Angelo: differenze tra le versioni

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== Nello [[Zoroastrismo]] ==
{{Mazdeismo}}
[[File:Faravahar.svg|thumb|left|Un [[Fravašay]] alato. Questo simbolo rappresenta lo "spirito guardiano", ma anche l'anima dell'uomo.]]
Gli "angeli" ricoprono un ruolo fondamentale nella religione zoroastriana<ref>{{Citazione|Angels are a fundamental part of Iranian thinking and its perception of the divine in terms of ideas and concepts—morality, thought and life—as personified not in mythological stories but in intermediate figures assisting the supreme god Ahura Mazda with the order and maintenance of the cosmos. The religious history of Zoroastrian Iran has shown interesting ideas concerning angels since the earliest part of the Avesta, containing songs (Gatha) attributed to Zoroaster himself, in which Ahura Mazda is accompanied by an entourage of spiritual beings called the Amesha Spentas (the Beneficent Immortals) who are similar to angels.|[[Andrea Piras]] ''Angel'' in ''Encyclopedia of Religion'', vol.1. NY, Macmillan 2005, pag.344}}</ref>.<br />Lo [[Zoroastrismo]] (o [[Mazdeismo]]) è la religione fondata dal profeta iranico [[Zarathuštra]]<ref>La fondazione di questa religione è basata sull'esperienza estatica del profeta (''manthran'') Zarathustra il quale, accompagnato dall'[[Ameša Spenta]] [[Vohū Manah]], viene portato al cospetto di Ahura Mazdā. Così la parte più antica dell<nowiki>'</nowiki>''[[Avestā]]'':{{Citazione|Dimmi quindi che cosa tu Aša e cosa voi mi avete assegnato da meglio conoscere e successivamente da tenere bene a mente, grazie a te, Buon pensiero ([[Vohū Manah]]) quello che io ho contemplato ('''{{Unicode|ərəšiš}}'' ) e per la quale provocherò invidia. Dimmi di tutto questo, o Ahura Mazdā, ciò che accadrà e ciò che non accadrà|''[[Avestā]]'', ''Gāthā Ahunavaitī'', ''Yasna'', XXXI,5|tat môi vîcidyâi vaocâ hyat môi ashâ dâtâ vahyô vîduyê vohû mananghâ mêñcâ daidyâi ýehyâ-mâ ereshish [''{{Unicode|ərəšiš}}''] tâcît mazdâ ahurâ ýâ nôit vâ anghat anghaitî vâ.|lingua=ave}}</ref> presumibilmente tra il X e l'VIII secolo a.C. e che avrà una notevole influenza sull'[[Ebraismo]] e sullo stesso [[Cristianesimo]]<ref>Al riguardo cfr., tra gli altri, [[Paul Du Breuil]] ''Zarathustra (Zoroastre) et la transiguration du monde'', XI-XII e XIII capitolo, Parigi, Payot, 1978; trad.it. ''Zarathustra (Zoroastro) e la Trasfigurazione del Mondo'' (a cura di Gian Luigi Blegnino e Laura Giusti), Genova, ECIG, 1998,</ref>. Tale fede religiosa presuppone l'esistenza di un unico Dio indicato con il nome di [[Ahura Mazdā]] (Colui che crea con il pensiero) sapiente, onnisciente e sommo bene il quale all'origine dei tempi creò due spiriti superiori (''mainyu'') più una serie di spiriti secondari. Dopo tale creazione, uno dei due spiriti superiori, [[Angra Mainyu]] (Spirito del male), si ribellò al Dio unico trascinando con sé una moltitudine di esseri celesti secondari denominati ''[[Daēva]]'', l'altro spirito superiore [[Spenta Mainyu]] (Spirito santo del bene) unitamente ad altri spiriti secondari indicati come [[Ameša Spenta]] restarono invece fedeli ad [[Ahura Mazdā]], avviando uno scontro cosmico tra il Bene e il Male di cui la creazione dell'universo materiale e dell'uomo ne rappresenterà l'elemento centrale<ref>Occorre qui ricordare che la ricostruzione del pensiero religioso di [[Zarathuštra]] è assai controversa, risultando le fonti di difficile interpretazione. Se i seguaci di questa religione in India, i [[Parsi]], espongono questa dottrina, vi è chi ha fatto notare che tale lettura del messaggio zoroastriano risente dell'influenza dei missionari cristiani attivi in quel paese nel XIX secolo, in particolare del reverendo della [[Chiesa di Scozia]] [[John Wilson]] attivo a Mumbai a partire dal 1829. Oggi gli studiosi sono divisi nell'intendere il messaggio originale di [[Zarathuštra]] come [[monoteismo|monoteista]] o [[dualista]] (con le varianti di "monoteismo con dualismo etico"). Ovvero se la personificazione del male, [[Angra Mainyu]], sia da intendersi, nel pensiero originario del profeta iranico, come entita originaria del male o invece creata e successivamente ribellatasi all'unico dio [[Ahura Mazdā]]. Per una presentazione delle differenti teorie in merito si rimanda alla voce [[Zarathustra#Le gāthā e il pensiero religioso di Zarathuštra|sul pensiero religioso di Zarathuštra]].</ref>. All'interno di questo quadro cosmico l'uomo creato dal Dio unico deve scegliere se schierarsi con il Bene o con il Male, il fedele zorastriano non ha dubbi al riguardo:
{{Citazione|Io maledico i ''[[daēva]]''. Mi professo adoratore di [[Ahura Mazdā|Mazdā]], seguace di [[Zarathuštra]], nemico dei ''[[daēva]]'' e accettando la dottrina di [[Ahura Mazdā|Ahura]], lodo e venero gli [[Ameša Spenta]], assegno tutto ciò che è bene ad [[Ahura Mazdā]], pieno di ''[[Aša]]'', ricco di splendore, pieno di ''[[hvarenah]]'', da Lui proviene la Vacca<ref>L'"Anima della Vacca" rappresenta la Madre Terra, simbolo del Creato e della buona dottrina che lo governa.</ref>, da Lui proviene ''[[Aša]]'', da lui proviene la Luce e la luminosità delle stelle di cui sono vestiti gli esseri e le cose ricche di gloria. |''Avestā''. ''Yasna'', XII,1|nâismî daêvô, fravarânê mazdayasnô zarathushtrish vîdaêvô ahura-tkaêshô staotâ ameshanãm speñtanãm ýashtâ ameshanãm speñtanãm, ahurâi mazdâi vanghavê vohumaitê vîspâ vohû cinahmî ashâunê raêvaitê hvarenanguhaitê ýâ-zî cîcâ vahishtâ ýenghê gâush ýenghê ashem ýenghê raocå ýenghê raocêbîsh rôithwen hvâthrâ.|lingua=ave}}
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L'Universo, secondo gli [[Ebrei]], è abitato da due categorie di esseri: gli angeli e gli esseri umani. Esistono ordini, classi e schiere a capo delle quali viene distinto un angelo principale. Molte notizie sugli angeli si trovano nell'insegnamento dei [[Rabbino|rabbini]], l'angelologia non è creazione di esso. Una corte celeste, con Dio Re e un esercito di ministri attorno a Lui, si trova descritta nella [[Bibbia]] e gli angeli vengono citati quali servi dell'Altissimo.
Il motivo fondamentale dell'angelologia rabbinica non è quello di trovare intermediari tra Dio e il mondo, poiché non vi è bisogno di tali intermediari. Il vero scopo di essa era la glorificazione di Dio. Quindi il compito primario degli angeli, per gli Ebrei, è quello di onorare Dio, ma anche di portare messaggi agli uomini. Non svolgono, quindi, una funzione di intercessione per gli uomini, ma di presentazione agli uomini della volontà di Dio.
{{Cabala}}
 
== Nel Cristianesimo ==
[[File:Rublevtrinität ubt.gif|thumb|L'[[icona (arte)|icona]] della "Santissima Trinità", opera del [[monachesimo|monaco]]-pittore russo [[Andrej Rublëv]] (1360-1427) che rappresenta i tre angeli apparsi ad [[Abramo]] a [[Mamre]].]]
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[[File:William-Adolphe Bouguereau (1825-1905) - Song of the Angels (1881).jpg|thumb|''Il Cantico degli Angeli'', [[dipinto]] di [[William-Adolphe Bouguereau]].]]
[[File:Gethsemane Carl Bloch.jpg|thumb|''Un angelo conforta Gesù prima del suo arresto nel giardino di [[Getsemani]]'', di [[Carl Heinrich Bloch]].]]
[[File:Bouguereau The Virgin With Angels.jpg|left|thumb|''La Vergine con gli Angeli'', di [[William-Adolphe Bouguereau]].]]
 
Il Cristianesimo ha ereditato la nozione degli angeli dalla cultura religiosa biblico-ebraica, soprattutto di lingua greca, pur ridisegnandone le figure in accordo con il [[Nuovo Testamento]]. Così, ad esempio l'angelo ebraico nominato nel ''[[Libro di Daniele]]'', [[Gabriele|Gaḇrîʼēl]], reso nei [[Vangeli]] in [[greco antico]] come γαβριηλ (Gabriēl), in [[Lingua latina|latino]], nella ''[[Vulgata]]'', come Gabrihel, e Gabriele in [[Lingua italiana|italiano]] è l'angelo dell'[[Annunciazione]].<br />{{Citazione|Nel sesto mese, l'angelo (ἄγγελος) Gabriele (Γαβριὴλ) fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".|''[[Vangelo di Luca]]'', I, 26-8| Ἐν δὲ τῷ μηνὶ τῷ ἕκτῳ ἀπεστάλη ὀ ἄγγελος Γαβριὴλ ἀπὸ τοῦ θεοῦ εἰς πόλιν τῆς Γαλιλαίας ᾗ ὄνομα Ναζαρὲθ πρὸς παρθένον ἐμνηστευμένην ἀνδρὶ ᾧ ὄνομα Ἰωσὴφ ἐξ οἴκου Δαυὶδ καὶ τὸ ὄνομα τῆς παρθένου Μαριάμ καὶ εἰσελθὼν πρὸς αὐτὴν εἶπεν· χαῖρε, κεχαριτωμένη, ὁ κύριος μετὰ σοῦ|lingua=el}}
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Dal [[1670]] [[papa Clemente X]], stabilisce definitivamente nel rituale cattolico la festa dell'[[angelo custode]] il 2 ottobre.
{{Coro degli angeli|}}
 
== Nello Gnosticismo ==
Il tema degli "angeli" acquisisce un ruolo piuttosto centrale nelle dottrine religiose [[Gnosticismo|gnostiche]]. Con il termine "[[gnosticismo]]", coniato in Europa nel XVIII secolo, gli studiosi classificano un fenomeno religioso diffusosi nel [[Vicino Oriente]] e nel Mondo Classico intorno al I-II secolo d.C.<ref>Se da una parte il [[Congresso di Messina]] del 1966 ha proposto che tale nome vada ad inquadrare un fenomeno riguardante il II secolo (Cfr. La raccolta di lavori pubblicata con il titolo ''Le origini dello Gnosticismo'' da [[Ugo Bianchi]] nel 1967 (Leiden), ciò non toglie che per molti autori (a titolo esemplificativo cfr. [[Luigi Moraldi]] e [[Ugo Magris]]) tale fenomeno ha delle evidenti radici nel I secolo.</ref><ref>{{Citazione|The experience of gnosis was highly esteemed at the beginning of our era in various religious and philosophical circles of Aramaic and Greco-Roman civilization.|[[Gilles Quispel]]. ''Encyclopedia of Religion'' vol.5. NY, Macmillan, 2005, pag. 3507}}</ref>.
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{{religioni abramitiche}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cristianesimo|ebraismo|islam|religioni|zoroastrismo}}
 
[[Categoria:Nature angeliche]]
[[Categoria:CreatureEntità leggendariespirituali]]