Ay (faraone): differenze tra le versioni

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|PostCognome = (anche ''Kheperkheperura'')
|Sesso = M
|LuogoNascita =Akhmin
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =Tebe
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1319 a.C.
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Un'altra versione suggerisce che Ay fosse il fratello (o fratellastro) di [[Tiy]], ''Grande Sposa Reale'' di [[Amenhotep III]], fatto che renderebbe Ay zio materno di Akhenaton. Le due teorie non sono mutuamente esclusive, ma entrambe spiegherebbero l'alto status al quale Ay assurse durante il regno di Akhenaton. Dopo la morte di questi e dopo gli effimeri regni dei suoi immediati successori [[Ankhtkheperura|Ankhtkeperura]] e [[Smenkhara|Smenkhkhara]], Ay fece parte del Consiglio di [[Reggenza]] che governò l'[[Egitto]] durante la minorità di [[Tutankhamon]], asceso al trono ad appena 9 anni d'età. La sua influenza, che ne aveva fatto uno statista potentissimo con un'esperienza di 25 anni accanto ai troni di Akhenaton e Tutankhamon, gli permise di succedere a quest'ultimo al momento della sua morte prematura, nell'inverno del [[Anni 1320 a.C.|1323 a.C]]. Tutankhamon non era stato in grado di generare eredi, e la teoria che il vecchio Ay ne abbia sposato la giovane moglie e sorellastra, [[Ankhesenamon]] - figlia di Akhenaton e Nefertiti - per dare sostegno alla sua posizione, non possiede riscontri al di fuori di un anello, già noto ad [[Howard Carter]], in cui i nomi di Ay e della [[Vedovanza|vedova]] di Tutankhamon sono affiancati. La questione è tuttora dibattuta. Meno chiaro è il ruolo che ebbe il generale [[Horemheb|Haremhab]] nella successione al giovane Faraone: sotto Tutankhamon egli recava infatti il titolo di ''Rappresentante del Signore delle Due Terre'', e i suoi diritti alla successione non erano trascurabili. Si rivelò forse determinante, per il potentissimo funzionario, l'ipotetico matrimonio con la vedova reale; potrebbe essere questo uno degli argomenti più semplici per spiegare l'inattesa successione di Ay a discapito del Capo dell'esercito, Haremhab.
 
Comunque nelle pitture della [[tomba di Tutankhamon]], Ay è raffigurato mentre esegue la ''Cerimonia di apertura della bocca''; rito questo riservato esclusivamente all'erede designato, e difatti Ay vi appare di già rivestito della corona blu ''[[Corona (Egitto)|khepresh]]''.
[[File:Opening of the Mouth - Tutankhamun and Aja-2.jpg|sinistra|miniatura|Ay, ormai faraone, mentre esegue il ''rito di apertura della bocca'' sulla mummia di Tutankhamon. Da una pittura murale nella [[tomba di Tutankhamon]].]]
Si suppone che per allestire in soli 60 giorni la tomba di Tutankhamon e quindi legittimare il suo diritto di salire al trono, abbia saccheggiato le tombe di [[Nefertiti]] ed [[Akhenaton]]. A sostegno di questa teoria sta il fatto che nella tomba di Tutankhamon siano stati ritrovati, gettati in una confusione che dà idea della frenesia dell'allestimento, oggetti destinati al corredo funebre di una regina, e il fatto che il corredo funebre accumulato in quella tomba non potesse essere stato preparato dallo stesso Tutankhamon in così poco tempo. Salito al trono in età già molto avanzata, 69 anni, regnò per soli quattro anni. Continuò l'opera di moderata restaurazione iniziata ai tempi di Tutankhamon, comunque differente dalla veemente restaurazione che sarà di Haremhab. Edificò per sé un tempio funerario nel [[Medinet Habu (tempio)|complesso templare di Medinet Habu]].
 
Uno dei personaggi chiave del regno di Ay fu il [[Generalissimo (grado)|generalissimo]] Nakhtmin, forse figlio suo e della prima moglie Iuy, ''adoratrice di [[Min (mitologia)|Min]]'' e ''cantrice di [[Iside]],'' forse madre di [[Nefertiti]] e [[Mutnodjemet|Mutnodjmet]]. Quel che è certo è che Nakhtmin fu l'erede designato al trono, che però non raggiunse mai, forse morendo prima di Ay. Se non figlio carnale di Ay, Nakhtim dovette essere certamente essere stato [[Adozione|adottato]] dall'anziano Faraone in quanto una sua statua danneggiata, conservata presso il [[Museo egizio (Il Cairo)|Museo Egizio del Cairo]], lo chiama "figlio della carne del Re." Alla morte di Ay, il trono destinato a Nakhtmin andò ad Haremhab.