La persistenza della memoria: differenze tra le versioni
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[[File:Salvador Dalí 1939.jpg|275px|Foto di Salvador Dalì scattata nel 1939, otto anni dopo la realizzazione de ''La persistenza della memoria''|thumb]]
Mostrandosi assai sensibile all'influsso di [[Sigmund Freud]]
{{citazione|Quando un uomo siede due ore in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà che siano passate due ore. Questa è la relatività||When you sit with a nice girl for two hours you think it's only a minute, but when you sit on a hot stove for a minute you think it's two hours. That's relativity|lingua=en}}
Come suggerito da Einstein, un arco temporale di due ore può rivelarsi fugace o interminabile a seconda della percezione del tempo avvertita dal singolo soggetto; ciò avviene sia nella veglia ma soprattutto nei sogni, regolati dai meccanismi dell'inconscio. In questo modo, l'immagine degli orologi molli assurge a simbolo della plasticità e della soggettività del tempo, dimensione sfuggente ed enigmatica che non è affatto uguale e oggettiva per tutti.<ref>{{cita web|url=http://www.bitculturali.it/2015/04/mostre-eventi/la-persistenza-della-memoria-di-salvador-dali/|autore=Valentina Carleo|data=16 aprile 2016|titolo=La persistenza della memoria di Salvador Dalì|editore=BitCulturali}}</ref>
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