Content-control software: differenze tra le versioni
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Un '''''content-control software''''' è un [[software]] progettato per limitare o controllare il contenuto a cui un lettore è autorizzato ad accedere. È soprattutto utilizzato per limitare l'invio di materiale su [[Internet]] tramite il [[World Wide Web|Web]], [[e-mail]], o in altro modo. Un software di controllo dei contenuti determina quali contenuti saranno disponibili o, solitamente, quali contenuti saranno bloccati. Tali restrizioni possono essere applicate a vari livelli: queste possono essere applicate a livello nazionale dal governo, o possono, per esempio, essere applicate da un provider di servizi Internet ai propri clienti, o dal datore di lavoro al proprio personale, o da una scuola ai suoi studenti, o da una biblioteca ai suoi visitatori, o da un genitore al computer di un bambino, oppure da un singolo utente al proprio computer. Spesso il motivo che spinge ad utilizzare tali software, è quello di impedire l'accesso a contenuti che, il proprietario o altre autorità del/dei computer, possono ritenere discutibili. Quando imposto senza il consenso dell'utente, il controllo dei contenuti può essere considerato una forma di censura di internet. Alcuni content-control software includono funzioni di controllo del tempo, utilizzate per consentire ai genitori di impostare la quantità di tempo che il proprio bambino può trascorrere su Internet o usate per la riproduzione di giochi o altre attività del computer.
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==Terminologia==
Il termine ''content-control'' è stato usato in alcune occasioni dalla [[CNN]],<ref>{{Cita news|url=http://edition.cnn.com/2005/WORLD/asiapcf/04/27/eyeonchina.internet/ |titolo= Young, angry ... and wired - May 3, 2005 |editore=Edition.cnn.com |data=3 maggio 2005|accesso=25 ottobre 2009}}</ref> dalla rivista ''[[Playboy]]'' <ref>{{Cita news|url=http://www.multichannel.com/policy/playboy-preaches-control/12883 |titolo=Playboy Preaches Control |nome=R. Thomas |cognome=Umstead |giornale=Multichannel News |data=20 maggio 2006 |accesso=25 giugno 2013}}</ref>, dal ''[[San Francisco Chronicle]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/news/archive/2002/10/25/financial1400EDT0155.DTL&type=printable |titolo=http://web.archive.org/web/20030708220938/http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/news/archive/2002/10/25/financial1400EDT0155.DTL&type=printable |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/20030708220938/http://www.sfgate.com:80/cgi-bin/article.cgi?file=/news/archive/2002/10/25/financial1400EDT0155.DTL&type=printable |dataarchivio=8 luglio 2003 }}</ref> e dal ''[[New York Times]]''<ref>{{Cita news|cognome=Bickerton |nome=Derek |url=http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9403E1D8143BF933A05752C1A961958260 |titolo=Digital Dreams - The |editore=New York Times |data=30 novembre 1997 |accesso=25 ottobre 2009}}</ref>; tuttavia, sono utilizzati spesso anche altri termini, compreso ''content filtering software'', ''secure web gateways'', ''censorware'', ''content security and control'', ''web filtering software'', ''content-censoring software'' e ''content-blocking software''. Il termine ''Nannyware'' è stato utilizzato sia dai media che
Le aziende realizzatrici di prodotti che bloccano selettivamente i siti Web non fanno riferimento a questi prodotti come ''censorware'', e preferiscono termini come "Internet filter" or "URL Filter"; nel caso specifico di software progettati per consentire ai genitori di monitorare e limitare l'accesso dei loro figli al web, è usato anche il termine "parental control software" (software di controllo parentale). Alcuni prodotti memorizzano tutti i siti a cui un utente accede e li valuta in base al tipo di contenuti per poi segnalare ad un "accountability partner” delle scelte dell'utente, ed è quindi usato il termine [[:en:accountability software|accountability software]]. Filtri Internet, software di controllo parentale, e / o software di responsabilità possono anche essere combinati in un unico prodotto.
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Gli [[Internet Service Provider]] (ISP), che bloccano materiale che include [[pornografia]], o contenuto controverso di tipo religioso, politico, o notizie relative a questi argomenti, sono spesso utilizzati dai genitori per vietare ai loro figli di accedere a contenuti non conformi alle loro convinzioni personali. I content-control software possono anche essere utilizzati per bloccare i [[malware]] e altri contenuti che possono contenere materiale ostile, invadente o fastidioso tra cui [[adware]], [[spam]], [[Virus (informatica)|virus ]], [[Worm|worms]], [[Trojan (informatica)|trojan horses]] e [[spyware]].
La maggior parte dei content-control software sono rivolti a organizzazioni o genitori.
== Criticità ==
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