Caffè Florian: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
JukoFF (discussione | contributi)
Riga 35:
La Sala del Senato ha invece un più ambizioso progetto pittorico ad opera dello stesso Giacomo Casa. Il ciclo di quadri raffigura ''Il Secolo Illuminato, o il progresso'', ''La Civiltà che ammaestra le Nazioni o La Venezia Trionfante'' e undici pannelli raffiguranti le Arti e le Scienze. Ne ''Il progresso'' Casa inserisce anche dei simboli massonici, allusione ai rapporti che Venezia intratteneva con alcune società segrete e con l'illuminismo.<ref name="DL40">{{Cita|De Laroche|p. 40}}</ref>
 
[[File:Esterno Caffe Florian.jpg|thumb|left|Entrata del Caffè Florian sotto le Procuratie Nuove]]Nel 1872 e 1891 il Florian subisce dei nuovi interventi di restauro, che vedranno il caffè ampliarsi con altre due grandi sale (la Sala delle Stagioni e la Sala degli Uomini Illustri) che si aggiungono ai lati delle quattro preesistenti. Le nuove sale vedono l'intervento di Giuseppe Ponga per le grottesche e di A. Piazza per le decorazioni in stucco.
 
La Sala degli Uomini Illustri deve il suo nome al ciclo pittorico di Giulio Carlini, che esegue dieci ritratti di importanti personaggi veneziani di tutti i tempi. Sono ritratti [[Pietro II Orseolo]], [[Enrico Dandolo]], [[Marco Polo]], [[Vettor Pisani]], [[Tiziano]], [[Andrea Palladio]], [[Paolo Sarpi]], [[Francesco Morosini]], [[Carlo Goldoni]] e [[Benedetto Marcello]].
<gallery>
File: Sala degli Uomini Illustri1.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri2.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri3.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri4.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri5.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri6.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri7.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri8.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri9.jpg
File: Sala degli Uomini Illustri10.jpg
</gallery>
 
La Sala delle Stagioni (o degli Specchi) è decorata con quattro grandi dipinti di Cesare Rota, raffiguranti le personificazioni delle quattro stagioni. Il soffitto della sala ha una grande decorazione a stucco ad opera di Giuseppe Ponga.