Calasetta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 139:
 
=== Antiche origini ===
Il territorio calasettano ha origini molto antiche. Nella zona di Calasetta è attestata la presenza dell'uomo primitivo con la sua attività e cultura, come si rileva nella presenza del sito archeologico delle [[Domus de janas]] di ''Tupei'', (in lingua [[sarda]] ''Domus de Janas'' significa "Case delle Fate"), sono grotte scavate nella roccia adibite a funzioni sepolcrali, di epoca [[Sardegna prenuragica|prenuragica]], cosìrisalente comeal 1500 a.C. La nell'esistenza'Domu de janas di alcuniTupei'', [[nuraghi]]camera esepolcrale, restiapprossimativamente nuragicia forma di croce (dimensioni: m. Sono4,50 presentix nellem. campagne2,50), dele paeseprolungata anchecon successiviuna insediamenticella [[fenici]](dimensioni: m. 3 x m. 2), [[punici]]si etrova [[Civiltàsulla romana|romani]]sommità di una collinetta, e fu utilizzata come testimonianocon diversitomba, rinvenimentidove furono rinvenuti frammenti di terracotta, un pugnaletto di bronzo, una ciotola d'argilla e numerosi frammenti di una brocchetta.
Per il periodo successivo, nelle campagne di Calasetta si riscontra l'esistenza di alcuni [[nuraghi]] e resti nuragici. Si segnala per importanza i seguenti [[nuraghi]], posti su un'altura o cumulo (in dialetto calasettano: ''bricco''): ''Bricco Le Piane'' o ''Bricco delle Piane'' (su una collinetta alta 24 m.); ''Bricco Scarperino'' (alto 48 m.) e ''Bricco Sisineddu'' o ''Poggio Sisineddu'' (alto 40 m.).
Sono presenti nelle campagne del paese anche successivi insediamenti [[fenici]], [[punici]] e [[Civiltà romana|romani]], come testimoniano alcuni rinvenimenti. In località ''Tupei'' si sono rilevate presenze fenicie diverse incisioni su una roccia trachitica, denominata ''Sedda de Antiogu Selis'', e altre incisioni rupestri su una sommità rocciosa (alta 49 m.) in località ''Sisineddu''. A 50 metri da ''Bricco Scarperino'' fu rinvenuto un mezzo sarcofago di origine punica o romana (dimensioni: 1 m. x 0,50 m. x 0,50 m.). In località ''Campu Scia Maìn'' sono stati rinvenuti i seguenti reperti romani (tutti in ossidiana nera): perforatori, punta di lancia, raschiatoi e numerosi coltellini, con frammenti di vasi in terracotta. A 15 metri dal ''Rio Tupei'' sono stati rinvenuti i resti di un'antica costruzione romana, con un muro maestro (lungo 10 m.), due tronconi di muri laterali e un muro di tramezzo. Queste strutture murarie sono costruiti in piccoli blocchi di tufo uniti con malta e spessi 50 cm. Altri resti simili su una collinetta vicina.
 
=== Epoche successive ===