Big Robot: differenze tra le versioni

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'''Big Robot''' è una serie a [[fumetti]] italiana ideata nel 1980 da [[Alberico Motta]] ed edita dalla casa editrice [[Edizioni Bianconi]]. Fu il primo fumetto italiano realizzato sullo stile di manga giapponesi come [[UFO Robot Goldrake]] e [[Jeeg Robot]]<ref>[http://docmanhattan.blogspot.it/2012/01/big-robot-lo-storico-robottone.html.''L'antro Atomico del Dr. Manhattan'']</ref>.
 
== Origini ==
Big Robot fu prodotto dalla casa editrice [[Edizioni Bianconi]] fondata da Renato Bianconi. La casa editrice era famosa in Italia avendo pubblicato le storie di [[Braccio di Ferro (personaggio)|Braccio di Ferro]], [[Geppo]], [[Nonna Abelarda]] ecc. Ma le vendite iniziarono a calare nei primi anni ottanta a causa del boom dei cartoni animati giapponesi<ref>[http://docmanhattan.blogspot.it/2011/03/geppo-braccio-di-ferro-soldino-e-gli.html ''Geppo, Braccio di Ferro, Soldino e gli altri fumetti indimenticati'']</ref>. Big Robot fu un tentativo di agganciarsi alla nuova generazione di fumetti e della moda dei robot giganti. La sua realizzazione nacque da un'idea di [[Alberico Motta]], che non solo ne fu l'ideatore, ma anche sceneggiatore, inventore dei personaggi, disegnatore, matitista ecc. La linea di Big Robot è semplice, stile [[Mazinga]], ma molto efficace e carismatica. Per velocizzare la produzione, Motta usò la fotocopiatrice per replicare le scene più frequenti: una tecnica usata anche dagli animatori giapponesi.
 
== Produzione ==
Nel luglio del [[1980]] uscì, senza nessun preavviso o pubblicità, il numero uno di Big Robot. Inserito nella “Collana Abelarda” (dal nome di un famoso personaggio a fumetti della Bianconi, [[Nonna Abelarda]]). Uscirono in totale 12 numeri, dopodiché la serie fu interrotta. Big Robot non ebbe una periodicità mensile costante; dopo il numero 7 del gennaio 1981 il numero 8 uscì ben 3 mesi dopo. Ogni numero di Big Robot conteneva 3 o 4 episodi per un totale di 37. Nel 2012, il fumetto fu ristampato dalla casa editrice [[Kappalab]].
 
== Trama ==
Il fumetto è ambientato in una Terra del futuro, devastata da una guerra atomica. I pochi sopravvissuti vivono tra le rovine, abbrutiti dalle radiazioni e avvolti in mantelli neri. Alcuni uomini che sono riusciti a salvare le conoscenze scientifiche del passato vivono nella Base Union, con l'obiettivo di riportare la Terra alle condizioni di un tempo. A capo della Base c'è il comandante Horion, aiutato dai suoi assistenti meccanici Luno e Trone.
 
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Successivamente viene introdotta l'astronave "Sunbeam" capace di trasportare Big Robot al suo interno e da lì in poi c'è un alternarsi di avventure terrestri e spaziali.
 
== Personaggi principali ==
* Antares: È il giovane pilota di Big Robot. Fisicamente ricorda [[Actarus]] di [[UFO Robot Goldrake]], ma non ha nulla a che fare con la sua personalità. Il suo carattere è ironico e sicuro di sé. Coraggioso e onesto, di animo semplice e schietto, Antares è il protagonista, anche se di fatto sembra una comparsa: la sua apparizione spesso riguarda solo la guida di Big Robot e le scene di combattimento. Non ci sono molte informazioni su di lui o sul suo passato. Il suo nome deriva dalla stella [[Antares]].
* Comandante Horion: è il comandante della Base Union. Con barba e baffi ispidi, porta sempre una giacca aperta di colore blu. Permaloso e dall'aria trasandata, dirige le operazioni della Base anche se il cervello dietro a tutto è il robot Luno. Il nome "Horion" deriva dalla [[costellazione di Orione]].
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* Alieni Hydra e Robot nemici: Gli alieni Hydra compaiono poco: in genere hanno l'aspetto di uomini con la testa a forma di teschio e una divisa che ricorda uno scheletro. Anche gli alieni hanno dei loro robot che sono guidati da piloti e possono parlare esprimendo i pensieri dei loro guidatori. Altre volte sono mostri creati da Nanus, dotati di coscienza e intelligenza.
 
== Luoghi ==
* Base Union: È l'avamposto della nuova civiltà terrestre dopo la guerra atomica. Guidata dal comandate Horion, è la sede da dove partono il Big Control e gli aerogetti. Tutti i protagonisti vivono lì, compresa Alya che sembra vivere in una casa accanto alla Base Union insieme a Tomy e al gatto Myzar.
* Base Nera: È la base degli alieni Hydra ed è simile alla [[Morte Nera]] di [[Star Wars]]. È una gigantesca costruzione satellitare a forma di sfera che si nasconde dietro la [[Luna]]. La comanda Fuher e da lì partono gli attacchi alla Base Union.
* Città distrutte: Ogni città della Terra è stata distrutta, formando scenari da “dopobomba”. Ci vivono i pochi sopravvissuti alla guerra atomica, spesso sfigurati e coperti da cappucci neri. Inoltre, nelle città distrutte vivono grossi topi mutati geneticamente che aggrediscono in gruppo gli esseri umani.
 
== Big Robot della Kappalab ==
Nel 2012 fu stampato un volume dal nome “Big Robot- La minaccia di Orkus” in cui sono state raccolte 9 storie di Big Robot modificate per la stampa in un unico volume, insieme ai commenti dell'autore. Le storie riproposte sono:
# Robot di Fuoco (pubblicato su Big Robot n. 1)
# Rapporto su Alya (pubblicato su Big Robot n. 1)
# Ritorno alla Terra (pubblicato su Big Robot n. 1)
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Rispetto all'edizione originale, Motta ha modificato i disegni per adattarli alla vignettatura del nuovo volume. Inoltre ha modificato anche i testi, per approfondire i concetti espressi con la serie Big Robot.
 
== Episodi del volume edizione Kappalab ==
* '''Episodio 1: Robot di Fuoco'''
Alla base Union arriva un allarme rosso accompagnato da visioni allucinanti mandate dagli alieni per sconvolgere le menti dei terrestri. Intanto un globo metallico si avvicina alla Terra e il comandante Horion manda all'attacco due aerei da combattimento, mentre cerca di contattare Antares. Gli aerei vengono respinti dai raggi che la struttura aliena manda loro contro, e inoltre compare anche un gigantesco mostro meccanico, dalle sembianze di una talpa. Antares corre al Big Control che parte in un'area segreta tra i monti per richiamare i componenti del Big Robot. Luno scopre che dentro il mostro c'è una bomba sismica capace di distruggere tutta la base. Antares rende inerme il robot nemico mentre Luno manda Trone a disinnescare la bomba.
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Nanus propone di allontanare Antares dalla Base Union con uno Stargate, cioè una porta spazio-temporale, che porterà il ragazzo indietro nel tempo fino a 26.000 anni fa. Fuher manda un essere simile ad una cometa, che attacca Base Union. Antares esce con il Big Robot e inseguendo il nemico viene risucchiato nello Stargate piombando nel passato. Il ragazzo esce dal Big Robot per capire cosa sia successo ma viene attaccato da un uomo primitivo che lo stordisce. Nasconde in una caverna Antares e mostra alla sua tribù il Big Robot, sostenendo di essere un privilegiato dagli dei. Intanto nel presente, Alya colpisce una roccia con dei raggi di luce che escono dalle sue dita. Nello stesso momento, Antares, si risveglia nella caverna e osserva una luce sulla parete che incide un simbolo simile a una conformazione stellare. Antares riesce a scappare e raggiungere il Big Robot, dirigendosi verso la costellazione di Pegaso, che è simile al simbolo che ha visto nella caverna. Infatti, trova lo Stargate e ritorna al presente, giusto in tempo per difendere Base Union da un attacco in corso da parte degli alieni.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Alberico Motta ''Big Robot - La minaccia di Orkus'', Bologna, Kappalab, 2012 [[ISBN: 978-88-98002-05-4]]
 
== Voci correlate ==
* [[UFO Robot Goldrake]]
* [[Jeeg Robot]]