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Cleanfeed è un sistema di filtraggio dei contenuti che propone un livello ISP obbligatorio. È stato proposto da [[:en:Kim Beazley|Beazley]] guidato dal partito di opposizione [[:en:Australian Labor Party|laburista australiano]], in un comunicato stampa del 2006, con l'intento di proteggere i bambini vulnerabili a causa dell’analfabetismo informatico dei genitori. È stato annunciato il 31 dicembre 2007 come una politica da attuare da parte del governo [[:en:Kevin Rudd|Rudd]], e primi test in [[Tasmania]] hanno prodotto una relazione nel 2008. Cleanfeed è finanziato dal bilancio corrente, e si sta avviando verso le prove concrete con gli ISP nel 2008. L’opposizione pubblica e la critica a questo progetto sono emersi, guidati da [[:en:Electronic Frontiers Australia|EFA]], e guadagnando irregolarmente l'attenzione dei media tradizionali, con una maggioranza di australiani dichiaratasi "fortemente contro" la sua attuazione. <ref name="nocleanfeed.com">{{Cita web|url=http://nocleanfeed.com/learn.html |titolo=Learn - No Clean Feed - Stop Internet Censorship in Australia |editore=Electronic Frontiers Australia |data= |accesso=25 ottobre 2009}}</ref> Le critiche includono la sua spesa, l’imprecisione (sarà impossibile assicurare che solo i siti illegali siano bloccati) e il fatto che sarà obbligatorio, che può essere visto come un'intrusione sui diritti di libertà di parola. <ref name="nocleanfeed.com"/> Un altro principale punto di critica è stato che, anche se il filtro è stato dichiarato con lo scopo di fermare determinati materiali, le cerchie clandestine che si occupano di questi materiali non saranno interessate. Il filtro potrebbe fornire anche un falso senso di sicurezza ai genitori, che potrebbero sorvegliare di meno i bambini durante l'utilizzo di Internet, ottenendo l'effetto esattamente opposto. Cleanfeed è una responsabilità del portafoglio del [[:en:Stephen Conroy|senatore Conroy]].
=== Danimarca ===
In Danimarca si afferma la politica che "eviterà che i bambini possano accedere dalle biblioteche a siti Internet inappropriati in tutta la Danimarca".<ref>{{Cita web|url=http://www.prnewswire.com/cgi-bin/stories.pl?ACCT=104&STORY=/www/story/07-27-2006/0004404991&EDATE= |titolo=Danish Ministry of Culture Chooses SonicWALL CMS 2100 Content Filter to Keep Children's Libraries Free of Unacceptable Material |editore=Prnewswire.com |data= |accesso=25 ottobre 2009}}</ref> " “E'“È importante che ogni biblioteca del paese abbia la possibilità di proteggere i bambini contro materiale pornografico quando sono utilizzando computer della biblioteca. E 'una priorità per me, come ministro della Cultura per assicurarsi che i bambini possono navigare in modo sicuro sulla rete presso le biblioteche ", afferma Brian Mikkelsen in un comunicato stampa del Ministero della Cultura danese. <ref>{{Cita web|url=http://www.saferinternet.org/ww/en/pub/insafe/news/articles/0606/dk.htm |titolo=Danish Minister of Culture offers Internet filters to libraries |editore=Saferinternet.org |data= |accesso=25 ottobre 2009}}</ref>
=== Regno Unito ===
Molte librerie nel Regno Unito come la British Library <ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.com/news/technology-23680689 |titolo="British Library's wi-fi service blocks 'violent' Hamlet"|editore=BBC News|data=13 agosto 2013}}</ref> e autorità locali delle biblioteche pubbliche applicano filtri per l'accesso a Internet. Alcune biblioteche pubbliche bloccano siti web di prestito. <ref> {{Cita web|url=https://www.pirateparty.org.uk/blogs/adrian-short/should-public-libraries-block-payday-loan-websites|titolo="Should public libraries block payday loan websites?" |data=3 aprile 2014|editore=Pirate Party UK}}</ref>