Horatio Nelson: differenze tra le versioni

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Per le sue strepitose vittorie in ben tre grandi battaglie navali in cui era comandante in capo è ancora oggi uno dei più amati e celebrati eroi nazionali d'[[Inghilterra]], ma non mancano nella sua vita episodi controversi, come la parte avuta negli orrori seguiti alla fine della [[Repubblica Partenopea]] nel [[Regno di Napoli]] nel [[1799]], o il suo celebre rapporto sentimentale con [[Emma Hamilton]].
 
Il suo ruolo di ''Eroe Nazionale'' dell'Impero britannico, vittorioso in infiniteimportanti guerrebattaglie, ha attirato su di lui l'attenzione di numerosi biografi, la maggior parte dei quali si è limitatolimitata a riproporre la consolidata biografia ufficiale, edita pochi anni dopo la morte con la collaborazione interessata del fratello di Nelson e di numerosi esponenti governativi. Recentemente alcune opere (specialmente il libro di [[Terry Coleman]] citato qui numerose volte) hanno dedicato maggior attenzione a documenti ancora disponibili dai quali è possibile in molti casi risalire ad un Nelson meno "agiografico" e più realisticamente umano.
 
==Biografia==
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Horatio Nelson entrò in marina all'età di 12 anni grazie all'appoggio di un suo zio, il capitano Maurice Suckling; il suo primo viaggio in mare lo portò a visitare le [[Indie Occidentali]]. Al rientro prese ad esercitarsi (già consapevole che la vita in mare sarebbe stata il suo futuro) pilotando piccoli velieri nell'estuario del [[Tamigi]].
 
Fu promosso tenente di vascello nell'aprile del [[1777]], dopo aver preso parte ad una spedizione nell'[[Artico]] sottoagli il comandoordini del comandante Phipps e dopo aver fatto gavettaesperienza nel mare delle Indie.
 
Avendo portato a termine diverse operazioni ancora nelle Indie Occidentali, alla precoce all'età di vent'anni fu promosso capitano di vascello nel [[1778]]. Nel [[1780]] partecipò ad una spedizione in [[Nicaragua]] dalla quale dovette anticipatamente rientrare a causa di gravi problemi di salute.
 
Ripresosi dalla malattia, nel [[1781]] fu pronto per una nuova spedizione in [[Canada]], a bordo della fregata ''Albemarle'', comandata dall'ammiraglio Hood.
 
Nel [[1783]] rientrò in patria dopo la guerra contro le colonie americane, che si risolse con la dichiarazione d'indipendenza delle stesse; l'anno seguente operò ancora una volta nelle Indie Occidentali dove conobbe e sposò nel [[1787]] Frances Nisbet.
 
[[Immagine:LadyHamilton.jpg|left|thumb|220px|Lady Hamilton e il Vesuvio ([[Elisabeth Vigée-Lebrun]], 1790)]]
 
===Il primo comando===
Dopo essere stato imputato in un processo dal quale fu assolto, nelNel [[1793]] a Nelson fu messoaffidato alil comando del vascello ''Agamemnon'' durante la guerra contro la [[Francia]] rivoluzionaria. Di nuovo agli ordini dell'ammiraglio Hood, fu inviato nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] dove partecipò all'assedio di [[Tolone]]. Tale operazione contribuì ad accrescere la già elevata popolarità che Horatio Nelson godeva in patria. Nel corso di una missione a Napoli, nel settembre del 1793, conobbe [[Emma Hamilton|Emma Lyon]], moglie dell'ambasciatore britannico alla corte borbonica sir [[William Hamilton (diplomatico)|William Hamilton]], con la quale strinse più tardisuccessivamente una intensa relazione sentimentale.
 
SuccessivamenteFu fupoi impegnato nelle operazioni militari che puntavano alla conquista della [[Corsica]];: nel luglio del [[1794]] Nelson durante un'attacco a [[Calvi]], perse l'occhio destro. Nel [[1796]] fu nominato [[commodoro]] e poi postogli alfu affidato il comando della ''[[HMS Captain (1787)|Captain]]'', una nave da battaglia con 74 cannoni.
 
L'anno seguente si distinse nel corso della [[battaglia di capo San Vincenzo]] ([[14]] [[febbraio]] [[1797]]), durante la quale una famosamanovra, mossadivenuta poi famosa, che contravveniva apertamente alle ''Istruzioni per il Combattimento'' della marina Inglese permise all'ammiraglio [[Hood]] di portare in patria due grandi navi catturate, ina prova della sua vittoria sulla flotta [[Spagna|spagnola]].
 
===L'esperienza, la fama, le incresciose vicende===
 
Promosso contrammiraglio “del blu” e creato [[cavaliere dell'ordine del Bagno]], nel luglio del [[1797]] partecipò al temerario ma tuttavia inutile attacco sferrato contro la città di [[Santa Cruz de Tenerife]], nelle [[Canarie]], durante il quale Nelson fu gravemente ferito ad un braccio che, divenuto incurabile, gli venne amputato.
 
[[Immagine:Nelson On His Column - Trafalgar Square - London - 240404.jpg|thumb|La colonna dedicata ad Horatio Nelson a [[Trafalgar Square]]]]
 
Nell'aprile del [[1798]] riprese servizio dopo un lungo periodo di convalescenza. Gli fu assegnata nel Mediterraneo una divisione incaricata di sorvegliare i movimenti chedella leflotta miliziefrancese francesicon operavanobase a Tolone. Essendosi fattolasciato sfuggire la flotta francese comandata dall'ammiraglio [[François-Paul Brueys d'Aigalliers|Brueys]], diretta in [[Egitto]] con la spedizione di [[Napoleone Bonaparte]], iniziò una lunga caccia che lo portò ad inseguire l'armata navale nemica per quasi due mesi; alladopo finei riuscì ad avvistarequali, il nemico nella baia di Abukir. Il [[1 agosto|1° agosto]] 1798, consorprese grandeil perizianemico riuscìinspiegabilmente adancorato agganciarenella la flottabaia di BrueysAbukir e adlo annientarla definitivamente nellaannientò ([[battaglia navale di Abukir]]), riuscendobloccando in tal modo nelle compitotruppe di bloccare [[Napoleone]] sul suolo egiziano.
 
Successivamente fu inviato a [[Napoli]] per schiacciarecolpire gli insorti giacobini e mettere in salvo la corte borbonica;, ma al suo arrivo sul teatro di guerra la Repubblica Partenopea, sconfitta su tutti i fronti dal cardinale [[Fabrizio Ruffo]] e abbandonata dalle truppe francesi, avevaera già capitolato;capitolata. tuttaviaTuttavia Nelson non volle o non poté rispettare i patti della resa che gli vennevennero consegnatatrasmessi dal cardinale Ruffo, consegnando così i capi giacobini eed i fautori della rivolta alla vendetta di [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] e facendo condannare all'impiccagione l'ammiraglio [[Francesco Caracciolo]] che aveva avutoricevuto in consegna. Durante la parentesi napoletana Nelson stringeràstrinse un legame più intenso con Emma Hamilton, la quale contribuì non poco a modificare negativamente comportamento e decisioni del militare che si dimostreranno in seguito più che mai fatali.
 
Nominato dal re di Napoli duca di Bronte, tornò in Inghilterra con Emma Hamilton agli inizi del [[1800]] dopo averalcune avuto alcuni battibecchidivergenze con l'ammiragliato; poco tempo dopo si separò dalla moglie Frances Nisbet per andare a vivere assiemecon alll'amante, dalla quale lo stesso anno ebbe una figlia, Horatia.
 
Le turbolente vicende legate alla sua vita privata non rovinaronoridussero la grande stima che l'ammiragliato e gli alti vertici della marina militare britannica riponevano nei confronti dellodi stesso;Nelson: nel [[1801]] difatti fu promosso dall'ammiragliato viceammiraglio e comandante in seconda della flotta con la quale il comandante [[Hyde Parker]] doveva reprimere le forze della [[lega dei Neutri]].
 
L'operazione comandata da Parker e Nelson aveva il compito di schiacciaresconfiggere le armate di [[Danimarca]] e [[Svezia]]; entrambi i paesi infatti appoggiavano economicamente la Francia napoleonica e per questo dovevano essere rapidamente fermate. Il [[2 aprile]] del [[1801]] Nelson e Parker riportarono una brillante vittoria che cancellò in modo definitivo la minaccia navale scandinava.
 
[[Immagine:Death_of_Nelson.jpg|right|thumb|400px|Lord Nelson ferito a morte e sorretto dal cappellano Alexander Scott insieme con i medici Neil Smith e William Beatty durante la battaglia di Trafalgar]]
 
===L'ultima battaglia===
Dopo un periodo di congedo avutoa conseguito ladella [[pace di Amiens]], Nelson fu nominato comandante in capo della flotta operante nel Mediterraneo. Con queste forze riuscì a bloccare a Tolone lela milizieflotta francesifrancese che si preparavanopreparava all'invasione dell'Inghilterra; Nelson assediò la città per due anni, fino al marzo [[1805]], quando l'ammiraglio francese [[Pierre-Charles Villeneuve]] riuscì ad eludere la sorveglianza eed a dirigersi verso le Indie Occidentali. La manovra avrebbe dovuto far credere ad un attacco francese ai possedimenti inglesi nell'America centrale mentre Napoleone sarebbe potuto sbarcare in Inghilterra ed in effetti essa riuscì. Ma l'ammiraglio Villeneuve, sfuggito all'inseguimento inglese, anzichè dirigersi nel canale della Manica per "coprire" lo sbarco francese in territorio inglese, si lasciò impressionare da uno scontro di poco conto al largo di El Ferrol e riparò a Cadice.
 
Il 21 ottobre dello stesso anno, l'ammiraglio Villeneuve, ricongiuntosi con le forze navali spagnole didel Gravina, si portò al largo di [[capo Trafalgar]] dove la flotta britannica era già schierata e pronta per laalla battaglia: benché Nelsonle fosseforze innavali inferioritàinglesi numericafossero numericamente inferiori a quelle franco-spagnole (trentatré navi franco-spagnole contro le ventisette inglesi), Nelson inflisse una impressionantedecisiva sconfitta alla flotta nemica, nella ([[battaglia di Trafalgar]]). QuestaQuesto clamorosaevento vittoriabellico permise all'Inghilterra di mantenererafforzare la propria supremazia navale, messasu inquella discussionefrancese dall'Imperoche Franceseda quel momento non ebbe più alcun peso nello scacchiere operativo navale.
 
ProbabilmenteTuttavia laNelson [[Grannon Bretagna]]poté avrebbegodere preferitodegli perdere metàallori della sua flotta a Trafalgar piuttosto che il più brillante generale della propria storia navale: Nelson infatti mentre si trovava sul ponte dell'ammiraglia ''Victory'' ad assistere fiero e soddisfatto all'ennesima vittoria della sua nazione,poichè fu colpito a morte da un fucilieretiratore francese che sparò dall'albero maestro della nave francese [[Redoutable (1791)|''Redoubtable'']].
Il suo corpo venne solennemente tumulato nella [[cattedrale di Saint Paul]] a [[Londra]].
 
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[[Immagine:Turner, The Battle of Trafalgar (1822).jpg|thumb|Il famoso dipinto di [[J.M.W. Turner]], in cui l'artista rappresenta il ''Victory'', dove sulla sommità dell'albero maestro era issato il famoso messaggio: «England expects that every man will do his duty»]]
 
Horatio Nelson ilIl giorno in cui si svolse la battaglia navale di Trafalgar, èHoratio noto che abbiaNelson fattofece innalzare sull'albero maestro della sua nave ammiraglia, l'[[HMS Victory|''Victory'']], il segnale d'incitamento rivolto a tutta la flottasua britannicaflotta: «England expects that every man will do his duty» ("L'Inghilterra si aspetta che ogni uomo compia il proprio dovere").
 
La relazione tra Horatio Nelson e [[Emma Hamilton|Lady Hamilton]] è narrata, in forma romanzesca, nel film ''[[Il grande ammiraglio]]'' (''That Hamilton Woman'') ([[1941]]), di [[Alexander Korda]].
 
Curiose sono le interpretazioni date alle ultime confuse parole di Nelson prima di spirare, rivolte al suo Capitano di Bandiera Thomas Masterman Hardy. Alcuni storici interpretano tali parole come: «''Kismet, Hardy''» ("È il destino, Hardy"), oppure «''Kiss me Hardy''» (Baciami Hardy).
 
La sua bara fu ricavata dal legno del dell'albero maestro della sua nave Victory.
 
==Bibliografia ==