Scala Santa: differenze tra le versioni
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Secondo la
i gradini che la compongono furono messi in opera iniziando dall’alto perché non fossero calpestati dai piedi degli artefici, ma toccati solamente dai ginocchi dei fedeli oranti. ▼
Più tardi, sotto Papa Innocenzo VIII, i gradini furono coperti con tavole di noce, per impedirne l’usura. Ad oggi molti fedeli percorrono in ginocchio tutta la scala pregando e chiedendo grazie.▼
▲Durante il pontificato di [[Papa Sisto V]] fu collocata nel [[Sancta Sanctorum]], sul lato sinistro della piazza [[San Giovanni in Laterano]]: i 28 gradini che la compongono furono messi in opera iniziando dall’alto perché non fossero calpestati dai piedi
Ci sono tre scale sante al mondo: una a nella basilica di S. Giovanni in Laterano, appunto, una a Gerusalemme e un'altra a Veroli, cittadina in provincia di Frosinone. Fu fatta costruire dal Vescovo di Veroli Mons. Lorenzo Tartagni tra il 1715 ed il 1740 ed è composta da 12 gradini di marmo (nell'undicesimo e racchiusa una reliquia della Croce Santa). Per concessione del Papa Benedetto XIV, salendo genuflessi questa scala, si ottiene l'indulgenza quotidiana di 100 giorni e - una volta al mese - la stessa indulgenza che Sisto V concesse alla Scala Santa di S. Giovanni in Laterano▼
▲Più tardi, sotto [[Papa Innocenzo VIII]], i gradini furono coperti con tavole di noce, per impedirne l’usura. Ad oggi molti fedeli percorrono in ginocchio tutta la scala pregando e chiedendo grazie.
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[[sv:Scala Santa]]
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