Francesca D'Adda: differenze tra le versioni
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Sposa in prime nozze il cugino [[Luigi Cagnola]], noto architetto molto più anziano di lei e, dopo la morte di costui ([[1833]]), dà inizio alla sua carriera artistica, componendo, in una prima fase, variazioni per pianoforte e fantasie per pianoforte, flauto e violino.
Nel [[1834]] sposa in seconde nozze il pittore [[Ambrogio Nava]], suo coetaneo, acquisendo la qualifica nobiliare di contessa, riportata sui frontespizi delle sue composizioni, edite dagli editori Luigi Scotti e Giovanni Canti. Accanto al titolo nobiliare compare il titolo prestigioso di ''Socia
Milano è molto attiva musicalmente in quegli anni e neppure i moti risorgimentali frenano le iniziative musicali. Alle manifestazioni pubbliche si affiancano quelle private - Società, Giardini, Accademie, Salotti – accompagnate da una notevole produzione pubblicistica, e la stessa Francesca
Anche in musica, come in politica, mostra le sue simpatie per
== Opere ==
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