Content-control software: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+correggere
m WPCleaner v1.39 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Wikilink uguali alla propria descrizione - Template con parametri duplicati)
Riga 16:
 
==Tipi di filtri==
I filtri possono essere implementati in molti modi diversi: da un software su un personal computer, tramite l'infrastruttura di rete, come [[Proxy|server proxy]], server [[Domain Name System|DNS]], o [[Firewall |firewall]] che forniscono l'accesso a Internet.
 
;Filtri basati su browser
Riga 39:
{{main|:en:Internet_censorship }}
 
Il [[Internet Service Provider]] (ISP) che blocca il materiale contenente [[pornografia]], o controverso contenuto religioso, politico, o notizie relative a questi argomenti, sono spesso utilizzati dai genitori per vietare ai loro figli di accedere a contenuti non conformi alle loro convinzioni personali. I software di filtraggio contenuti possono però anche essere utilizzati per bloccare i [[malware]] e altri contenuti che possono possono materiale ostile, invadente o fastidioso tra cui [[adware]], [[Spam|spam]], [[Virus (informatica)|virus ]], [[Worm|worms]], [[Trojan (informatica)|trojan horses]] e [[spyware]].
La maggior parte dei software di controllo dei contenuti sono rivolti a organizzazioni o genitori. E ', tuttavia, commercializzato anche al fine di facilitare l'auto-censura, per esempio da parte di persone che lottano con dipendenza da [[Pornografia|pornografia online]], gioco d'azzardo, chat, ecc. Il software di auto-censura può essere utilizzato anche da alcuni per evitare la visualizzazione di contenuti che considerano immorale, inadeguato, o semplicemente di distrazione. Un certo numero di prodotti [[:en:accountability software|acoountability software]] (software di responsabilità) sono commercializzati come ''self-censorship'' (autocensura) or ''accountability software'' (software responsabilità). Questi sono spesso promosse dai media religiosi e alle riunioni religiose. <ref>{{Cita web|url=http://www.urbanministry.org/wiki/accountability-software |titolo=Accountability Software: Accountability and Monitoring Software Reviews |sito=TechMission, Safe Families |editore=UrbanMinistry.org |data= |accesso=25 ottobre 2009}}</ref>
 
Riga 82:
=== Australia ===
L’Australian Internet Safety Advisory Body ha disposto "consigli pratici sulla sicurezza Internet, controllo parentale e filtri per la protezione dei bambini, studenti e famiglie" che comprende anche le biblioteche pubbliche. <ref>{{Cita web|url=http://www.pcw.vic.edu.au/Our%20School/Parents%20Guide%20to%20Internet%20Safety.pdf |titolo=NetAlert: Parents Guide to Internet Safety |editore=Australian Communications and Media Authority |data=2 agosto 2007 |accesso=24 giugno 2013}}</ref>
NetAlert, il software messo a disposizione gratuitamente dal governo australiano, sarebbe stato incrinato da uno studente di 16 anni, Tom Wood, meno di una settimana dopo il suo rilascio nel mese di agosto 2007. Wood ha presumibilmente bypassato il filtro da $ 84000000 in circa mezzora per evidenziare i problemi dell'approccio del governo al filtraggio dei contenuti Internet. <ref>{{Cita news|url=http://www.smh.com.au/news/National/Teenager-cracks-govts-84m-porn-filter/2007/08/25/1187462562907.html |titolo=Teenager cracks govt's $84m porn filter <!--|editore=Australian Associated Press (AAP)--> |pubblicazione=Sydney Morning Herald |editore=Fairfax Digital |data=25 agosto 2007 |accesso=24 giugno 2013}}</ref>
Il governo australiano ha introdotto una normativa che richiede agli ISP di "limitare l'accesso ai contenuti in Australia o fornito dall'Australia, limitandolo per età (contenuti commerciali MA15+ e contenuti R18+)", che avrebbe dovuto iniziare dal 20 gennaio del 2008, conosciuta come [[:en:Cleanfeed (content blocking system)|Cleanfeed]].<ref>{{Cita web|url=http://www.acma.gov.au/webwr/_assets/main/lib310563/ras_declaration_2007.pdf |titolo=Restricted Access Systems Declaration 2007 |editore=Australian Communications and Media Authority (ACMA) |anno=2007 |accesso=24 giugno 2013}}</ref>
Cleanfeed è un sistema di filtraggio dei contenuti che propone un livello ISP obbligatorio. È stato proposto da [[:en:Kim Beazley|Beazley]] guidato dal partito di opposizione [[:en:Australian Labor Party|laburista australiano]], in un comunicato stampa del 2006, con l'intento di proteggere i bambini vulnerabili a causa dell’analfabetismo informatico dei genitori. È stato annunciato il 31 dicembre 2007 come una politica da attuare da parte del governo [[:en:Kevin Rudd|Rudd]], e primi test in [[Tasmania]] hanno prodotto una relazione nel 2008. Cleanfeed è finanziato dal bilancio corrente, e si sta avviando verso le prove concrete con gli ISP nel 2008. L’opposizione pubblica e la critica a questo progetto sono emersi, guidati da [[:en:Electronic Frontiers Australia|EFA]], e guadagnando irregolarmente l'attenzione dei media tradizionali, con una maggioranza di australiani dichiaratasi "fortemente contro" la sua attuazione. <ref name="nocleanfeed.com">{{Cita web|url=http://nocleanfeed.com/learn.html |titolo=Learn - No Clean Feed - Stop Internet Censorship in Australia |editore=Electronic Frontiers Australia |data= |accesso=25 ottobre 2009}}</ref> Le critiche includono la sua spesa, l’imprecisione (sarà impossibile assicurare che solo i siti illegali siano bloccati) e il fatto che sarà obbligatorio, che può essere visto come un'intrusione sui diritti di libertà di parola. <ref name="nocleanfeed.com"/> Un altro principale punto di critica è stato che, anche se il filtro è stato dichiarato con lo scopo di fermare determinati materiali, le cerchie clandestine che si occupano di questi materiali non saranno interessate. Il filtro potrebbe fornire anche un falso senso di sicurezza ai genitori, che potrebbero sorvegliare di meno i bambini durante l'utilizzo di Internet, ottenendo l'effetto esattamente opposto. Cleanfeed è una responsabilità del portafoglio del [[:en:Stephen Conroy|senatore Conroy]].