-of-shiite-etnaasari-scholars-originating-from-the-jabal-amel-in-south-lebanon-composed-by-mohammad-b</ref>
Dopo un certo periodo al-Ḥurr al-ʿĀmilī si trasferì a [[Isfahan]], dove fu in stretto contatto con [[Muhammad Baqir Majlisi|Muḥammad Bāqir Majlisī]], il terzo dei "Grandi Muḥammad (il primo di essi è Muḥammad Kashānī, noto come Muḥsin al-Fayḍ).<ref>Scarcia, “al-Hurr”.</ref> L'incontro tra i due dotti lasciò una grande impressione in entrambi, che si scambiarono reciprocamente una ''ijāza'' per trasmettere i rispettivi ''ḥadīth''. Majlisī presentò al-Ḥurr al-ʿĀmilī a [[Shah Sulayman I|Shāh Sulaymān]].<ref
Al-ʿĀmili fu inumato a Mashhad.<ref>Bar Asher, “Horr”</ref> A lui succedette il fratello Aḥmad (m. 1708-9) in qualità di ''shaykh al-Islam'', sempre a Mashhad. Alcuni sostengono che sia morto invece in [[Yemen]] nel 1669, ma non c'è alcuna documentazione che possa avvalorarlo.<ref
Al-Ḥurr al-ʿĀmili non è noto soltanto come studioso, ma anche come poeta. Gli è attribuito un ''[[Diwan|Dīwān]]'' di circa {{formatnum:20000}} versi, che comprendono numerosi poemi didattici (''manẓūma''), molti dei quali costituiscono [[panegirici]] per il profeta [[Maometto]] e per i suoi discendenti.<ref
==Opere scelte==
#''Wasāʾil al-shīʿa'' ('''وسائل الشيعة'''): un'ampia ma concisa compilazione e classificazione di ''[[Hadith|ḥadīth]]'' basati su [[I Quattro libri]] (''al-Kafī'', ''Man lā yaḥḍuruhu l-faqīh'', ''al-Taththīb'', ''al-Istibrār'') e su molte altre fonti più tarde. Furono necessari all'Autore 18 anni per comporla.<ref
#''al-Jawāhir al-saniyya fī l-aḥādīth al-qudsiya'' ('''الجواهر السنية في الأحاديث القدسية'''): considerata la prima raccolta interamente dedicata agli ''ḥadīth qudsī'' (''ḥadīth'' rivelati da [[Allah]]).<ref
#''Ithbāt al-Hudāt bi-nuṣuṣ wa l-muʿjizāt'' ('''إثبات الهُداة بالنصوص والمعجزات'''): descrive i miracoli dei 12 [[Imam]] e tratta la questione della guida divina degli Imam
#''Risāla fī tawātur al-Qurʾān'' ('''رسالة في تواتر القرآن''')
#''Risāla fī masʾala al-rija't''
#''Rasāʾil fī khalq al-kāfir'' ('''رسالة في خَلق الكافر''')
#''Risāla ithnā ʿashariya fī l-radd ʿalā al-ṣufiyya'' ('''رسالة في الرد على الصوفية'''): un trattato ostile al [[Sufismo]], accompagnato da un'esposizione della letteratura sull'argomento.<ref
#''Fawāʾid al-Ṭūsiyya'': esposizione ostile alle determinazioni degli [[Usuli|Uṣūlī]].
#''Amal al-āmil fī ʿulamāʾ Jabal ʿĀmil'' ('''أمل الآمل في علماء جبل عامل'''): un dizionario biografico (''[[Ilm al-rijal|ʿilm al-rijāl]]'') degli studiosi di [[Imamismo]] duodecimano originari del Jabal ʿĀmil, nel Libano meridionale.<ref>J. van Ess, “Amal”; [http://books.google.com/books?id=xd5VonTOppMC&pg=PA277&lpg=PA277&dq=ABU+MANSUR+HASAN+bin+YUSUF+AL-HILLA&source=bl&ots=gJrpKrAros&sig=gpOrFoCD5NLZHVEo3JUy9ZCvgs8&hl=en&ei=XIpcTIPyPNmL4ga-hYjnBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CCUQ6AEwBg#v=onepage&q&f=false Encyclopaedia of Islam 1913-1936, I ed., Leida, [[Brill Editore|E. J. Brill]]]</ref>
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== Bibliografia ==
Oltre a quanto citato nel testo, si vedano i lemmi «al-Ḥurr al-ʿĀmilī» (Gianroberto Scarcia), su: ''[[The Encyclopaedia of Islam]]'', 2nd edition, e la voce a lui dedicata da Muḥsin al-Amīn al-ʿĀmilī sugli ''Aʿyān al-Shīʿa'', XLIV, pp.
== Collegamenti esterni ==
* {{ar}}[http://yasoob.com/ar/lists/alpha.php?start=2997&e=3007 al-Ḥurr al-ʿĀmilī Online]
* {{ar}}[http://rafed.net/books/hadith/wasael-1/index.html Le ''Wasāʾil'' Online]
* {{fa}}[http://www.wikifeqh.ir Lemma su www.wikifeqh.ir]
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{{Portale|Biografie
[[Categoria:Sciismo]]
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