Drobeta-Turnu Severin: differenze tra le versioni

Versione delle 03:07, 13 lug 2016

Versione delle 11:49, 6 ago 2016

Riga 46:

== Storia ==

La città era chiamata originariamente ''Drobetae'' dai [[Impero romano|Romani]], a partire dalla [[campagne daciche di Domiziano]] dell'[[86]]-[[89]] o forse prima. Con la [[conquista della Dacia]] avvenuta sotto [[Traiano]] nel [[101]]-[[106]], qui venne insediata un'[[Truppe ausiliarie dell'esercito romano|unità ausiliaria]] dell'[[esercito romano]] (la ''[[Elenco delle truppe ausiliarie romane|Cohors I Antiochensium]]''). Il castrum era in origine di circa 137x122 metri.<ref>Radu Florescu, ''Drobeta: l’accampamentol'accampamento e la città romana'', in ''Traiano ai confini dell’Imperodell'Impero'', Ancona 1998, a cura di Grigore Arbore Popescu, p.129; {{AE|1959|309}}.</ref> Fu prima [[municipio (storia romana)|municipio]] (sotto [[Adriano]])<ref>{{AE|1944|99}}; IDR-2, 49.</ref> e poi [[colonia romana]].<ref>{{AE|1944|61}}.</ref>

Oltre ai resti del ''[[castrum]]'' romano, sono tuttora visibili nei pressi della città pochi ruderi del ''[[Ponte di Traiano a Drobeta|Ponte di Traiano]]'', costruito nel [[103]] dall'architetto [[Apollodoro di Damasco]], nel corso delle [[conquista della Dacia|guerre daciche]]. Il Danubio in quel punto è largo circa 1.200 m ed il ponte, il più lungo dell'Impero romano, era formato da 20 arcate appoggiate su pilastri di pietra; soltanto due di questi pilastri sono tuttora visibili nella parte meno profonda del fiume.