Arduino della Palude: differenze tra le versioni

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Nel 1061 a Roma era in corso una "guerra civile" tra i sostenitori dell'[[antipapa Onorio II]], che tenevano [[Trastevere]] ed il [[Castel Sant'Angelo]], e i sostenitori del legittimo papa [[Papa Nicola II|Nicola II]] che era sostenuto in città dai mercenari di [[Leo de Benedicto]],che alla fine scacciarono gli anti-papisti da Castel sant'Angelo. Un esercito comandato da [[Goffredo il Barbuto]], co-reggente di Toscana e patrigno di Matilda (anche fratello dell'ormai defunto papa [[Papa Stefano IX|Stefano IX]]), e Arduino, assieme alla giovane Matilda (non ancora duchessa), arrivarono a Roma e combatterono contro le forze di Onorio guidati da [[Antipapa Clemente III|Guiberto di Ravenna]] (imparentato con i [[Canossa (famiglia)|Canossa]] e futuro anti-papa). Arduino comandava una esercito di 400 arcieri, 400 picchieri, e una forza di cavalleria con la quale caricò Guiberto, che stava tentando di ingaggiare battaglia con il Barbuto, costringendolo a ritirarsi.
 
Nel [[1111]] l'imperatore [[Enrico V di Franconia|Enrico V]] entrò a Roma per essere incoronato e lasciò la città alla volta della [[Sabina]] con papa [[Papa Pasquale II|Pasquale II]], [[Bernardo degli Uberti|Bernardo]], Vescovo di Parma, e Bonsignore, Vescovo di Reggio come prigionieri. Matilda inviò Arduino per trattare il loro rilascio.
 
Nel [[1116]] accolse l'Imperatore Enrico V, ridisceso in Italia in occasione delle dispute sull'eredità della defunta Matilda.